Ci sono solo due cose che mi
piacciono del Carnevale: le maschere del Carnevale di Venezia e alcuni dei
dolci che si preparano per martedì grasso. Non sono stata molte volte a Venezia
in questo periodo o almeno non quante avrei voluto, ma ogni volta sono rimasta
incantata dalla bellezza dei costumi che si vedono sfilare per le strade.
Spesso non si riesce a capire nemmeno se dietro la maschera si celi un uomo o
una donna, tutti sembrano muoversi con una grazie e una leggerezza unica,
nonostante gli abiti dai lunghi strascichi, i pesanti mantelli di velluto, le
maschere che lasciano scoperti gli occhi e poco altro. E’ come tuffarsi per un
momento nella Venezia di qualche secolo fa, ritrovandosi in un quadro di
Canaletto. Sarà che adoro Venezia, la considero una delle più belle città del
mondo, non solo per i suoi monumenti, ma per gli angoli nascosti che si trovano
girando senza meta per le calli. Da qui non sono troppo distante e a Venezia
sono stata tante volte, ma ogni ‘gita’ mi porta a scoprire qualcosa di nuovo.
Lo so che concentrarsi sui particolari in una città che offre Piazza San Marco
e tutto il resto sia difficile, ma a me piace scoprire le piccole finestre che sembrano ricamate nella pietra, i rari giardini che si intravedono oltre i portoni, i riflessi dei
palazzi nell’acqua.
Ma tornando al Carnevale: in
questo periodo si preparano alcuni dolci buonissimi, cenci fritti, bomboloni e
krapfen con la crema, ciambelline fritte ricoperte di zucchero. Non amo
friggere, lo faccio raramente e un po’ mal volentieri, ma per martedì grasso
non rinuncio a preparare un piatto di cenci fritti e ciambelle perché la
tradizione è la tradizione. Quest’anno ho fatto una piccola variazione: invece
di friggere anche le ciambelle ho provato questa ricetta tratta dal blog
ciliegina sulla torta, ciambelle morbidissime soffici e golose cotte in forno.
Rispetto alla ricetta originaria ho ridotto la dose di burro (tra parentesi ho indicato le
dosi originarie) e utilizzato lievito di birra fresco (mentre la ricetta
prevede quello disidratato). L’impasto non è dolcissimo (a me i dolci troppo
dolci non piacciono, quindi per me è perfetto): rendetele ‘dolci a piacere’ con
una spolverata più o meno abbondante di zucchero semolato e/o zucchero a velo. Mangiate
tiepide sono deliziose, da fredde sono migliori se inzuppate in qualcosa di
caldo: cioccolato, latte o un tè nero aromatizzato alla cannella.
CIAMBELLE AL FORNO ZUCCHERATE
Ingredienti per una quindicina di
ciambelle:
1 uovo a temperatura ambiente
225 ml di latte intero tiepido
60 gr di zucchero semolato
180 gr di farina ‘00’
270 gr di farina manitoba
10 gr di lievito di birra fresco
(7 gr di lievito di birra disidratato nella ricetta originale)
50 gr di burro a temperatura
ambiente (100 gr nella ricetta originale)
i semi di 1/2 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
per decorare:
zucchero a velo
zucchero semolato
Versa nella planetaria l’uovo
leggermente battuto, lo zucchero, il latte (tranne qualche cucchiaio), i semi
della bacca di vaniglia e un pizzico di sale.
Mescola bene utilizzando il
gancio K.
Sciogli il lievito di birra nel
latte che hai tenuto da parte.
Aggiungi all’impasto nella
planetaria i 2/3 della farina e il lievito sciolto nel latte.
Impasta a bassa velocità fino a
quando l’impasto diventa omogeneo.
Sostituisci il gancio K con
quello per impastare e aziona la planetaria a velocità medio-bassa.
(Si può anche fare tutto il
procedimento impastando a mano: ho provato, ci vuole un po’ di energia, ma
vengono ugualmente molto bene, forse solo leggermente meno soffici).
Aggiungi il burro in piccoli
pezzi, un pezzetto per volta, ed impasta fino a quando l’impasto non avrà
assorbito tutto il burro.
Aggiungi la farina rimasta un po’
alla volta: potrebbe non servire tutta, l’obiettivo è quello di ottenere un
impasto morbido non troppo appiccicoso.
Quando l’impasto è pronto,
mettilo sulla spianatoia leggermente infarinata e lavoralo brevemente a mano
fino a quando non si attaccherà più alle mani.
Trasferisci l’impasto in una ciotola
unta con poco olio di oliva, copri con pellicola e lascia lievitare in un luogo
tiepido fino al raddoppio (io ho impiegato quasi due ore).
Trascorso il tempo della
lievitazione, preleva l’impasto dalla ciotola e stendilo ad uno spessore di
circa 1 cm.
Ricava le ciambelle con l’aiuto
di due taglia pasta di diametro diverso e sistemale ben distanziate su una
teglia rivestita di carta forno.
Copri con un canovaccio e fai
lievitare ancora fino a quando saranno raddoppiate di volume (circa 30 minuti).
Nel frattempo accendi il forno a
200 gradi.
Quando le ciambelle sono
lievitate, cuocile in forno già caldo per circa 8 minuti (nel mio forno) fino a
quando sono leggermente dorate.
Quando sono cotte, estrai dal forno
le ciambelle, spennellale con una miscela di poca acqua e zucchero a velo
(nella ricetta originale burro fuso) e cospargile con una dose abbondante di
zucchero semolato.
EASY: servile per la merenda di
carnevale appena tiepide spolverate con una dose abbondante di zucchero a velo
e poca poca cannella in polvere.
CHIC: colazione della domenica. Con
lo stesso impasto prepara delle piccole trecce da servire a colazione cosparse
di granella di zucchero. Servile con marmellata di arance e una tazza di cioccolata
bollente.