Non capisco niente di calcio, ma
davvero niente – ieri mio marito ha tentato di spiegarmi per l’ennesima volta
cosa vuol dire ‘fuori gioco’ e anche lui è tutt’altro che calciofilo! Però
mi dispiace che l’Italia sia uscita dal campionato mondiale perché le partite
dei mondiali sono l’occasione per delle cene un po’ fuori dall’ordinario. Non
si mangia a tavola ma comodamente seduti sui divani e si apparecchia un
tavolino basso davanti alla TV. Tutte le pietanze sono sistemate sul tavolino e
ciascuno prende quello che vuole nell’ordine che preferisce. E’ l’occasione per
preparare qualcosa che non sia proprio ‘una cena’ ma una specie di lungo
aperitivo soprattutto se, come ieri, la partita è nel tardo pomeriggio. Ieri io
avevo preparato queste pizzette, altre classiche condite con pomodoro e
mozzarella e ne avevo lasciate alcune completamente scondite da mangiare con
salmone affumicato e verdure alla griglia. Una mia amica si era occupata dei
dolci – aveva fatto delle piccole crostatine di frutta talmente belle che è
stato un peccato mangiarle, con una morbida crema di ricotta e panna e i frutti
rossi - ed un’altra ha portato macedonia di frutta e verdure al forno.
Immancabile l’amico single arrivato con qualche bottiglia di birra –
artigianale e ottima, piaciuta anche a me che non sono affatto un’intenditrice.
Io davanti alla tv amo la pizza,
è una tradizione che mi porto dietro fin da quando ero piccola; non mi è mai
piaciuta la televisione - tuttora la guardo pochissimo - ma se capitava che ci fosse qualcosa di carino
allora ‘si festeggiava’ la novità con la pizza. Mia mamma preparava la classica
margherita e quello che a Siena si chiama ‘ciaccino’ ovvero una specie di pizza
bianca, non alta come la focaccia, sottile e buonissima. Io e mia sorella fin dal
pomeriggio ‘pregustavamo’ la cena speciale che ci aspettava e lo spettacolo in
TV diventava una specie di festa. E alla mia mamma dedico questa ricetta visto
che oggi è il suo compleanno e lei tanto golosa non è – meglio la pizza che la
torta vero? TANTI AUGURI TANTI AUGURI MAMMA!
PIZZETTE STRACCHINO E RUCOLA
Ingredienti (con questa dose ho
ottenuto 12 pizzette del diametro di circa 10 cm)
Per l’impasto delle pizzette:
450 gr di farina 00
150 gr di semola di grano duro
rimacinata
10 gr di lievito di birra fresco
360 gr di acqua
8 gr di sale fino
Per condire:
300 gr di stracchino
un mazzetto di rucola
sale di Camargue macinato al
momento
olio extra vergine di oliva
Metti in una ciotola le due
farine setacciate e sciogli il lievito in 250 gr di acqua (tolta dal peso
totale).
Lascia riposare la miscela di
acqua e lievito una decina di minuti, poi aggiungila alle farine, mescolando
con una forchetta.
Inizia ad impastare (io l’ho
fatto a mano ma la planetaria è perfetta) e aggiungi altra acqua fino ad
ottenere un impasto morbido ma lavorabile (l’acqua potrebbe non servirti
tutta).
Impasta a mano una decina di
minuti (se usi la planetaria fino a quando la pasta inizia ad incordare e
avvolgersi intorno al gancio), poi aggiungi il sale e impasta ancora per una
decina di minuti, fino a quando l’impasto sarà liscio e compatto.
Mettilo in una ciotola pulita
leggermente unta di olio, copri con pellicola e lascia lievitare fino al
raddoppio (io ho impiegato circa tre ore).
Trascorso il tempo di
lievitazione, rovescia la pasta su un piano infarinato e stendila con le mani
fino ad ottenere un disco di pasta di un cm di spessore (più o meno!).
Ritaglia dei cerchi nella pasta
utilizzando un tagliapasta rotondo della dimensione che preferisci e metti le
pizzette così ottenute su una teglia coperta di carta da forno.
Copri con un canovaccio pulito e
lascia lievitare ancora mezz’ora.
Nel frattempo accendi il forno a
250 gradi.
Lava la rucola e spezzetta le
foglie più grandi eliminando i gambi più spessi.
Trascorsa la mezz’ora di
lievitazione, schiaccia leggermente le pizzette con la punta delle dita,
condisci con poco sale di Camargue macinato al momento e inforna per 10/12
minuti nella parte bassa del forno in modo che si cuociano bene sotto.
Estrai le pizzette dal forno,
aggiungi su ognuna una po’ di stracchino – dipende dai gusti, io non le faccio
molto ‘cariche’- e inforna ancora per qualche minuto (fino a quando lo
stracchino inizia a fondersi) sistemando la teglia nella parte centrale del
forno.
Estrai le pizzette del forno e
finisci di condirle con qualche foglia di rucola lavata e asciugata, sale
macinato al momento e un filo di olio extravergine di oliva – se piace, io non
l’ho messo.
EASY: pizza party in settimana davanti
alla TV, precedute in estate da una zuppa fredda tipo gazpacho. Per finire frutta fresca e uno zuccotto gelato.
CHIC: prepara delle pizzette più
piccole di quelle che ho fatto io, poco più grandi di un biscotto e servile
come aperitivo con vino bianco ben freddo prima di sedersi a tavola per cena.
In questo caso riduci il tempo di cottura della pizzette (per il primo
passaggio in forno saranno sufficienti 5 minuti).