Ecco ci siamo, è arrivato
dicembre e le feste ora sono davvero vicine. Non c’è nessuno che resti
indifferente: c’è chi non sopporta il periodo di Natale e vorrebbe già essere a
metà gennaio e chi lo adora e vorrebbe che ora il tempo rallentasse tanto tanto
per avere il tempo di preparare tutto con cura e assaporare il più possibile
l’atmosfera di festa. Io sono tra questi, tra quelli che amano il Natale e
tutti i piccoli riti familiari che lo accompagnano. Addobbare la casa l’otto
dicembre (basta qualche pallina di vetro sparsa qua e là per ‘fare Natale’),
organizzare una cena o un lungo aperitivo con gli amici per scambiarsi gli
auguri – regali solo per i bambini, tra ‘grandi’ li abbiamo aboliti da quando
erano diventati uno stress invece che un piacere, molto meglio condividere una
serata di chiacchiere intorno ad una tavola con cose buone da mangiare e
qualche candela accesa. E poi c’è la cena del 24 a casa dei miei genitori che è
il vero Natale perché ci ritroviamo finalmente tutti insieme. La casa è quella
di sempre ma sembra più luccicante e ancora più accogliente del solito, c’è
nell’aria qualcosa di magico, saranno le candele accese, i decori sulla tavola
o semplicemente il fatto che è Natale. Ma è ancora presto per parlare di
questo. Le feste di Natale a casa mia cominciano ufficialmente l’otto, quando
appare l’albero di Natale. Però da quando abito qui ‘al Nord’ faccio un piccolo
strappo alla regola dell’otto dicembre, c’è una decorazione, una sola, che si
affaccia esattamente il primo dicembre: il calendario dell’avvento. Quando ero
piccola non sapevo cosa fosse e non ne avevo mai visti, forse perché da noi in
Toscana non usavano. Ho cominciato a notarli quando sono arrivata qua e ammetto
che all’inizio non capivo cosa fosse un ‘calendario dell’avvento’, non avevo
idea di come si utilizzasse. L’idea di averne uno però mi è piaciuta subito e
così qualche anno fa ne ho preparato uno molto artigianale, un pannello di tela
grezza con applicazioni in feltro e qualche stellina luminosa con 24 taschine
numerate. L’intenzione era di farne poi un altro più bello, prendendo
ispirazione dalle vetrine e da tutto quello che si vede in giro: 24 scatoline
di legno da disseminare sul davanzale della camera, un mini albero di natale di
legno con appese 24 bustine di stoffa natalizia con fantasie diverse… ce n’é
per tutti i gusti. Ma poi il mio, vecchiotto, artigianale e appeso in cucina
anno dopo anno è diventato un simbolo del nostro natale e me lo tengo così
com’è. Il trucco è riempire le 24 caselle con altrettante mini soprese: un
cioccolatino, un marron glacé o un biscotto, ma anche un bigliettino con un
‘invito’ per prendere insieme una cioccolata calda con panna in una piccola
caffetteria del centro che mi piace tanto, da usare rigorosamente entro il 24.
Questa ghirlanda di biscotti
nella tasca del calendario proprio non ci stava, al suo posto c’era un
bigliettino con un indizio per trovare ‘il tesoro’, ma era facile… appesa in
modo assai instabile nella dispensa in cucina. Il tempo di fare due foto e si è
irrimediabilmente frantumata.
P.S. Le ghirlande erano due, non
voglio fare ‘cerca le differenze’ ma la ghirlanda della prima foto ha solo otto
omini e si è rotta ancora prima di essere appesa, l’altra ne ha nove ed ha
resistito solo poco di più.
GHIRLANDA DI BISCOTTI ALLO
ZENZERO
(Con questa dose con il mio
stampino che è alto 4 cm ho ottenuto 20 biscottoni)
200 gr di farina 00
40 gr di burro non salato freddo
40 gr di burro salato freddo
80 gr di zucchero a velo
2 tuorli d’uovo
1 bel pizzico di zenzero in
polvere
In una ciotola mescola lo
zucchero con tutto il burro (salato e non) a pezzetti (si ottengono delle
briciolone).
Aggiungi i tuorli e amalgama
rapidamente.
Aggiungi la farina setacciata con
lo zenzero e impasta rapidamente fino a quando tutti gli ingredienti sono ben
amalgamati, ma senza scaldare troppo la pasta con le mani.
Togli l’impasto dalla ciotola,
forma una palla, avvolgila nella pellicola e lascia riposare in frigorifero per
almeno due ore.
Trascorso questo tempo, stendi la
pasta dello spessore che preferisci (a me i biscotti di Natale piacciono
piuttosto spessi e consistenti), tagliala utilizzando la formina fatta ad
‘omino di Ginger’.
Sistema i biscotti su una teglia
che possa andare in forno coperta di carta da forno.
Lascia riposare una decina di
minuti in frigorifero i biscottoni sagomati in modo che il burro si raffreddi
di nuovo prima di formare la ghirlanda.
Estrai la teglia dal frigo e
forma una o due ghirlande, a seconda di quanto vorrai farla grande. Il
consiglio è quello di provare prima con delle sagome di cartone la ‘forma
preferita’.
Rimetti la teglia in frigorifero
una decina di minuti e intanto accendi il forno a 170 gradi.
Quando il forno ha raggiunto la
temperatura inforna la ghirlanda e cuoci per 15 / 18 minuti al massimo, dipende
molto dal forno.
Prima di inserire il nastro nella
ghirlanda lascia raffreddare, si spezza con grande facilità purtroppo!
EASY: lavoretto ideale con i
bambini per un pomeriggio di pioggia .. in questo periodo ce ne sono in
abbondanza. I più piccoli possono ritagliare la pasta e i più grandi formare le
ghirlande. I ritagli di pasta possono essere lavorati con altre formine o
affidati alla fantasia dei piccoli cuochi.
CHIC: utilizza delle formine più
piccole di quelle che ho impiegato io, in modo da ottenere delle ghirlande
(diciamo 5 biscotti ciascuna) molo più piccole. Intrecciale con un nastrino
argentato e usale come segnaposto per il tè di Natale.
L'ho vista l'anno scorso, non mi ricordo dove, da chi. Ma quello che voglio dire è che la tua idea di usarla come segnaposto mi piace un sacco!!!! Ho anche del nastro come il tuo, a casa!
RispondiEliminaIo ho fatto l'albero, ma ancora faccio fatica ad entrare nell'atmosfera natalizia. Quest'anno è così, pazienza. Forse perchè qui al sud fa ancora molto caldo.
Un abbraccio, a presto!
Ciao Any, scusa il ritardo. Si in rete ce ne sono tantissime di queste ghirlande di biscotti. Ho voluto provare a farla anche io. Quest'anno penso sia un po' difficile per tutti entrare nell'amtosfera natalizia..è un anno un po' così. Grazie e a presto!
EliminaMa sono troppo carini!!!!! un'idea meravigliosa!!!!! Bellissime entrambe le versioni!!!! questa volta propendo per la versione easy, adoro l'omino nella tazza!!!!
RispondiEliminaCiao, a presto ....
Ciao Anisja, questi omini di biscotto sono piaciuti molto anche a me, ne ho visti tanti, in versione ghirlanda, in versione appesa sulla tazza, decorati come segnaposto... c'è davvero da divertirsi. grazie e a presto!
EliminaCiao Antonella, come stai? L'anno scorso ho fatto anch'io gli omini di pan di zenzero e hanno avuto un successo strepitoso, soprattutto tra i piccolini della famiglia! Mi piace tantissimo la tua idea di usarli come segnaposto! Un caro saluto e buoni preparativi, Mary
RispondiEliminaCiao Mary, si, sono le cose che hai bambini piacciono moltissimo e poi questi biscottini a mio parer fanno molto Natale. Un grande abbraccio e grazie!
EliminaE' davvero deliziosa questa ghirlanda e soprattutto golosissima, brava Antonella!!!
RispondiEliminaBacioni, buon fine settimana...
Ciao Ely, scusa il ritardo, a volte non ho nemmeno il tempo di passare un attimo da qui per rispondere a voi. Grazie di essere passata e baci.
EliminaMa che bella idea!!!!! Facile da realizzare ma di effetto!!
RispondiEliminaCiao Giuliana, si è molto facile. Io che sono un po' imbranata ho avuto qualche difficoltà a intrecciare il nastro senza rompere i biscotti, ma questo dipende da me! Grazie e a presto.
Eliminafantastica idea, magari riesco a farla anche io!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuesta ghirlanda e' fantastica....fa venire proprio voglia di tavola apparecchiata per le feste!!! E poi oltre ad essere bella i tuoi biscotti sono buonissimi!!! Un abbraccio.
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