Mio marito adora il pesce, ma la carne.. così così, non la mangia più di una volta alla settimana. Io quando posso (mamma non leggere!) evito sia carne che pesce, o comunque li mangio a settimane alterne. Così quando la domenica mattina mi siedo davanti alla mia tazzina di caffè con quaderno e lapis per fare i menu della settimana .. la verdura è l’unica voce fissa di ogni cena. Come ho già detto tante volte, sono una maniaca delle liste e non mi può mancare quella delle cene da fare in settimana. Questa più che una mania è una vera esigenza, visto che il tempo che ho a disposizione ogni giorno per fare la spesa e cucinare è davvero poco e avere una lista già fatta mi aiuta a risparmiare tempo in inutili ‘tentennamenti’. Io sono un po’ così: se non ho una routine precisa da seguire mi perdo in mille fantasie e indecisioni e finisco per non combinare niente. Poiché mi conosco, mi ‘imbriglio’ all’interno di una rigorosa tabella di marcia, altrimenti.. adieu! Sono capace di restare mezz’ora davanti al frigo aperto a pensare a cosa mettere in tavola. Invece la domenica mattina, quando in casa c’è ancora silenzio ed ho a disposizione un’oretta tutta per me, preparo il menu per le cene della settimana che sta per cominciare e non è affatto semplice tener conto delle esigenze di tutti: carne si ma poca, uova non più di una volta alla settimana, pollo, ma solo se non abbiamo mangiato carne, i formaggi magari la domenica.. ma che stress!! Per fortuna ci sono le verdure, quelle non hanno limitazioni (.. beh non è vero, mio marito odia ‘le foglie’, l’insalata proprio non gli va). Il problema con le verdure è che mi piacciono tutte, tantissimo, ma ho poca fantasia nel cucinarle e in questa stagione – diciamolo - anche guardare i banchi del fruttivendolo non aiuta. Le verdure sono poche e nemmeno troppo belle (almeno qui). Non siamo ancora in pieno inverno e in qualche modo l’autunno è già finito. Frutta e verdura sembrano quasi risentire di questa indeterminatezza della stagione e per ora non c’è niente di particolarmente allettante. Così: scarsa fantasia + poca scelta = una combinazione pestifera per i miei menu e la domenica penso, penso, alla ricerca di qualche idea carina da inserire tra le pietanze della cena. Quando qualche domenica fa su un vecchio giornale di cucina ho visto questi peperoni .. non ho saputo resistere! I peperoni non sono esattamente di questa stagione (anche se a dire il vero dal verduraio li trovo ancora belli e croccanti), ma ho infranto la regola del ‘cibo solo di stagione’, perché ero proprio a corto di idee e di ispirazione. Ho ceduto alla tentazione ed ho preparato questo piatto, non proprio invernale, ma dopo tutto siamo ancora in autunno! La ricetta ‘base’ era di Sale e Pepe, ma io l’ho un po’ rivisitata a modo mio.
PEPERONI IN AGRODOLCE CON PISTACCHI
Ingredienti per 4 persone:
3 peperoni (per me due rossi e uno giallo)
30 gr di mandorle a lamelle
50 gr di pistacchi di Bronte già privati della pellicina scura
1 cucchiaio da tavola di miele di acacia
2 cucchiai da tavola di aceto di mele
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale
Lava i peperoni, elimina il picciolo, i semi e i filamenti e tagliale a strisce.
In una casseruola fai scaldare 3 cucchiai di olio e lo spicchio di aglio.
Prima che l’aglio prenda colore, aggiungi i filetti di peperone e fai insaporire per qualche minuto a fuoco basso.
Diluisci il miele con l’aceto e versalo sui peperoni.
Aggiungi il sale, copri e lascia cuocere a fuoco bassissimo per 20 minuti.
Nel frattempo metti mandorle e pistacchi in una padellina antiaderente, condisci con un pizzico di sale e fai rosolare a fiamma dolce qualche minuto, in modo da abbrustolirli leggermente.
Quando i peperoni sono pronti, aggiungi mandorle e pistacchi, mescola rapidamente e lascia sul fuoco ancora qualche minuto.
Servili a temperatura ambiente.
EASY: cena ‘country’ con gli amici. Usa i peperoni per preparare delle mini bruschette con fette di pane toscano leggermente abbrustolite e qualche falda di peperone. Servi le bruschettine come antipasto, accompagnate da un’insalata di radicchio rosso tagliato a strisce sottilissime
CHIC: sul tavolo del buffet per una cena in piedi (in questo caso tagliali a piccole strisce in modo che non sia necessario usare il coltello): si accompagnano molto bene ad un piatto di formaggi morbidi, tipo caprini e tomini freschi.