In molte riviste e libri di
cucina stranieri questo modo di cuocere il riso – in forno, completamente
ricoperto di brodo – è etichettato come ‘baked risotto’; la versione base di Donna Hay è una delle mie preferite. Io non me la sono sentita di chiamarlo
risotto in quanto il risultato finale non ha la consistenza cremosa e vellutata
di un vero risotto. Il riso resta più croccante, ‘schiccato’ e meno amalgamato
alla verdura che si è deciso di utilizzare. E’ comunque – a mio parere - molto
buono, saporito e gustoso, una versione forse meno comfort food ma più
primaverile e fresca del vero risotto. E poi è molto comodo da fare perché non
richiede di essere seguito come un vero risotto, si fa tostare il riso in una
pentola come per un normale risotto (in genere il baked risotto non prevede
questo passaggio ma io lo faccio sempre) poi si trasferisce in una teglia che
possa andare in forno, si uniscono le verdure che si è scelto di utilizzare, si
copre di brodo e si lascia lì 40 minuti. Finito. Nel frattempo ci si può
dedicare ad altro.
Molto comodo per un invito
improvvisato a cena. Quando un’amica che è venuta per fare due chiacchiere nel
tardo pomeriggio, decide di fermarsi anche a cena. Si va in cucina e si
continua a chiacchierare, mentre si spalmano dei crostini per l’aperitivo
(improvvisati anche quelli con il philadelphia e qualche erbetta) il riso si
prepara praticamente da solo. Si parla di tutto, erano secoli che non ci
vedevamo e interrompere i racconti per preparare una cena vera sarebbe davvero
un peccato, si continua a sorseggiare il tè, ma chi vuole può scegliere un calice
di prosecco bello freddo. Decidiamo di mangiare in cucina e si apparecchia
molto semplicemente, due runner ma uno dei miei serviti di piatti preferiti. Mi
ha portato cinque peonie dal suo giardino e le sistemiamo in una caraffa di
vetro al centro del tavolo. Ad una riunione così mancava solo mia sorella che
però abita a circa 600 km da qui e certo non poteva raggiungerci. Ma, magia di skype, in
qualche modo ha partecipato anche lei per un po’ alla nostra chiacchierata.
RISO AL FORNO CON ASPARAGI
Ingredienti per 4 persone :
320 gr di riso Carnaroli
750 gr di asparagi
1 cipolla di Tropea piccola
100 ml di vino bianco secco
500 ml di brodo vegetale
100 gr di parmigiano grattugiato
olio extra vergine di oliva
sale
Per prima cosa prepara gli
asparagi.
Elimina la parte finale del
gambo, quella più legnosa.
Taglia le punte e mettile da
parte, poi pela i gambi in modo da eliminare la parte più fibrosa.
Metti i gambi degli asparagi in
una pentola di acqua fredda leggermente salata e lasciali cuocere per 10 minuti
da quando inizieranno a bollire. Poi scolali, tagliali a pezzetti e uniscili
alle punte lasciate da parte.
Accendi il forno a 180 gradi.
Affetta la cipolla sottilmente e
falla soffriggere in una casseruola a fiamma moderata con 2 cucchiai d'olio extra vergine di
oliva e due cucchiai di acqua.
Aggiungi il riso nella casseruola
con la cipolla e lascialo tostare qualche minuto.
Versa nella casseruola il vino
bianco e lascia evaporare.
A questo punto aggiungi gli
asparagi, punte e gambi, mescola per amalgamarli al riso e lascia insaporire un
minuto.
Trasferisci il tutto in una
pirofila da forno, copri con il brodo bollente, copri la pirofila con un foglio
di carta di alluminio e metti in forno già caldo per 40 minuti.
Trascorsi i primi 25 minuti,
controlla la cottura, elimina il foglio di alluminio, assaggia di sale (il
brodo che faccio io non è molto saporito, quindi aggiusto di sale se
necessario) e lascia cuocere scoperto gli ultimi 15 minuti.
Terminata la cottura togli la
pirofila dal forno, aggiungi il parmigiano e amalgama bene. Servi il riso
subito.
Se preferisci che gli asparagi
rimangano più croccanti, tieni separati fin dall’inizio gambi e punte. Aggiungi
nella pirofila subito solo i gambi, le punte le metterai nel riso solo negli
ultimi 15 minuti di cottura, magari dopo un rapido passaggio in padella con un
filo di olio per dare più gusto.
EASY: diventa un piatto unico per
una cena infrasettimanale se servito accompagnato da uno spiedino di gamberoni
cotti rapidamente alla griglia e spennellati con olio extra vergine di oliva
aromatizzato con un rametto di maggiorana fresca.
CHIC: in genere il risotto non è
considerato un ‘piatto da invito’ perché non può essere abbandonato sul fuoco,
preparato così, invece, può diventare il primo piatto di una ‘cena con
invitati’. Si può servire anche ad una cena a buffet, in piccole ciotoline,
portato caldo dalla cucina appena è pronto e accompagnato da una cremolata di
parmigiano e zeste di limone.
DElicato e delizioso questo riso, brava Antonella!
RispondiEliminaCiao, grazie del tuo commento. A presto!
EliminaDa buona lombarda, amo il risotto mantecato a dovere e bello cremoso...questa versione però mi incuriosisce e non poco...la proverò! Ho anche gli asparagi....
RispondiEliminaUn abbraccio cara e buona serata
Ciao Simona, hai ragione, il vero risotto è quello cremoso e vellutato, questa è una versione un po' .. rapida!! Baci e grazie di essere passata.
EliminaMa che bella idea fatto al forno!!! Di solito resto davanti al tegame a girarlo e rigirarlo....però mi sembra una valida alternativa!!!
RispondiEliminaBuona giornata
Ciao! Si, anche io quando faccio il risotto.. lo sorveglio da vicino, questo è un modo un po' meno impegnativo. il risultato non è esattamente lo stesso, ma si può provare!! Grazie di essere passata. A presto!
EliminaSi prepara nel forno! bellissima idea stupenda nella versione easy, complimenti!
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