“Ah le chocolat au fleur de sel .. è il cioccolato più buono del mondo deve assolutamente assaggiarlo Mademoiselle!!”. Era una delle prime volte che andavamo in Camargue e ci eravamo fermati per cena in un minuscolo ristorante sperduto nella campagna. La signora che insieme al marito gestiva il locale voleva convincermi ad assaggiare come dessert una specie di molleux al cioccolato e fior di sale. Nel corso di quella vacanza avevamo scoperto e assaggiato il fior di sale ovunque - sul pesce appena scottato sulla piastra, su deliziosi crostini di pane con del semplice burro, per insaporire pomodori appena colti – e devo ammettere che eravamo già vittime del fascino di questo magico ingrediente. Però in abbinamento con il cioccolato non me lo sarei mai aspettato. Non ero molto convinta, ma la signora insisteva così tanto che ho accettato, anche perché, se si tratta di cioccolato.. sperimento sempre tutto volentieri. E aveva davvero ragione! L’abbinamento tra cioccolato e fior di sale è uno dei più .. squisiti che abbia assaggiato, in seguito ho scoperto i famosi biscottini di Pierre Hermé, la cioccolata al fior di sale e altri dolcetti che mixano abilmente cioccolato e fiocchi di fior di sale.
Sul fior di sale si potrebbe scrivere un intero libro, immagino. Anche in questo all’inizio della vacanza ero un po’ scettica, mi sembrava impossibile che il sale, un ingrediente che fino a quel momento avevo dato per scontato, potesse avere un gusto e un sapore particolari. Ebbene è così, anche se non sono mai riuscita a stabilire quanto – per quello che mi riguarda - il gusto straordinario del fior di sale sia legato al fascino del luogo. In quella breve vacanza avevamo visitato la salina di Aigues Mortes che è davvero un posto magico. I turisti vengono caricati a bordo di un trenino che percorre le paludi, ma dimentichi subito di essere pigiato in un ‘barattolino’ di lamiera e ti lasci trasportare dalla bellezza di quello che vedi, l’acqua azzurra, le piramidi di cristalli di sale che cambiano continuamente colore sotto i raggi del sole, dal bianco candido al lilla, uno spettacolo che non si può dimenticare. E qua e là qualche fenicottero rosa. Chiunque da quelle parti è disposto a raccontare qualcosa sul fior di sale, su come viene raccolto ancora a mano dai saunièrs in un periodo molto limitato dell’anno (in estate se non ricordo male), quando i primi cristalli di sale affiorano sull’acqua. Dopo qualche ora trascorsa così ero disposta a giurare che il fior di sale era la cosa più buona che avessi mai assaggiato! Naturalmente ho acquistato la mia confezione di Fleur de Sal e a casa ho iniziato gli esperimenti. A parte utilizzarlo come condimento specialissimo di insalate e pesce, ho provato ad impiegarlo in abbinamento con il cioccolato (ottimi anche dei mini plum cake con il cacao e i cristalli di sale). Dopo vari esperimenti ho ottenuto la ricetta che propongo oggi, una versione ‘ciocco-salata’ del cheese cake che rimane uno dei miei dolci estivi preferiti. Questa è un po’ meno ‘fresca’ della versione base che avevo postato qui, ma a me piace moltissimo anche in piena estate.
Per la dose del fior di sale.. regolatevi a vostro piacere, con un cucchiaino raso (come previsto nelle dosi sotto) il gusto del sale si sente, ma si percepisce appena.
Ingredienti per 5 cheese cake (io ho usato 5 stampini per muffin in alluminio usa e getta):
Per la base:
50 gr di biscotti secchi (io ho utilizzato gli Oro Saiwa)
30 gr di burro
Per la crema:
200 gr di formaggio cremoso (io utilizzo il Philadelhpia)
75 gr di yogurt bianco intero
15 gr di zucchero a velo
1 uovo
70 gr di zucchero semolato fine tipo Zefiro
65 gr di cioccolato fondente (io ho utilizzato un cioccolato al 65%)
3 cucchiai di latte intero
1 cucchiaino raso di fior di sale di Camargue (circa 5 gr)
Scalda il forno a 160 gradi.
Fai fondere il burro per la base a bagnomaria.
Frulla i biscotti nel mixer fino a ridurli in briciole sottilissime e amalgamali con il burro fuso.
Ricopri con il composto di biscotti il fondo di 5 stampini da muffin in modo da creare in ogni stampino una base.
Metti in frigorifero a solidificare.
Fai sciogliere a bagnomaria il cioccolato con i tre cucchiai di latte.
Togli dal fuoco e lascia raffreddare, girando di tanto in tanto.
Amalgama lo yogurt con lo zucchero a velo.
Con una spatola amalgama il formaggio con lo zucchero semolato, in modo da ottenere una crema senza grumi.
Quando lo zucchero è ben incorporato, aggiungi l’uovo leggermente battuto e lo yogurt zuccherato.
Mescola ancora in modo da ottenere un composto omogeneo.
Inserisci anche il fior di sale.
A questo punto versa nel composto di formaggio il cioccolato fuso, senza mescolare troppo, ma inserendolo con l’aiuto di una forchetta in modo da ottenere un effetto striato.
Versa il composto di formaggio negli stampini da muffin sulla base di biscotti e metti in forno già caldo per 25 minuti.
Trascorso il tempo di cottura, spengi il forno, socchiudi lo sportello e lascia raffreddare i mini cheese cakes all’interno.
Quando sono freddi, trasferiscili una notte in frigorifero. Sono migliori mangiati dopo alcune ore di frigorifero, meglio, appunto, dopo un’intera notte.
EASY: nel cestino del pic nic come merenda pomeridiana (adoro i pic nic che durano un’intera giornata).
CHIC: pigra colazione in vacanza: un mini cheese cake, magari da dividere in due se non si vuole esagerare, accompagnato da macedonia di frutta fresca, caffè e latte freddo.