Raramente mi capita di acquistare
qualcosa – vestiti, scarpe, borse – solo perché ‘va di moda’. Non sono una fashion victim, non lo ero a vent’anni,
figuriamoci adesso. Ho la mia lista di ‘negozi che hanno cose carine e che mi
stanno bene’ e finisco per acquistare più o meno sempre le stesse cose negli
stessi posti. Anche perché, per una serie di motivi che non mi metto a spiegare,
la combinazione ‘mi piace e mi sta bene’ è cosa piuttosto difficile da
realizzare. Vedo cose in vetrina che mi piacciono tantissimo, le provo e .. beh
lasciamo perdere o viceversa ci sono delle cose che mi stanno bene ma sono
talmente insignificanti che perfino io rinuncio all’acquisto. Se invece
parliamo di cucina e cibo.. allora il discorso cambia. Non sono nemmeno in
questo caso una irriducibile seguace della moda per la moda, nessuno mi
convincerà mai a mangiare il Kebab, anche se – a quanto mi dicono – va per la
maggiore anche tra bambini piuttosto piccoli, né ad assaggiare gli esiti della ‘cucina
del sifone’, ammesso che vada ancora di moda, o tanto meno i piatti cucinati
nella lavastoviglie (ho letto che fanno anche questo). Ma per altre cose mi
trasformo in una food fashion victim,
se si può dire così, ovvero: sentendo ripetutamente parlare di qualcosa non
resisto alla tentazione di provarla anche io, anche se non rientra del tutto
nei miei gusti ma solo perché..se ne parla. Non amo particolarmente carne e
pesce eppure il sushi che non solo è
pesce, ma addirittura crudo, mi attira tantissimo, forse perché se fatto a
regola d’arte è così bello e perfetto, bocconcini dall’apparenza deliziosa. Non
vado matta per i dolcetti troppo zuccherosi ma non ho resistito alla tentazione
dei Macarons di Ladurée che vengono
confezionati in scatoline talmente belle che è quasi un peccato aprirle e
disfare la magia del pacchetto. E se in qualche viaggio mi capita di incontrare
un locale di Starbucks cedo immediatamente e un bicchierone di caffelatte e un
muffin gigante al doppio cioccolato non me lo toglie nessuno, anche se,
ammetto, non c’è molto di genuino. Ma anche lì è il fascino del posto, la
possibilità di stare seduti su comodi divani e poltrone a sorseggiare caffè, leggere
un libro o scrivere – nel mio caso – una pagina del quaderno dei viaggi. E così
è stato anche per questa ‘torta magica’. L’ho vista per la prima volta qui e
poi rifatta e ripetuta in tanti blog, perfino un pasticcere vicino a casa ha in
vetrina i suoi bei quadrotti di ‘torta magica’. E allora ho dovuto provare
anche io, anche se la lista degli ingredienti non è per me particolarmente
invitante. Volevo vedere se era davvero ‘magica’, se cioè da un solo tipo di
impasto si riusciva ad ottenere una torta che in cottura assume tre consistenze
diverse: crema solida alla base, al centro uno strato di crema compatta ma
soffice e per chiudere un strato spugnoso, quasi un sottile pan di spagna.
Ebbene è vero, è riuscita anche a me al primo tentativo. Ho seguito scrupolosamente
le loro istruzioni e ‘la magia’ si è verificata. Il gusto è un po’ quello che
mi aspettavo, ovvero a me questa torta di sapore non piace tantissimo, ma è
davvero divertente da fare. A mio parere migliora se prima di mangiarla si fa
riposare un’intera giornata nel frigorifero e se accompagnata da un coulis di frutti rossi o una pallina di
gelato di cioccolato fondente, qualcosa insomma di leggermente acido o molto
amaro che ne contrasti un po’ il sapore per me un po’ troppo burroso e dolce.
TORTA MAGICA
Ingredienti per uno stampo
quadrato di 20 cm di lato:
113 gr. di burro più quello per
lo stampo
480 ml di latte intero
4 uova a temperatura ambiente
150 gr di zucchero semolato (io
ho utilizzato lo Zefiro superfine)
15 ml di acqua (un cucchiaio da
minestra)
115 gr di farina 00
1 cucchiaino da caffè di estratto
di vaniglia
Per servire:
zucchero a velo
Accendi il forno a 160 gradi.
Imburra uno stampo quadrate (cm
20 di lato) nel quale cucocerai la torta.
Fondi il burro a bagnomaria e
mettilo da parte in modo che possa raffreddare completamente.
Scalda il latte in una casseruola,
deve essere leggermente tiepido e mettilo da parte.
Separa i tuorli dagli albumi e
monta i quattro tuorli con lo zucchero semolato fino ad ottenere un composto
chiaro e spumoso.
Aggiungi ai tuorli il burro
lasciato raffreddare, il cucchiaio di acqua e monta per altri due minuti o fino
a quando il burro sarà completamente incorporato.
Aggiungi al composto la farina
setacciata e mescola per amalgamarla completamente.
Aggiungi il latte un po’ alla volta,
continuando a mescolare piano in modo da non smontare il composto e quando il
latte è completamente incorporato, inserisci l’estratto di vaniglia.
Monta gli albumi a neve, non deve
essere troppo ferma (non come per le meringhe).
Inserisci gli albumi montati nel composto
in tre volte successive, mescolando piano per non smontarli e aggiungendo la
successiva solo quando la parte aggiunta sarà completamente incorporata.
Versa il composto ottenuto nella
tortiera che hai imburrato e mettilo in forno già caldo per 45 minuti / un’ora fino
a quando la superficie della torta è dorata (io ho impiegato 50 minuti, ma
dipende dal forno).
Lascia raffreddare il dolce nello
stampo, poi sformalo e, a mio parere, conservalo un’intera giornata in
frigorifero prima di servirlo spolverato con una dose abbondante di zucchero a
velo.
EASY: tè pomeridiano d’estate: servi
la torta tagliata a strisce rettangolari o con un taglia biscotti (invece dei
classici quadrotti) accompagnata da una salsa di mirtilli e da un tè verde
aromatizzato ai frutti rossi.
CHIC: dessert per una cena in
piedi: taglia la torta in quadrotti piuttosto piccoli (circa 3 centimetri di
lato) e componi degli spiedini dolci alternando su uno stecchino di legno 2
quadrotti di torta e 2 fragole. Spolvera con zucchero a velo e sistema nei
vassoi. E’ un dessert che si mangia facilmente anche in piedi.
Non sono mai stato un habitué del teatime o delle merende in generale perché per me esiste solo la colazione, il pranzo e la cena ed in mezzo vige il rigoroso nulla, ma foto come questa fanno venire strane tentazioni di rompere questa regola ferrea che ho sempre rispettato. Vorrà dire che mentre mia moglie prenderà il tè con il dolce io prenderò solo il tè e sporadicamente assaggerò un dolcetto per non correre il rischio di ingrassare vistosamente.
RispondiEliminaRoger
Ciao Roger, per me il tè pomeridiano è un'abitudine alla quale non rinuncio. Anche se rientro tardi la sera a casa, mentre preparo la cena un tè rapido me lo concedo e anche con un piccolo dolcetto! Grazie del commento e a presto!
Eliminaè la seconda volta che la vedo oggi... mi viene sempre più voglia di farla ed assaggiarla :)
RispondiEliminaCiao, anche io a forza di vederla non ho resistito e ho provato! Grazie e a presto!
EliminaMi convinco sempre di più: devo provarla!!!! Complimenti.
RispondiEliminaTi seguo su bloglovin
www.pastaenonsolo.it
Ciao Giovanna, io alla fine mi sono lasciata tentare e devo dire che è molto divertente. A presto e grazie!
EliminaCiao Antonella, non ne avevo mai sentito parlare, mi hai molto incuriosito, l'aspetto è molto invitante, bravissima è da provare sicuramente!!! Grazie per la ricetta!!!
RispondiEliminabacioni, buona settimana...
Ciao Ely, se poi ti capita di guardare le foto della ricetta originaria, vedrai che è ancora più golosa della mia, tra l'altro ne esiste anche una versione al cioccolato! Grazie e a presto!
EliminaCarinissima la forma a stellina! Devo farla anch'io prima o poi, rimando sempre :)
RispondiEliminaUn bacio
Letizia
Ciao Letizia, io pensavo che fosse molto più difficile da fare e invece con le dosi precise riesce subito. Grazie e a presto!
EliminaCiao! prima visita al tuo blog, ma non potevamo non scoprire questo bellissimo dolcino: la forma a stella è carinissima e l'impasto così semplice arricchito da freschi mirtilli lo rende anche davvero buono e delicato!
RispondiEliminabravissima.
baci baci
Ciao e benvenute! HO ricambiato la visita al vostro delizioso blog. Baci e a presto! (Vi seguo su bloglovin)
EliminaCiao Antonella! Sai che e'un po'di tempo che vedo in giro questa torta magica e sono attratta anche io dal farla, anche se gli ingredienti non mi ispirano molto, ma so che esiste anche la versione al cioccolato e quella al caffe' e quasi quasi ques'ultima...
RispondiEliminaa presto e buona giornata
bea
Ciao Bea, anche a me gli ingredienti non ispiravano molto e infatti il sapore non mi ha pienamente soddisfatto, ma mi sono divertita a provare. Si esiste anche una vesrione al cioccolato e non sapevo di quella al caffè. Io mi ci rispoverò con quella al cioccolato! Grazie di essere passata. A presto!
Eliminafacile da preparare ed estremamente libidinosa...un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao Silvia, si è facilissima, pensavo che ci volesse chissà quale abilità e invece riesce subito! Ti abbraccio e grazie!
EliminaCondivido pienamente tutto quello che hai scritto!!! :)
RispondiEliminaQuando si tratta di cibo nemmeno io riesco a resistere!!! Anche a me passa in continuazione, davanti agli occhi, questa ricetta e so che prima o poi cederò!! E vedendo la tua ho ancora più voglia di provare!!! :)
Ti è uscita splendidamente! Complimenti!!
Un bacione :**
Ciao cara Giulia, ah come vedi io non ho resistito alla tentazione ed ho provato.. magari tenterò un secondo esperimento con la versione al cioccolato. Baci e grazie di essere passata!
EliminaAntonella, va bhe se tocca provarla, proviamola!!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao !! Ah si!! Come dicevo immagino che sperimenterò anche io un'altra versione quella al cioccolato. A presto e grazie!!
Eliminaa forma di stella è ancora più bella...già l'avevo adocchiata, adesso non ho più scusanti per non farla! me la segno...........
RispondiEliminaMi ispira tantissimo quella stellina magica!....Bacioni
RispondiEliminaNon ho più scuse la devo provare subito è super invitante e come sempre le tue foto:Bellissime, usi la reflex?
RispondiEliminaNon potevo non passare anch'io da te!
RispondiEliminae ho fatto bene!
complimenti anche per le foto, sempre molto belle!
la torta magica e finita tra quelle da provare!
ciao
elisa
Grazie a tutti per i vostri commenti. Per Chiara di Chiarapassion: alcune foto le faccio io con una compatta della Canon, altre (le più belle) le fa mio marito con una reflex della Nikon, ma lui è bravissimo, io molto meno.
EliminaBaci!
la devo proprio fare....sono ormai ai limiti della curiosità!!!
RispondiEliminaSembra così leggera e delicata...quasi come una mousse! ^_^
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