Precipitevolissimevolmente era la
parola che quando ero piccola ci insegnavano alle elementari come la parola più
lunga del vocabolario italiano. Era una specie di scioglilingua e giocavamo a
pronunciarla bene e senza incepparsi mai. Avevamo – o almeno io avevo – solo
una vaga idea di cosa volesse dire, l’interesse era tutto nel riuscire a dirla
e a scriverla senza sbagliare. Tutti gli anni in questi ultimi giorni che
precedono il Natale questa parola mi torna in mente. Come tutti – penso – ho
decine di cose da fare e pochissimo tempo ormai per farle. Ed è qui che
suddivido la mia onnipresente lista delle cose da fare – ho già detto che sono
una maniaca delle liste, ne ho per ogni occasione – in quelle che devo fare per
forza e quelle che farò solo se mi avanza il tempo (quest’anno ho già
rinunciato all’idea di fare anche una brioscia tipo kringle per la colazione di
Natale, non so ancora cos’altro dovrò scartare). Non ricordo un solo anno in
cui sono riuscita a fare tutto e a casa sono famosa per arrivare il 24 dai miei
genitori all’ora di pranzo con ancora qualche regalo da incartare. Ormai lo
faccio quasi apposta, tanto per non smentirmi, perché ci rimarrebbero tutti
male se arrivassi e dicessi che sono riuscita a fare proprio tutto.
Nella mia lista delle cose da
fare ci sono sempre tantissimi dolci, quasi tutti molto semplici, perché una
delle cose che adoro della sera di Natale è preparare per il dopo cena tante
ciotoline, coppette e piccole alzate ricche di dolcetti diversi, dai
ricciarelli (immancabili a casa nostra) a mini meringhe, biscottini e
cioccolatini fatti in casa da gustare quando si chiacchiera, si scartano i
regali e si aspetta la mezzanotte. Mia mamma è specializzata nei mendiants (quei
dischi di cioccolata cosparsi di frutta secca), io quest’anno ho fatto questi
angioletti al peperoncino. Mi sono innamorata di questo stampino e
l’espressione di questi buffi pupazzetti di cioccolato si presta perfettamente
ad un gusto … pizzichino. Velocissimi da fare come la lista richiede quando il
tempo è pochissimo. Precipitevolissimevolmente appunto.
Io non ho temperato il
cioccolato, semplicemente ne ho fatto fondere metà e poi ho aggiunto fuori dal
fuoco l’altra metà in modo da abbassarne la temperatura.
NON RICETTA # 7 - ANGIOLETTI DI
CIOCCOLATO AL PEPERONCINO
(Con questa dose ho ottenuto 18
cioccolatini, dipende però dalla grandezza dello stampino)
200 gr di cioccolato al 65% di
ottima qualità
3 peperoncini essiccati
Metti in un piccolo mortaio di
marmo i tre peperoncini e sminuzzali finemente con il pestello, in modo da
sbriciolarli il più possibile.
Trasferisci i peperoncini
sminuzzati in un piccolo colino a maglie finissime e setaccia su un piattino la
polvere di peperoncino, facendo attenzione che non passino residui troppo
grandi o i semini interni se non sono ben triturati.
Metti da parte.
Fai sciogliere la metà del
cioccolato (100 gr) a bagnomaria, facendo attenzione che il fondo della pentola
che contiene il cioccolato non tocchi l’acqua che sobbolle.
Quando il cioccolato è sciolto
toglilo dal fuoco e aggiungi 50 gr del cioccolato rimanente a pezzettoni.
Mescola con una spatola di
silicone fuori dal fuoco fin quando tutto il cioccolato sarà sciolto.
Se la temperatura del cioccolato
è scesa molto al di sotto dei 50 gradi, prima di inserire gli ultimi 50 gr di
cioccolato metti di nuovo la pentola sul fuoco a bagnomaria.
Riporta la temperatura del
cioccolato a 50 gradi, togli dal fuoco e fai sciogliere gli ultimi 50 gr di
cioccolato.
Quando è tutto ben sciolto,
aggiungi la polvere di peperoncino che hai setacciato in precedenza (se è la
prima volta che li fai aggiungila per gradi, assaggiando prima di inserirla
tutta, a me piacciono molto ‘pizzicosi’ ma dipende dai gusti).
Versa il cioccolato fuso negli
stampini – io ho utilizzato quelli di silicone - e metti in frigo a raffreddare
per almeno 4 ore.
Quando sono consolidati toglili
dallo stampino e mettili in un contenitore di vetro se non li offri subito.
Si conservano in frigorifero in
un contenitore di vetro per 3 giorni.
Prima di servirli lasciali
un’oretta a temperatura ambiente, altrimenti sono troppo duri.
EASY: confezionali in semplici
sacchetti di cellophane, legali con un nastro dorato e utilizzali come
chiudipacco sui regali di Natale (tre cioccolatini per bustina per esempio).
CHIC: adoro l’abitudine di alcuni
bar e ristoranti di servire un piccolo cioccolatino di pasticceria con il
caffè. Servi così il caffè la sera di Natale, appoggiando un cioccolatino sul
piattino di ogni tazza.
Deliziosi questi angioletti al cioccolato, il peperoncino gli dà quel tocco in più che mi piace molto... bravissima!!!
RispondiEliminaCara Antonella, ti auguro un sereno Natale insieme alle persone che ami, e uno splendido 2105 ricco di cose belle e desideri esauditi :)
Un abbraccio, a presto...
una delle idee più invitanti che ho visto per Natale, complimenti
RispondiEliminatanti auguri di buon natale a te, la tua famiglia e tutti i i tuoi lettori
Bellissimi!!!!! Felice e sereno Natale!
RispondiEliminaVeramente carini e spettacolare la fotografia di presentazione. Tanti auguri di Buon Natale ed un 2015 pieno zeppo di ricette e di desideri realizzati per te e per i tuoi cari.
RispondiEliminaRoger
Adoro la versione chic!!!! le foto sono fantastiche!!!
RispondiEliminaAuguri di un sereno Natale a te e alla tua famiglia!!!! Buone Feste!!!
A presto ....