Non so chi ha detto (l’ho letto da qualche parte e non ricordo neanche dove) che ‘la vita è un viaggio, non una destinazione’. Lì per lì questa frase non l’avevo nemmeno capita, poi poiché mi piaceva.. l’ho interpretata a modo mio. Io penso che voglia dire che è inutile affrettarsi per correre continuamente dietro a qualcosa, meglio cercare di apprezzare quello che si fa giorno per giorno, senza vivere sempre di corsa. Perché così si perde il gusto delle piccole cose che sono quelle che – a mio parere – rendono davvero piacevole la vita. Purtroppo a me - come a molti, penso – capita in certi periodi di vivere sempre di corsa, passano le giornate e le intere settimane e mi sembra di non essere riuscita a fare niente di quello che volevo, ho corso e basta, dietro a cosa.. non lo so. Ogni tanto, per fortuna, me ne rendo conto, mi rendo conto che è arrivato il momento di fare una pausa e di prendere la vita con più calma. E allora comincio a rallentare il ritmo, a concedermi un’ora di libertà seduta in salotto con una rivista a prendere un tè, dedico un intero dopocena al mio quaderno dei ritagli o qualche ora di un pomeriggio infrasettimanale a preparare una ricetta un po’ più lunga del solito, non più complicata, semplicemente più lunga. Magari una minestra come questa che richiede di sgranare i fagioli, lasciarli cuocere lentamente e preparare il trito di sedano carota e cipolla, tagliuzzando le verdure con calma e a pezzetti tutti uguali e, perché no, aggiungendo alla fine un po’ di maltagliati fatti in casa con un uovo e una manciata di farina.
Qui a Torino, almeno fino ad ora, non è stato affatto caldo, anzi l’estate quest’anno si fa davvero desiderare e una minestra tiepida la sera non è affatto sgradevole. Se da voi il clima è un po’ più clemente e più estivo, è buona anche mangiata a temperatura ambiente con un filo di olio extra vergine di oliva a crudo sopra - io preferisco non metterlo, ma sono sicura che mio papà, per esempio, senza un po’ di condimento .. aggiuntivo, non la vuole nemmeno vedere!
MINESTRA DI FAGIOLI BORLOTTI E PATATE
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di fagioli borlotti (peso dei fagioli già sgranati)
1 grossa patata (circa 300 gr)
1 carota
1 costa di sedano
1 piccola cipolla di Tropea
1 cucchiaino da caffè di concentrato di pomodoro
1 pizzico di peperoncino
Olio extra vergine di oliva
Sale
Per servire:
Parmigiano reggiano
Olio extra vergine di oliva
Sgrana i fagioli e mettili a cuocere in una pentola coperti di acqua fredda (non salata).
Quando arrivano ad ebollizione, lasciali cuocere un’ora a fuoco medio.
Intanto trita finemente sedano carota e cipolla, sbuccia la patata, lavala ma non tagliarla a pezzi.
Quando i fagioli sono cotti scolali conservando il brodo.
In un’altra pentola, nella quale poi cuocerai la minestra, fai insaporire a fiamma bassa in olio extra vergine di oliva il trito di sedano, carota e cipolla.
Quando le verdure si sono ammorbidite, aggiungi un pizzico di sale, un pizzico di peperoncino se lo usi e il concentrato di pomodoro sciolto in qualche cucchiaio di acqua calda.
Aggiungi al trito di verdure i fagioli, la patata intera e tutto il liquido di cottura dei fagioli. Se non fosse sufficiente a coprire la minestra, aggiungi qualche mestolo di acqua tiepida. Sala leggermente, aggiusterai di sale a fine cottura.
Lascia cuocere a fiamma bassa per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, preleva dal brodo la patata, schiacciala in un piatto con una forchetta.
Preleva dal brodo una metà dei fagioli e passali con il passaverdure in modo da ottenere una crema.
Rimetti nella pentola con il brodo e il resto dei fagioli la patata e i fagioli passati, aggiusta di sale e lascia cuocere ancora una decina di minuti.
Servi alla temperatura che preferisci con parmigiano grattugiato e – se ti piace – un filo di olio extra vergine di oliva.
EASY: per una cena light, senza pasta, seguita da un filetto di pesce alla piastra e insalata fresca.
CHIC: diventa un piatto unico servita con dei maltagliati fatti in casa e un trito di rosmarino fresco. Puoi concludere con pesche caramellate al miele e una pallina di gelato alla vaniglia.
In effetti trovo che sia un piatto piuttosto invernale,ma se piace si può mangiare ugualmente,al limite tiepido come hai detto tu.
RispondiEliminaIo condivido i gusti di tuo padre,trovo che l'olio a crudo sia la ciliegina sulla torta per gustare questo piatto.In quanto alla vita frenetica delle persone,dico che il tempo è prezioso e che ogni tanto bisognerebbe soffermarsi a fare ciò che ci rilassa.Io l'ho capito tardi,ma meglio tardi che mai!!!:-)
Ciao Gwendy, grazie del commento. A presto!
EliminaRitengo che anche le minestre, delle quali sono molto goloso, siano quasi tutte adatte ad essere consumate nel periodo estivo, basta lasciarle freddare un po. Per esempio, una bella pasta e fagioli con aggiunta di cozze e vongole servita tiepida non ha nulla da invidiare a qualche pasta fredda, magari ritenuta più "estiva". Questo minestrone mette appetito solo a guardare la foto e non credo sia dovuto al fatto che è quasi ora di cena.
RispondiEliminaComplimenti per il bellissimo racconto introduttivo.
Roger
Ciao Roger, anche a me le minestre piacciono molto anche in estate, mangiate tiepide quasi le preferisco alla pasta. Cozze e vongole? mi hai dato un'idea! Grazie e a presto!
EliminaQuanto mi piacciono i tuoi consigli, Antonella! Sei bravissima! :) Questa minestra è vero e proprio comfort food... buona, gustosa, perfetta sempre ;) Complimenti e un abbraccio forte, buona serata :) :**
RispondiEliminaCiao Valentina, tu sei sempre molto gentile e carina, io sono ancora una vera dilettante, ma queto blog mi diverte molto. Ti abbraccio forte!
Eliminaune soupe parfaite et savoureuse bravo
RispondiEliminabonne soirée
Ciao Fimère merci et à bientot!
EliminaAntonella, mai ci fu stagione più adatta x mangiare questa minestra, viste le temperature ;)
RispondiEliminaPer il discorso della frase hai ragione se pensiamo troppo alla destinazione non ci godiamo il viaggio, che è quello che vale davvero la pena vivere e ricordare
Ciao Antonietta, anche qui a Torino il caldo va e viene, ma il cielo è sempre così grigio che quest'anno l'estate proprio non vuole decidersi. Una minestra è quello che ci vuole! A presto e grazie del commento!
EliminaSemplicemente squisita!!!
RispondiEliminaGrazie Giuliana. A presto!
EliminaIo il maltagliato glielo tufferei molto volentieri. Che buono!
RispondiEliminaCiao Jessica, si anche a me piace molto con l'aggiunta della pasta fatta in casa. grazie di essere passata e a presto!
EliminaPer come la vivo la vita è un viaggio nel senso che conta il cammino, il percorso, la strada non la meta in sè. Come quando vado in montagna: quando vado in alta quota su ghiacciaio talora devo rinunciare alla meta, ma non per questo l'escursione è stata meno bella. Perchè ciò che conta è il passo dopo l'altro. Pensavo di esser la sola che mangia le minestre di legumi anche in estate. Io le adoro e le gusto a temperatura ambiente
RispondiEliminaCiao Cristina, hai scritto delle cose molto giuste. Anche io amo la montagna e anche se non arrivo alla meta che mi ero prefissa, non importa è bello sempre e comunque. Ti abbraccio!
EliminaMi piace questa espressione sulla vita. Io considero la vita un cammino che con i suoi alti e bassi, ti porta lungo una vita fatta di tante esperienze, che ci fanno crescere e ci arricchiscono. Anche io d'estate ogni tanto faccio i legumi. Sono nutrienti ed è un peccato non mangiarli. Ottima la tua minestra e complimenti per la presentazione. Ciao.
RispondiEliminaCiao Giovanna, hai ragione, nella vita ci sono alti e bassi, ma tutto ha il suo significato. Anche io amo i legumi e li mangio spessissimo anche in estate. Grazie e a presto!
EliminaGrande post, devo provare!
RispondiEliminaLa cucina è anche la mia passione nei tuoi articoli si può anche vedere! Saluti
Ciao! grazie del commento. A presto!
Eliminaè anche l astagione giusta ci sono dei fagioli buonissimi, trovo che una zuppa anche d'estate sia molto paicevole, è giusto prendersi i propri ritmi e i propri tempi altrimneti si va in confusione
RispondiEliminaCiao Gunther anche a me i fagioli che si trovano in questa stagione piacciono molto. Io in estate non vado quasi mai al mare, ma più spesso in montagna e campagna dove il clima è .. favorevole alle zuppe anche in estate. Grazie e a presto!!
EliminaCiao Antonella, anche a me fa piacere mangiare delle zuppe anche quando non è più tanto freddo e quest'anno l'estate, quella vera ancora non è arrivata.
RispondiEliminai fagioli da sgranare sono i miei preferiti. i ritmi della vita invece sono quelli che ti fanno vedere quello che ti succede giornalmente assaporandone il gusto dolce o salato che sia ciao a presto
Ciao Enrica, si anche qui a Torino l'estate non c'è ancora, almeno la vera estate. A me le minestre piacciono molto (forse più della pasta asciutta) e le mangio anche io in ogni stagione. Grazie di essere passata e a presto!
EliminaQuesto post e' bellissimo....Io non solo sono una golosa di minestre(anche se da bambina le detestavo!!)ma i fagioli e le patate sono tra gli alimenti che preferisco. Cosi'mi buttero' nell'esperimento anche se le tue creazioni sfiorano sempre la perfezione.....!!!! Un grandissimo abbraccio.
RispondiEliminaCiao cara Carrie, se ti piacciono le minestre.. provala, questa a mio parere è molto gustosa e adatta anche a questa stagione. Ti abbraccio forte e grazie del commento!!
EliminaPer questi piatti meravigliosi non c'è stagione...anche d'estate si gustano tiepidi che è un piacere e poi fanno tanto bene (io però con la colite non devo esagerare.....)
RispondiEliminaAnche la mia nonna diceva sempre che la vita è un viaggio...ed è verissimo...
Delicioso plato me encantan los frijoles frescos en verano es mi plato predilecto,saludos y abrazos.
RispondiEliminaUna proposta sana e molto gustosa. La proverò. Assolutamente certa che delizierò il palato di chi storce il naso quando sente pronunciare la parola minestra! :)
RispondiEliminaCiao, Antonella da una nuova e felice amica del tuo blog!
Un caro saluto
Maria Grazia