Alcune settimane fa, in uno dei rarissimi week end di sole
che abbiamo avuto da queste parti, ho visitato un’esposizione di fiori ospitata
in un magnifico parco. Una piccola serra all’interno del parco era riservata
alle orchidee. Ce ne erano a decine, alcune splendide altre un po’..
spiazzanti, quasi piante carnivore, non potrei dire che fossero belle. Accanto
ai fiori alcuni pannelli illustravano la storia delle orchidee e mi hanno
ricordato che anche la vaniglia, un aroma che a me piace moltissimo, è estratta
da una particolare orchidea (che purtroppo non era in esposizione, peccato, mi
sarebbe piaciuto vederla).
Non avevamo molto tempo e non mi sono potuta soffermare a
leggere tutte le storie: dal tè degli imperatori Ming alla cioccolata alla
vaniglia di Montezuma la vaniglia ha una storia ricchissima.
Non so per quale strana associazione mentale ho cominciato a
pensare alla pavlova, forse perché quando è preparata alla perfezione (e non è
il mio caso, mi devo ancora esercitare parecchio per ottenere una pavlova
perfetta!) è un dolce bellissimo, proprio come un fiore.
Ho deciso quindi di realizzare una pavlova .. tutta vaniglia. L’ho farcita con una sorta
di coulis di fragole alla vaniglia e coperta con del gelato .. ovviamente alla
vaniglia. Io ho utilizzato un gelato artigianale acquistato in una cremeria,
penso che sia una buona alternativa anche quello nei barattolini o meglio
ancora quello fatto in casa.
Mi diverte fare la pavlova, trovo che sia un dolce sano
(zuccheroso si, ma sano) e molto versatile. Dipende tutto da come viene
farcita, si presta ad essere servita a Natale e in piena estate. Preferisco
però farle piccole, diciamo delle dimensioni di un muffin perché quando sono
più grandi.. il gusto così dolce mi stanca un po’.
Come ho già indicato nella ricetta della meringata, per fare
la meringa della pavlova ho utilizzato una ricetta di Csaba dalla Zorza.
Ci tenevo particolarmente a pubblicare oggi questa pavlova,
anzi avrei voluto che fosse bellissima e perfetta, perché questo dolce è
dedicato ad una persona speciale che oggi compie gli anni: auguri mia carissima
Dodi.
Ingredienti per 4 pavlove ‘da porzione’ o 8 mini pavlove :
Per la meringa:
50 gr di albumi (circa 2 bianchi d’uovo)
50 gr di zucchero semolato (ho utilizzato lo zucchero
Zefiro)
50 gr di zucchero a velo
Per il coulis:
200 gr di fragole
25 gr di zucchero semolato
75 ml di acqua
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per la copertura:
200 gr (circa) di gelato alla vaniglia
zucchero a velo
Prepara le pavlove.
Scalda il forno a 100 gradi.
Rivesti una teglia da forno con carta oleata. Disegna sulla
carta dei cerchi che saranno le pavlove che vuoi realizzare: 4 del diametro di
circa 8 cm
oppure 8 più piccole (diametro 5
cm ), ti aiuteranno nel fare pavlove più precise.
Gira la carta in modo che il disegno resti sotto e imburra
leggermente e infarina la parte dove appoggerai le pavlove.
Mescola insieme i 2 tipi di zucchero e suddividi il composto
di zucchero in due parti.
Metti in una ciotola gli albumi e la metà del composto di
zucchero. Monta con un frullino o un mixer a neve ben ferma.
Incorpora l’altra metà dello zucchero agli albumi montati,
utilizzando una spatola e facendo attenzione a non smontare il composto.
Quando lo zucchero è tutto incorporato, riempi con la
meringa una tasca da pasticcere e forma direttamente sulla teglia le pavlove
seguendo il disegno che hai tracciato. Sovrapponi 3 cerchi di meringa per ogni
pavlova, in modo da formare dei cestini alti con un incavo al centro.
Cuoci in forno a 100 gradi per un’ora e mezzo e lascia
raffreddare le pavlove prima di utilizzarle.
Nel frattempo prepara la salsa di fragole.
Pulisci e lava la fragole; tagliale in pezzi non troppo
piccoli.
Mescola in una casseruola l’acqua e lo zucchero e metti a
scaldare lo sciroppo così ottenuto a fiamma moderata.
Quando lo sciroppo comincia a fare le prime bolle (non deve
scurire) togli dal fuoco e aggiungi le fragole e l’estratto di vaniglia.
Mescola per amalgamare e rimetti sul fuoco.
Continua a cuocere a fiamma moderata, devi ottenere una
salsa morbida nella quale le fragole non siano completamente disfatte.
Lascia raffreddare prima di montare le pavlove.
Prima di servire, distribuisci il coulis di fragole
all’interno delle pavlove, completa con un cucchiaio di gelato alla vaniglia e
una spolverata di zucchero a velo.
EASY: per la festa di fine scuola dei bambini. Sistemale su
un grande vassoio accompagnate da coppette ricolme di gelato decorate con
qualche fragola fresca, così che ognuno possa aggiungere gelato+fragole a
volontà!
CHIC: preparala in mini porzioni e servila dopo
cena accompagnata da un calice di prosecco, spumante o champagne (qualcosa con
le bollicine, insomma) in fondo al quale avrai messo una piccola fragola.
Anch'io ho fatto la pavlova di Csaba, mi piace un sacco la proposta con gelato e fragole a volontà!
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