Volevo iniziare questo post
scrivendo ‘è arrivata la primavera e questa è l’ultima ricetta un po’ invernale
che inserisco’ (anche se qui mercoledì nevicava come a natale, ma di questo
dirò dopo), ma poi ci ho pensato un attimo… Io il risotto lo preparo davvero
tutto l’anno, è uno dei miei primi piatti preferiti e non ci rinuncio mai. Mia
mamma lo sa bene e quando vado da loro a Siena spesso è il piatto che trovo
appena arrivo, il venerdì sera a cena.
Ci sono risotti cremosi e
tipicamente invernali, quello con la zucca, con il radicchio trevigiano e il
taleggio, con i funghi secchi o con le rape e quelli più light e primaverili:
con i pisellini appena sgusciati e il timo, con carciofi, ma anche pomodorini
pachino confit e mozzarella fresca, oppure più particolare con sedano croccante
e robiola. Per non parlare delle insalate di riso fredde che in estate sono uno
dei miei piatti unici preferiti. Il risotto di oggi è preparato con gli
spinaci. Di solito in pieno inverno per dargli una consistenza più cremosa lo manteco
con la crescenza e aggiungo un pizzico di noce moscata. Vista la stagione ho
scelto un caprino fresco e una manciata di mandorle appena tostate.
La neve di mercoledì, dicevo. Per
tutto l’inverno a Torino non si è visto un solo fiocco di neve e invece
mercoledì quest’inverno un po’ folle ci ha regalato una nevicata incredibile.
Si lo so che la neve in città è scomoda, che il traffico impazzisce e che sui
marciapiedi si forma una poltiglia grigiastra e scivolosa. Ma a me veder
nevicare piace moltissimo. Forse perché sono cresciuta in Toscana, da piccola
ho vissuto un po’ di anni a Siena e poi a Firenze e da noi la neve non è certo
usuale e come tutti i bambini immaginavo la bellezza e la magia di un inverno
tutto bianco con il pupazzo in giardino e i pomeriggi trascorsi a sbirciare da
dietro le finestre la neve che cade lentamente.
Ed è così che ancora vedo la
neve, affascinante e un po’ magica. Quando nevica non farei altro che stare con
il naso attaccato alla finestra a guardare il paesaggio che piano piano si
trasforma, anche se è solo un paesaggio cittadino fatto di macchine, tetti,
segnali stradali e alberi spelacchiati. Ma la neve ha il potere di ingentilire
tutte le forme, almeno per qualche attimo.
RISOTTO CON SPINACI CAPRINO E
MANDORLE
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di riso (ho utilizzato un
riso Carnaroli)
800 gr di spinaci freschi (peso
della verdura fresca, ancora da pulire)
1 spicchio di aglio
1 piccola cipolla rossa di Tropea
2 dl di vino bianco secco
1 litro di brodo vegetale
olio extra vergine di oliva
sale
20 gr di parmigiano grattugiato
150 gr di formaggio caprino
fresco
50 gr di mandorle prive di guscio
e buccia
Prepara prima gli spinaci.
Elimina i gambi più grossi e duri
e lava molto bene le foglie, in modo da eliminare tutta la terra.
Metti gli spinaci lavati in una
pentola capiente, aggiungi un po’ di sale e lascia cuocere coperto a fiamma
bassa fino a quando avranno eliminato tutta l’acqua di vegetazione.
Scolali, tritali grossolanamente
con il coltello e tienili da parte.
In una pentola fai scaldare
qualche cucchiaio di olio e lo spicchio di aglio a fiamma bassissima, in modo
che l’aglio rilasci il profumo ma non prenda colore. Spengi, elimina l’aglio e
aggiungi gli spinaci tritati. Lascia riposare coperto.
A questo punto prepara il
risotto.
Lava e affetta la cipolla molto
sottile.
Falla stufare in una casseruola
con 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva e 4 cucchiai di acqua fredda.
Quando è morbida e ben rosolata,
aggiungi il riso e fallo tostare fino a quando diventa traslucido.
Bagna con il vino bianco, lascia
evaporare e aggiungi gli spinaci.
Mescola rapidamente per far
insaporire e porta il riso a cottura, unendo poco alla volta il brodo vegetale
(potrebbe non servire tutto).
Mentre il riso cuoce fai tostare
per qualche minuto le mandorle in una padellina antiaderente e poi tagliale a
pezzettoni.
Quando il risotto è pronto,
toglilo dal fuoco, aggiusta di sale se necessario e aggiungi il parmigiano.
Servi e guarnisci ogni piatto con
un pizzicotto di caprino fresco e un cucchiaio di mandorle tostate.
EASY: il mio pranzo ideale del
sabato quando siamo a casa è un risotto e un piccolo dolce. Per esempio un fool
di pere cotte speziate e crema pasticcera o una piccola crema catalana
accompagnata da frutta di stagione.
CHIC: utilizza questo risotto per
preparare dei piccoli supplì. Metti al centro di ogni polpettina di riso una
piccola quantità di caprino e una mandorla tostata. Passali nell’uovo e nel pan
grattato e friggili in olio bollente. Perfetti per un apritivo da gustare
chicchierando.