Vietato calpestare i sogni. Non è
certo una frase che ho inventato io – anche se la condivido pienamente – è
ricamata con un sottile filo argentato su un runner di lino celeste polvere che
ho acquistato alcuni giorni fa. Sono passata davanti alla vetrina del negozio
in cui era esposto decine di volte e non mi decidevo mai a comprarlo perché ho
una quantità di runner spaventosa, ma alla fine… era troppo carino per
lasciarlo lì. E poi – questo nel tentativo di dare una giustificazione
all’acquisto dell’ennesimo ‘pezzo di stoffa ricamata’ – un runner può risolvere
brillantemente una cena.
Ci sono giornate in cui arrivo a
casa tardissimo e il tempo per cucinare è davvero ridotto al minimo, sono
quelle in cui servono comode ‘non ricette’, un minimo di improvvisazione (cosa
di cui purtroppo non sono molto capace) e un’apparecchiatura speciale. Per ‘non
ricette’ non intendo mozzarella e pomodoro, che alla fine di una giornata
trascorsa fuori di casa mi mette un po’ tristezza, ma piatti che, pur essendo
semplici, hanno l’apparenza di essere studiati e appena appena sofisticati ma
sono in realtà rapidissimi da fare. Un paio di piatti così, un runner di lino
ricamato, una bottiglia di vino aperta per l’occasione e una candela accesa
sulla tavola. Chi potrebbe pensare che non c’era tempo per preparare una cena
vera?
L’insalata finocchi e arance di
oggi – si, lo so che è super vista e presente un po’ ovunque, ma piaceva
metterla anche a me - è a pieno titolo una ‘non ricetta’: si prepara in un
attimo e non è la solita ‘insalata verde’. Accompagnatela con un piatto di
salmone affumicato, un carpaccio di polipo (tutte cose che si acquistano già
pronte e che fa comodo avere in frigorifero) alcune fette di focaccia home made
congelata e riscaldata un attimo nel tostapane. Il dessert si prepara
velocemente con mele e pere caramellate in poco burro e zucchero accompagnate
da una pallina di gelato alla vaniglia e un pizzico di cannella. Non sembrerà
una cena rimediata all’ultimo momento per mancanza di tempo. E quanto ai
sogni.. non calpestateli, nemmeno quelli semplicissimi come una cena con una
candela sulla tavola e un bellissimo runner ricamato.
In questo caso le dosi sono del
tutto indicative e dipendono un po’ dai gusti. Io preferisco che i finocchi
siano la parte principale poi le arance e in ultimo una manciatina di olive
taggiasche.
INSALATA DI FINOCCHI ARANCE E
OLIVE TAGGIASCHE
Ingredienti per 4 persone:
4 finocchi
2 arance tarocco
100 gr di olive taggiasche con il
nocciol
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pela al vivo le arance, nel fare
questa operazione lavora sopra una ciotolina, nella quale raccoglierai il
succo.
Dividi in due o tre parti ogni
spicchio di arancia.
Lava i finocchi, elimina le
foglie esterne più spesse e tagliali in fettine molto sottili, tenendo da parte
un pochino della ‘barbetta’.
In una ciotola unisci le fettine
di finocchio, gli spicci di arance e le olive.
Fai un’emulsione con qualche
cucchiaio di succo di arancia, olio extravergine di oliva (secondo i tuoi
gusti, io condisco sempre troppo poco.. mi dicono), sale e un pochino della
barbetta dei finocchi finemente tagliuzzata.
Prima di servire condisci
l’insalata con questa emulsione.
EASY: servi questa insalata a
cena come contorno a pollo alla griglia, salmone affumicato o un filetto di pesce
passato in padella con limone e prezzemolo.
CHIC: come aperitivo servita in
ciotoline individuali e accompagnata da piccole focacce al rosmarino.