Come ogni anno l’8 dicembre ho
preparato albero e presepe e sistemato la 'città dei Babbo Natale', la mia
collezione di Babbo Natale: c’è un mobile in salotto che normalmente ospita
un’abat-jour e due vasi di porcellana, li tolgo e li sostituisco con una quantità
imprecisata di statuine di Babbo Natale, dal legno dipinto alla terracotta, ne
ho davvero di ogni tipo. Ho appeso la ghirlanda di pungitopo fuori della porta
e qualche decorazione alle finestre; ho sistemato un piccolo pupazzo di neve
fatto di lana sul davanzale di una finestra di camera e sparso candele
profumate qua e là – anche se il profumo lo sento molto i primi giorni, poi
forse mi abituo o svanisce… non lo percepisco più. Le candele restano, tonde o
cilindriche, alcune avorio, altre verde bosco e dovrebbero profumare di arancia
e cannella. Addobbare la casa a festa mi piace moltissimo e contribuisce a mio
parere a creare l’atmosfera natalizia, insieme ad altre piccole cose che elenco
di seguito – sicuramente ne ho dimenticata qualcuna - e che per me ‘sono
Natale’.
- Preparare
cioccolatini e biscotti speziati, da offrire con il tè di Natale o da
confezionare in scatoline con grandi nastri come regalino per le amiche,
quest’anno ho scelto scatoline argentate e un nastro di velluto blu notte
che mi piace molto. Libri e regali home made sono i regali che preferisco
fare e ricevere (questo è un messaggio subliminale per i miei che invece
si rifiutano di regalarmi libri perché dicono che ne compro già troppi di
mia iniziativa).
- Acquistare
il ‘tè di Natale’, la miscela che ogni anno viene preparata in questo
periodo: tè aromatizzato con arancia, mandorle, spezie… a volte anche
cioccolato. Quest’anno abbiamo fatto una gita lampo a Firenze nel mio
negozio di tè preferito, dove ho scelto un tè nero con arancia, cannella,
cristalli di zucchero e chiodi di garofano e un tè bancha con bacche di
pepe rosa, mandorle e altre delizie che danno un gusto delicato e
natalizio.
- La
musica di Enya in sottofondo, come ho già detto le canzoncine di Natale
proprio non le sopporto.
- Qualcosa
di luccicante da indossare la notte di Natale, anche solo un fermaglio per
capelli - ne ho visto uno molto carino in una profumeria del centro.
- Un
cesto di vimini sotto l’albero di Natale, perché mi piace mettere tutti
insieme i regali fatti e quelli ricevuti.
- L’autoregalo, ovvero il regalo che ogni
anno compro .. da me per me. O un libro – ho una decina di titoli tra i
quali scegliere - oppure qualcosa per cucina e affini (quest’anno mi sono
innamorata di una tazza mug di porcellana azzurro intenso decorata con
grandi fiori multicolori).
- Dedicare un’ora ogni sera a sfogliare
libri e ricette di cucina per decidere il menu della ‘mia’ cena di Natale,
quella che ogni anno facciamo con pochi amici a casa nostra. Il Natale
vero come ho già detto tante volte lo festeggio il 24 a casa dei miei
genitori e non posso portare niente che sia fatto da me – tranne i
biscotti – perché non ho ancora trovato una pietanza che si possa
trasportare indenne sull’eurostar e poi in una sgangherata corriera che da
Firenze mi porta fino a Siena. Quella che organizzo io non è una vera cena
di Natale, non c’è un menu obbligato né ricette delle tradizione da fare
per ‘riconoscere il Natale’ (a casa mia per esempio i tortellini e i dolci
senesi). La mia cena è solo un modo per scambiarsi gli auguri con gli
amici più stretti che non si vedono mai quanto si vorrebbe e ogni anno mi
piace fare qualcosa di nuovo. Come primo piatto quest’anno ho scelto
questi ravioli di grano saraceno farciti di formaggi. Li avevo mangiati in
montagna alcuni anni fa, me li ero segnati mentalmente come ‘buoni da
rifare’ ed ho fatto vari esperimenti prima di ottenere qualcosa di
convincente. Questa è la versione che preferisco – tra le tante che ho
provato, variando la qualità e la proporzione dei formaggi che compongono
il ripieno.
- Naturalmente
una candela accesa anche una sola sulla tavola apparecchiata per la notte
di Natale.
P.S. Se avanza un po’ di pasta da
questi ravioli si può tagliare a piccoli quadretti tipo mini maltagliati ed utilizzarla
al posto della solita pasta in una minestra di ceci. Se avanza un po’ di
ripieno si può mischiare ad erba cipollina e aneto oppure con gorgonzola e noci
o infine con caprino e pistacchi tritati e spalmare queste creme su crostini di
pane nero lievemente tostato.
RAVIOLI DI GRANO SARACENO CON RIPIENO DI FORMAGGI
(Con questa dose con il mio tagliapasta
diametro 6 cm ho ottenuto 30 ravioli)
Per la pasta:
125 gr di farina 00
75 gr di farina di grano saraceno
2 uova intere
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio extra vergine
di oliva
2 cucchiai di acqua fredda
Per il ripieno:
200 gr di ricotta di mucca
100 gr di stracchino cremoso
1 pizzico di sale
1 pizzico di maggiorana essicata
Mescola le due farine con il
pizzico di sale e fai la fontana sulla spianatoia.
Rompi al centro le due uova,
aggiungi l’olio e l’acqua ed inizia ad impastare, prima con l’aiuto di una
forchetta poi a mano.
Impasta per alcuni minuti fino ad
ottenere una pasta elastica e compatta.
Fai una palla con l’impasto e
lascia riposare sotto una zuppiera di vetro per 30 minuti.
Intanto prepara il ripieno dei
ravioli.
In una ciotola lavora la ricotta
con un cucchiaio di legno, in modo da ottenere un impasto cremoso, quindi
aggiungi lo stracchino, il sale e la maggiorana e amalgama fino ad ottenere una crema
omogena (aggiusta di sale se necessario, dipende un po’ da quanto è salato lo
stracchino e dai gusti personali).
Metti la crema di formaggi a
riposare in frigorifero.
Quando la pasta ha riposato,
stendila in una sfoglia sottile, o con il mattarello su un piano infarinato o
con la ‘sfogliatrice’.
Ricava dalla pasta stesa 30
cerchi, utilizzando un tagliapasta circolare.
Metti al centro di ciascun
cerchio una noce di crema di formaggi e chiudi a metà sigillando bene i bordi
in modo che non si aprano in cottura.
Quando tutti i ravioli sono
pronti, metti a bollire l’acqua nella quale intendi cuocerli.
Quando l’acqua bolle aggiungi il
sale e metti a cuocere i ravioli.
Cuoci 4 minuti da quando vengono
‘a galla’.
Scolali e servili immediatamente
con il condimento che preferisci (burro fuso e salvia per esempio).
I ravioli possono essere
preparati in anticipo e congelati.
In questo caso si cuociono
mettendoli in acqua bollente ancora congelati e richiedono qualche minuto di
cottura in più rispetto a quelli freschi.
EASY: cena per due persone: un
piatto abbondante di ravioli conditi con burro e salvia oppure con radicchio
rosso stufato in padella, un’insalata mista e frutta cotta profumata con
cannella e anice stellato.
CHIC: cena della notte di Natale:
servine solo tre a testa (insieme ad un altro primo piatto) con burro fuso e
lamelle di tartufo nero.
buonissimi!!!!!molto originali!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaCiao Sabrina, scuse sa rispondo con ritardo. grazie di essere passata. Baci!
EliminaPer questi ravioli impazzerei, amo i formaggi e abbinati al grano saraceno sono da urlo!
RispondiEliminaAnche io sposo la filosofia biscotti, candele e canzoncine a natale, adoro l'atmosfera magica di questo periodo e me la voglio godere il più possibile. Un bacione e complimenti!!
Ciao Marcghe, anche a mio parere il natale sta tutto nell'atmosfera che si riesce a vivere. In certi anni non è tanto facile, ma biscotti candele profumata e altre piccole cose fanno il vero Natale.
EliminaGrazie del tuo commento e a presto!
Che buoni questi ravioli, a partire dalla pasta con il grano saraceno al goloso ripieno di formaggi, sono perfetti Antonella, bravissima!!!
RispondiEliminaBacioni, a presto...
Ciao Ely, a me la farina di grano saraceno piace molto, dai biscotti al pane quando posso la utlizzo, trovo che abbia un gusto molto particolare e buono. baci e grazie!
EliminaAntonella io adoro la farina di grano saraceno.... poi con quel ripieno delizioso.... Lo sai che tu, i tuoi thè, il fermaglio luccicante mi avete fatto respirare l'aria natalizia a pieni polmoni? Questo vuol dire che manca poco e io non so cosa fare.... va bene! :D Un bascione cara!
RispondiEliminaCiao cara Patty, oh oh quest'anno sono molto in ritardo anche io un po' su tutto. Thè e cosette luccicanti però fanno davvero Natale, no? Ti abbraccio forte. Grazie e a presto!
EliminaPer prima cosa complimenti per le foto che sono fantastiche...solo a guardarle fanno venire l'acquolina in bocca . E poi bellissima alternativa questi ravioli ai soliti tortellini di Natale. Dubito che a me verranno cosi' ma ci provero'. Bellissima anche l'idea delle candele profumate per casa e la tua citta' dei Babbo Natale deve essere carinissima... Anche io ne ho qualcuno regalati dalla mia adorata sorellina, anche lei appossionata del babbo natalizio!!! Un bacione.
RispondiEliminaCiao cara Carrie! Quest'anno per la cena di Natale che faccio a casa ho scelto questi ravioli, i tortellini ...buonissimi ma non ci ho ancora provato. La mia mamma li fa ottimi e li mangio da loro il 24. grazie e baci!!
Eliminaciao Antonella, sono deliziosi questi tortelli, ho proprio comperato la farina di grano saraceno per farci gli gnocchi, magari provo anche i tortelli! un bacione e a presto
RispondiEliminaCiao Simona, ma che buoni gli gnocchi di grano saraceno!! Ma li fai anche con le patate? Beh spero di leggere la ricetta sul tuo blog. Baci e grazie!
EliminaAnche tu hai la collezioe dei Babbi Natale?!! Che bello !!! Anche io come te ne ho di tutti i imateriali e da tanti paesi del mondo, ne di moderni e di antichi di grandio e di piccoli ...adoro la mia collezione e sarei curiosissima di vedere la tua. Per ora mi copio questa ricetta anche perchè l'idea di farli e congelarli la trovo praticissima sopratutto in vista delle prossime feste!
RispondiEliminabacioni
Alice
Ciao Alice, si una collezione di Babbo Natale di ogni genere, alcuni sono solo buffe statuine, altri sono davvero belli, ma sono affezionata a tutti e ogni anno li metto tutti insieme, stoffa e porcellana insieme, non importa. Per un mese la mia casa è un po' irriconoscibile, ma va bene così!! Ti abbracco forte. Grazie e a presto!
EliminaMi piace molto i grano saraceno! Questi ravioli sono buonissimi! complimenti per le foto! Un salutone! :)
RispondiEliminaCiao Angelica, grazie di essere passata. Anche a me il grano saraceno piace tantissimo. A presto!
EliminaBellissimi questi ravioli, veramente una bella ricetta!
RispondiEliminaCiao Giuliana, grazie. La pasta fatta in casa mi piace moltissimo, purtroppo riesco a farla solo raramente ma per le feste ci provo sempre. Un abbraccio e a presto.
EliminaVisti gli ingredienti, che mi piacciono molto, li dovrò assolutamente provare. Non verranno sicuramente così ma ci proverò comunque. Complimenti davvero per le foto, sempre più carine e professionali, forse hai licenziato il vecchio fotografo ? Io non ho la collezione di Babbi Natale ma una di papere, circa 120 tutte differenti e prese nei posti più disparati per il mondo.
RispondiEliminaAuguri di buone feste
Roger
Ciao Roger, grazie auguri anche a te. Oh ma che bella la collezione di Papere, io ne avevo iniziata una di tazze da tè ma poi non sapevo più dove metterle e si è interrotta bruscamente. I ravioli sono molto facili da fare, ti riusciranno di sicuro. Quanto alle foto grazie, è proprio vero che a Natale si diventa tutti più buoni, le foto sono così professionali perchè non le ho fatte io. Baci!
Eliminasono tante belle cose da fare da qui a Natale che non dovrebbero mai mancare, mi piace il grano saraceno da noi si usa molto a me piace perchè trovo abbia un sapore che mi ricorda un po la nocciola, complimenti gran bella ricetta
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