Ho già detto molte volte che adoro la Francia, almeno alcune zone che qui da Torino si raggiungono abbastanza facilmente: Provenza, Camargue e Luberon (se dovessi scegliere un posto nel quale andare a vivere quando sarò grande grande grande.. sceglierei proprio il Luberon e una piccola casa di pietra con le persiane lilla, ma questo è un altro discorso). Questo pain au chocolat è la ricetta-souvenir di uno dei primi viaggi che abbiamo fatto da quelle parti alcuni anni fa. Penso che tutti quelli che si divertono a cucinare ogni volta che fanno una piccola vacanza tornino a casa con qualche ricetta-ricordo e la voglia di provare a rifarla, cercando di farla assomigliare il più possibile al piatto assaggiato fuori. Io sono una che scrive tanto, liste e appunti non mi abbandonano mai e così anche quando andiamo fuori qualche giorno – anche solo per una gita di sabato o domenica nei dintorni – ho con me un piccolo quaderno, dedicato a ‘food & company’ dove annoto quello che ho mangiato, come potrei provare a rifarlo a casa, ma anche una tavola apparecchiata in modo carino, se mi capita di vederla da qualche parte – tanto per prendere ispirazione!- o oggetti per cucina e stoviglie varie visti nei negozi… mi piacciono tutti.
La ‘vacanza del pain au chocolat’, risale a qualche anno fa. Eravamo andati in Provenza, era la fine di giugno e volevamo fotografare i campi di lavanda in fiore, davvero una meraviglia: diventano dei tappeti viola intenso che compaiono all’improvviso dietro la curva di una stradina di campagna o si intravedono in lontananza come bellissime macchie di colore in mezzo ai prati verdi. Avevamo scelto come punto di partenza delle nostre escursioni un paesino con poche case e un alberghetto delizioso che affittava le biciclette. Ogni mattina partivamo da lì per un giro in bici alla ricerca di campi viola da fotografare – mio marito – e chiesette romaniche in pietra sconosciute – io. Facevamo colazione nel piccolo giardino dell’albergo su un tavolo di ferro battuto che ogni mattina era apparecchiato in modo perfetto, con una tovaglia bianchissima, il bricco del caffè e quello del latte, baguette fresca e croccante, burro e marmellate fatte in casa e un cestino pieno di .. pain au chocolat. Li conoscevo già, ma non ne avevo mai mangiati di così buoni. Di solito quelli che si trovano in vendita nelle varie ‘boulangerie’ sono una specie di croissant al cioccolato, sono di forma rettangolare, ma la pasta è più simile alla pasta brioche ‘sfogliata’ e tanto burrosa che non a quella di un pane dolce. Buoni, ma niente di nuovo. Quelli invece erano …. diversi, sicuramente fatti con il burro ma senza uova e con un cuore di cioccolato fondente delizioso. La signora li metteva nel cestino ancora tiepidi e coperti da un piccolo tovagliolo, così il cioccolato dentro era ancora sciolto. Ho fatto decine e decine di esperimenti, cercando ricette su libri e riviste e mettendone insieme più di una; questi sono quelli che si avvicinano di più. Hanno solo una controindicazione: un procedimento piuttosto lungo perché devono lievitare quattro volte, la tipica ricetta da fare in una domenica di pioggia (e in questo periodo almeno qui a Torino .. non mancano). Sono buoni mangiati tiepidi e comunque il giorno stesso in cui vengono preparati. Se avanzano, è meglio congelarli e scongelarli un’ora prima della colazione, passandoli un attimo in forno già caldo a 80-100 gradi prima di servirli per la colazione, così il cioccolato all’interno si fonde.
PAIN AU CHOCOLAT
Ingredienti per 6 ‘panini’ grandi o 8 medi:
250 gr di farina ‘00’
15 gr di lievito di birra fresco
30 gr di zucchero + un cucchiaio da minestra
185 gr di latte intero
60 gr di burro
5 gr di sale
60 gr di cioccolato fondente al 60% (sulla dose del cioccolato puoi andare a tuo gusto)
Per la finitura:
1 tuorlo d’uovo
3 cucchiai di latte
Scalda il latte in una casseruola, deve essere solo tiepido.
Preleva una piccola quantità di latte tiepido e mettila in un bicchiere insieme al lievito sbriciolato e il cucchiaio di zucchero in più.
Mescola in modo da far sciogliere il lievito e lascia riposare dieci minuti. Diventerà schiumoso.
Nella ciotola della planetaria (se la usi) metti la farina con lo zucchero restante, il sale e il latte rimasto. Mescola rapidamente e poi aggiungi il composto di latte e lievito.
Impasta circa 10 minuti, a mano almeno un quarto d’ora, fino ad ottenere un impasto morbido, liscio e ben amalgamato.
Fai una palla e mettila a lievitare per due ore in una ciotola leggermente unta di olio e coperta da pellicola alimentare.
Trascorso il tempo della prima lievitazione, riprendi l’impasto, appoggialo su un piano infarinato e impastalo ancora a mano per una decina di minuti.
Riforma la palla e fai lievitare ancora coperto per un’ora e mezzo. Deve raddoppiare di volume.
Trascorso anche il tempo della seconda lievitazione, riprendi stendi l’impasto con un mattarello in un lungo rettangolo su un piano infarinato (la pasta deve rimanere alta almeno un centimetro).
Estrai il burro dal frigorifero solo a questo punto, deve essere ben freddo.
Suddividilo in tre parti e metti il primo terzo al centro del rettangolo di pasta. Ripiega la pasta verso il centro da entrambi i lati, in modo che il burro rimanga all’interno e stendi di nuovo con il mattarello.
Continua a lavorare la pasta fino a quando il burro sarà completamente assorbito, lavorando sempre con delicatezza.
Procedi nello stesso modo anche per le due parti rimanenti di burro, incorporandole una alla volta (stendi la pasta in un rettangolo, metti il burro al centro, fai le pieghe e lavora delicatamente con il mattarello fino ad assorbire completamente il burro).
Quando tutto il burro sarà stato ‘assorbito’, prepara con la pasta un panetto rettangolare, avvolgilo nella pellicola e mettilo a riposare in frigorifero per un’ora e mezzo.
Preleva il panetto dal frigorifero, riportalo a temperatura ambiente, impasta brevemente e stendilo di nuovo con il mattarello su un piano infarinato.
Dividi la pasta in sei/otto rettangoli delle stesse dimensioni.
Disponi al centro di ogni rettangolo una parte del cioccolato e avvolgi intorno la pasta in modo da ottenere i pain au chocolat.
Metti i panini su una teglia da forno con il fondo ricoperto di carta da forno, copri con un telo pulito e lascia lievitare ancora per un’ora.
Accendi il forno a 190 gradi.
Sbatti il tuorlo con i tre cucchiai di latte e utilizzalo per spennellare i ‘pain au chocolat’ prima di metterli in forno.
Cuoci in forno già caldo a 190 gradi per venti minuti.
Con questa ricetta partecipo al contest VIAGGIO NEL GUSTO del Blog SQUISITO
EASY: a colazione con il caffellate, a merenda con una tazza di tè.
CHIC: insoliti dolcetti per una festa di compleanno dei bambini. Al posto del più tradizionale pane e Nutella: preparane in quantità almeno doppia rispetto al numero dei piccoli invitati. Incarta ogni panino in un foglio di carta velina colorata (prima magari nella carta di alluminio per non lasciare la velina direttamente a contatto con i panini) formando una specie di caramella e disponi le ‘caramelle’ colorate in una piramide su un vassoio al centro del tavolo della merenda.