Per alcuni il proprio blog è un
lavoro o l’anticamera di un lavoro.
Per altri (come me) è una
passione, un hobby, un modo per impiegare piacevolmente il tempo libero. Un
gioco, che del gioco ha la vera essenza, ovvero citando un po' a memoria una frase letta qualche tempo fa
su Flow Magazine, ‘un gioco è tale se consente di perdersi in quello che si sta
facendo, dimenticare se stessi e il tempo che scorre’.
E quando per tanto tempo si
smette di giocare e si resta distanti da qualcosa che piace moltissimo ... un
motivo c’è.
Qualche è volta non è un vero
motivo: è solo mancanza di tempo, perché la vita di ogni giorno corre
velocissima e piena di impegni e può capitare che le cose da fare siano
talmente tante da togliere il tempo per tutto, per il riposo, il relax, per
cucinare e cenare in compagnia, per invitare gli amici e divertirsi
sperimentando e fotografando ricette nuove.
Oppure a volte si resta lontani
da cose piacevoli perché succede qualcosa, qualcosa di bellissimo. Una nascita,
un matrimonio, un cambio di vita: si lascia una casa di città confortevole ma
immersa nel caos e dotata solo di un piccolo balcone, in favore di una casa di
campagna grande con un ricco giardino pieno di fiori profumati e qualche
coraggioso albero da frutta. Ancora tutta da sistemare e per qualche mese si
vive circondati dal disordine assoluto, incapaci anche di sapere dove si
comprerà il latte per la colazione. Oppure perché, quando ormai avevi perso
ogni speranza, arriva davvero il lavoro dei sogni, quello in cui non credevi
più .. e ci butti l’anima perché proprio non vuoi rischiare di perderlo, non
resta tempo per niente altro. Insomma si resta assenti da ciò che diverte per
intraprendere un nuovo straordinario percorso di vita.
Può succedere, invece che ciò che
allontana dalla ‘vita normale’ e dalla voglia di giocare sia qualcosa che si
perde, si rompono alcune certezze, c’è qualcosa che scompare per sempre e sai
che non tornerà mai più. Ci sono nuovi equilibri da trovare e anche in questo
caso una vita da ricominciare dall’inizio.
Sia un sogno che si realizza che
un sogno che si infrange in un miliardo di pezzi minuscoli che non si potranno
mai più rincollare insieme spostano la vita su binari diversi, la cambiano,
poco, tanto o tantissimo che sia. E ci vuole tempo poi per tornare alla
normalità. Anche a riprendere le cose che sono solo un passatempo piacevole e
un gioco, appunto: come cucinare, fotografare e scrivere.
PASTA DI GRAGNANO CON MELANZANE E
POMODORI CONFIT
Ingredienti per 4 persone :
320 gr di pasta di Gragnano (o
altra pasta di semola, nel formato preferito)
1 melanzana
200 gr di pomodori confit
(ricetta qui)
50 gr di primo sale di pecora
basilico fresco
sale grosso
olio extravergine di oliva
Lava, pulisci e taglia la
melanzana (io lascio la buccia), in modo da ottenere dei cubetti di circa un cm
di lato.
Mettili in una terrina e
condiscili con un pizzico di sale grosso e qualche cucchiaio di olio extra
vergine di oliva.
Lascia riposare i cubetti di
melanzana per circa 20 minuti.
Scalda una padella antiaderente
(o un wok) e metti all’interno i cubetti di melanzane.
Falli cuocere girando spesso, in
modo che non si attacchino, se cominciano ad attaccarsi al fondo, bagna con
qualche cucchiaio di acqua calda.
Quando le melanzane sono quasi
pronte (devono essere tenere e con un bel colore brunito) metti a bollire
l’acqua nella quale cuocerai la pasta.
Quando l’acqua bolle, aggiungi il
sale e butta la pasta.
In un mixer metti i pomodori
confit, lasciandone da parte alcuni per rifinire il piatto alla fine.
Aggiungi nel mixer qualche cucchiaio
dell’acqua di cottura della pasta e frulla i pomodori, in modo da ottenere una
salsina cremosa.
Quando la pasta è quasi pronta
(devi scolarla un po’ più al dente di come intendi mangiarla), scolala,
conservando un po’ dell’acqua di cottura e trasferiscila nella padella dove hai
cotto le melanzane.
Porta a cottura la pasta
aggiungendo la salsa di pomodori e qualche cucchiaio dell’acqua di cottura
tenuta da parte.
All’ultimo momento aggiungi le
melanzane e fuori dal fuoco il formaggio primo sale grattugiato in scaglie e i
pomodori confit tenuti da parte.
Servi con basilico fresco e, se
piace, un filo di olio extra vergine di oliva.
EASY: si può mangiare anche
fredda. In questo caso scola la pasta e lasciala raffreddare. Al momento di
servire aggiungi il pomodoro, le melanzane a cubetti, il formaggio e una dose
generosa di olio extravergine di oliva. Per un pranzo veloce puoi completare il
menu con frutta caramellata accompagnata da gelato.
CHIC: per una cena in terrazza di
fine estate: servila in piccole porzioni all’interno di cestini di pasta
sfoglia e sostituisci il primo sale di capra con scamorza affumicata.