Il risotto è uno dei miei primi piatti preferiti. E’ versatile e .. camaleontico, adatto a tutte le stagioni e ad occasioni diverse. Con i funghi porcini è autunnale, con una salsa al basilico diventa estivo e con i piselli freschi parla di primavera. Un'insalata di riso fredda è adatta ad un picnic all’aperto, un risotto allo champagne è un lusso che ci si può concedere per festeggiare a mezzanotte l’arrivo del nuovo anno. Se condito con verdura o pesce è quasi un piatto unico e si prepara in poco più di venti minuti. Per questo, spesso, è il nostro pranzo della domenica seguito magari da un piccolo dolce. Ammetto però che pensare di fare un risotto per un pranzo o una cena di festa con ospiti non sia così banale. Il problema del risotto è che deve essere ‘seguito da vicino’ e preparato all’ultimo momento – quasi sempre – così costringe chi cucina a stare lontana dall’inizio della festa.. il che non è affatto bello! Stare in cucina mentre tutti gli altri iniziano con gli antipasti è davvero triste oltre che antipatico per gli ospiti che aspettano di là. Questo riso con la fonduta è uno dei miei preferiti per le feste perché consente di trovare un buon compromesso tra ‘sorvegliare’ la cucina e iniziare a festeggiare insieme agli altri. Si presta, infatti, a due diverse soluzioni. Soluzione uno. I carciofi si possono cuocere un po’ in anticipo e lasciare coperti in caldo. All’ultimo momento si cuoce il risotto in bianco, aggiungendo subito una metà del brodo e girandolo solo di tanto in tanto per portarlo a cottura con il resto del liquido. Nello stesso momento si prepara la fonduta, lasciando sciogliere i formaggi molto lentamente. Se il pranzo o la cena iniziano con un aperitivo servito in piedi è possibile iniziare l’aperitivo con tutti gli altri, assentandosi solo qualche momento per andare in cucina a controllare ‘la situazione riso e fonduta’. Soluzione due. Se l’antipasto è servito a tavola, è davvero un peccato alzarsi per controllare il risotto. Si può preparare tutto in anticipo: i carciofi, ma anche il risotto, che viene lasciato un po’ più al dente, condito con un albume d’uovo e sistemato in uno stampo a ciambella – o stampini individuali. Mentre si serve l’antipasto si lascia gratinare in forno il risotto e si sciolgono lentamente i formaggi. Terminato l’antipasto non resta che ‘assemblare’ – come dicono i cuochi! – sformando la corona di riso, inserendo al centro i carciofi e sopra la fonduta di formaggio. E’ un piatto carino da portare in tavola, specialmente se si utilizzano stampini a ciambella monoporzione. Lo so, sono fissata con le monoporzioni, ma mi piacciono di più.
La foto, purtroppo, l’ho fatta io con la mia vecchia compattina ed è quello che è. Pazienza!
RISOTTO ALLA FONDUTA CON CARCIOFI
Ingredienti per 4 persone:
Per il risotto:
320 gr di riso Carnaroli
1 piccola cipolla bianca
1 litro di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco (io ho utilizzato una Vernaccia di San Gimignano)
olio extra vergine di oliva
Per la fonduta:
60 gr di Emmentaler
60 gr di fontina poco stagionata
100 gr di gorgonzola dolce
120 gr di latte
Per i carciofi:
4 carciofi
2 spicchi di aglio
maggiorana in foglie
1 bicchiere di brodo vegetale
olio extra vergine di oliva
sale
il succo di un limone spremuto
pepe nero macinato al momento (se ti piace)
Prepara i carciofi. Lavali, elimina le foglie esterne e quelle più dure ed eventualmente il ‘fieno’ all’interno.
Tagliali a fettine sottili e mettili in acqua acidulata con il succo del limone.
Scola i carciofi, trasferiscili in una casseruola e condisci con 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, gli spicchi di aglio (interi) e un bel pizzico di maggiorana.
Cuoci a fuoco basso, aggiungendo di volta in volta qualche cucchiaio di brodo caldo, fino a quando risultano morbidi. Aggiusta di sale alla fine con sale grosso macinato al momento.
Prepara il risotto.
Lava e affetta la cipolla molto sottile.
Falla stufare in una casseruola con 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva e 4 cucchiai di acqua fredda.
Quando la cipolla è morbida, aggiungi il riso e fallo tostare fino a quando diventa traslucido.
Bagna con il vino bianco, lascia evaporare e porta il riso a cottura, unendo poco alla volta il brodo vegetale (potrebbe non servire tutto), che non deve essere troppo salato perché al risotto verrà poi aggiunta la fonduta di formaggi.
Mentre il riso cuoce prepara la fonduta di formaggio.
Metti in una casseruola i formaggi tagliati a piccoli pezzi e il latte e fai sciogliere a bagnomaria fino ad ottenere una crema liscia e vellutata.
Quando il riso è cotto, togli dal fuoco, condisci con la fonduta di formaggi, amalgamando bene. Lascia riposare qualche minuto.
Servi il risotto accompagnandolo con i carciofi trifolati, insaporiti, se ti piace, con poco pepe nero macinato al momento.
EASY: pranzo della domenica in famiglia: servito in porzioni generose e seguito da frutta cotta caramellata e gelato alla vaniglia.
CHIC: prepara dei piccoli cestini di pasta brisée, inserisci all’interno un cucchiaio di riso con la fonduta e termina con i carciofi. Puoi servirle come primo piatto per una cena in piedi a buffet. In questo caso il riso deve essere caldissimo e cremoso.
Ciao Antonella, mi ha fatto piacere scoprire il tuo blog, mi piacciono le tue ricette, sono golose e ben presentate!!!!
RispondiEliminaTi seguo volentieri!!
A Presto :)
Ciao Ely, grazie e benvenuta. A presto!
EliminaCara Antonella questo risotto è semplicemente squisito, bellissimi abbinamenti e splendida presentazione!
RispondiEliminaGrazie di essere passata Giuliana. A presto!
EliminaIl risotto è anche il mio primo preferito, mi piace tantissimo, l'insalata di riso se la faccio la mangio tutta indipendentemente da quanta ne ho preparata...E'vero il risotto di quando si hanno ospiti non si fa quasi mai...ma questa ricetta mi sa sia proprio un jolly! L'idea chic è il top! bacioni!
RispondiEliminaCiao cara Ka', come ti capisco! Anche io adoro l'insalata di riso e quando la faccio.. finché non è finita continuo a mangiarla. e' uno dei miei piatti preferiti.. è troppo buona! Baci e grazie di essere passata.
EliminaCiao Antonella,
RispondiEliminaio il risotto non lo amo per nulla però lo faccio sempre, ma proprio sempre, alle cene con gli amici perchè uno di loro è celiaco. Anch'io condivido tutto quel che hai scritto circa la "rottura" dello stare appresso al risotto finché cuoce ! Motivo per cui lo faccio sempre nelle monoporzioni. Questa tua ricetta la farò proprio sabato 22 alla cena degli auguri ! Una cosa non son sicura di averla capita bene: la fonduta la versi sopra il riso o la incorpori ? Te lo chiedo perché dalla foto non si direbbe versata sopr. Grazie !
Ciao Cristina, hai ragione, scusa non sono stata molto chiara. Se preparo il risotto direttamente, senza passarlo in forno, uso la fonduta per mantecarlo e la incorporo al risotto (come ho indicato nella ricetta) e metto sopra i carciofi (è la versione della foto). Se invece decido di preparare prima il risotto, allora lo passo in forno e a quel punto la fonduta la verso sopra come un sughetto. Grazie a te della visita e presto!
EliminaHai ragione, il risotto è buono, quanto antipatico se ci sono ospiti, io non so mai come comportarmi, direi che la tua è un'ottima soluzione, un compromesso tra relazioni sociali e bontà!
RispondiEliminaun abbraccio bea
Ciao Bea, si il risotto è un po' antipatico per gli inviti, ma è talmente buono che a me dispiace rinunciare. Grazie della visita e a presto!
EliminaSquisitissimo!!!
RispondiEliminaCiao, grazie della visita e buon fine settimana.
EliminaAnche io amante delle monoporzioni lo preferisco così!! Delizioso questo risotto...uno dei miei preferiti! Un bacio!
RispondiEliminaCiao Patrizia, grazie della visita. Si, io ho la fissazione per le monoporzioni, preparerei tutto così. Ti abbraccio!
EliminaBuonissimo e mi piace molto l'dea di servirlo nei cestini!
RispondiEliminaCiao Any, i cestini sono carini da vedere, anche perchè le basi si possono preparare prima e restistono per qualche giorno. Grazie della visita e presto!
EliminaGrazie, sei stata chiarissima !
RispondiEliminaGrazie a te cara Cristina. Scucsa se ti ho risposto anche sul tuo blog, ma non sapevo come contattarti. baci.
EliminaSi il risotto è uno dei nostri piatti preferiti, cremoso, morbido che si avvolge al palato, ci vuole il tempo per gustarlo. E grazie della dritta sul prepararlo prima, io ho sempre paura di scuocerlo troppo, questa me la segno. Carciofi e fonduta, sarà mio!!!! Baci
RispondiEliminaCiao Ely, si anche a noi i risotti piacciono tanto, lo faccio almeno una volta alla settimana. Ho visto il tuo post di ieri.. fantastico.
EliminaCiao e grazie di essere passata.
Ma sei bravissima Anto.. non c'è volta che non ci proponi una ricetta davvero elegante e particolare. Sei stupenda amica cara.. e hai usato dei sapori davvero accattivanti! Ti stringo forte
RispondiEliminaGrazie Ely, sei sempre tanto carina e molto gentile. A me piace molto cucinare, direi che è uno dei miei passatempi preferiti, ma ho ancora tantissimo da imparare, le mie ricette sono sempre molto semplici. Grazie della visita. Ti abbraccio forte.
Eliminaune combinaison parfaite et délicieuse bravo
RispondiEliminabonne soirée
Ciao Fimère, bon w.e. et à bientot!
Eliminauna versione molto interessante di risotto ai carciofi ricca e raffinata
RispondiEliminaquesto risottino lo devo assolutamente provare, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminache dirti, se non che adoro il risotto in tutte le sue declinazioni...?! Sono milanese...
RispondiEliminaE poi adoro pure i carciofi, quindi 2+2 fa quattro, eheheheh!
Sai Antonella non ho mai fatto i risotti quando ho delle cene proprio perché mi dispiace dover rimanere in cucina però qui tu mi dai dei bellissimi spunti oltre che un risotto molto gustoso!!!
RispondiEliminaGrazie:)
Un bacione