Sono stata sulla costiera
amalfitana solo una volta, anche se negli anni in cui abitavo a Roma era
relativamente vicina. Quella vacanza la ricordo molto bene perché avevo
iniziato a lavorare da poco ed era la prima volta che prendevo ferie. Le
vacanze di quando ancora studi o vai a scuola sono ‘vacanze’: lunghe,
apparentemente infinite in cui non ti preoccupi di usare il tempo al meglio,
tanto hai intere settimane, mesi davanti. In ferie il discorso cambia
completamente: durano pochissimo e devi gustare ogni singolo momento. Quella fu
una vacanza breve, 4 giorni a fine maggio della quale ricordo i colori intensi
del mare, del cielo, la luce dorata la sera e così forte durante il giorno che
non puoi togliere gli occhiali da sole, le tinte delle maioliche che producono
gli artigiani locali: giallo, azzurro e verde così saturi che sembra di non
aver mai visto colori simili. Ricordo i sandali (ebbene si!) deliziosi che
riempiono i negozi di Positano, scintillanti di cristalli colorati sotto il
sole. E ricordo il profumo e il gusto dei limoni, presenti ovunque. C’erano
piccoli alberi di limoni sistemati in vasi di terracotta bianca e azzurra nel
‘giardino’ del nostro albergo dove veniva servita la colazione: una terrazza
con la vista sul mare sistemata come un rigoglioso giardino con alberi e fiori
tra i quali erano sparpagliati i tavolini di ferro battuto. La mattina con
l’aria fresca e le tavole apparecchiate con tovaglie rosa tenue la colazione si
prolungava quasi un’ora, le sfogliatelle erano ricolme di crema al limone e il
profumo degli alberi arrivava fino a noi. Il gusto del limone era nel pesce che
mangiavamo a pranzo, in piccoli ristoranti sparsi lungo la costa: il nostro
piatto preferito, semplicissimo, era pesce alla griglia cotto all’interno delle
foglie del limone accompagnato da un’insalata fresca oppure la classica caprese
(mozzarella e pomodori) con una deliziosa vinaigrette fatta (ovvio) con olio e tanto succo di limone. Cenavamo in albergo tutte le sere. Io mi ero ‘affezionata’ a
dei ravioli ripieni di ricotta e limone: una specie di fagottini riempiti di
una crema morbida di ricotta aromatizzata con zeste di limone e serviti con una
salsa profumatissima di pomodori freschi e basilico. Non sono mai riuscita a
rifarli proprio uguali, ma la ricetta che si avvicina di più è questa per la
quale ho preso ispirazione niente meno che da Donna Hay (che però usa un mix di
ricotta e pecorino).
RAVIOLI DI RICOTTA E LIMONE
Per la pasta:
300 gr di farina 00
3 uova intere
5 gr di sale
2 cucchiai da minestra di olio
extra vergine di oliva
Per il ripieno:
400 gr di ricotta di mucca
1 limone biologico non trattato
40 gr di parmigiano grattugiato
Sale
Per il sugo di pomodoro:
300 gr di pomodorini datterini
Basilico fresco (abbondante)
2 cucchiai di olio extravergine
di oliva
Sale grosso
Per prima cosa metti la ricotta a
scolare in un o scolapasta in modo che perda un po’ il siero (così il ripieno
risulterà più asciutto). Lasciala così anche un paio di ore coperta con un
piatto.
Prepara la pasta per i ravioli.
Su una spianatoia versa la farina
setacciata formando una fontana.
Rompi al centro le tre uova,
aggiungi l’olio e il sale ed inizia ad impastare, prima con l’aiuto di una
forchetta poi a mano.
Impasta per alcuni minuti fino ad
ottenere una pasta elastica e compatta.
Fai una palla con l’impasto e
lascia riposare sotto una zuppiera di vetro per 30 minuti.
Prepara il ripieno.
In una ciotola lavora la ricotta
con un cucchiaio di legno, in modo da ottenere un impasto cremoso, quindi
aggiungi il parmigiano e la buccia grattugiata del limone, facendo attenzione a
non grattare anche la parte bianca della buccia che è troppo amara. Aggiusta di
sale se necessario, dipende un po’ dai gusti personali.
Metti la crema di ricotta a
riposare in frigorifero.
Quando la pasta ha riposato,
stendila in una sfoglia sottile, o con il mattarello su un piano infarinato o
con la ‘sfogliatrice’.
Taglia la pasta in strisce
rettangolari, distribuisci sulle strisce di pasta il ripieno di ricotta in
piccole noci e ritaglia i ravioli con l’aiuto di un tagliapasta della forma che
preferisci, sigillando bene i bordi.
Quando tutti i ravioli sono
pronti, metti a bollire l’acqua nella quale intendi cuocerli.
Quando l’acqua bolle aggiungi il
sale e metti a cuocere i ravioli.
Cuoci 4 minuti da quando vengono
in superficie.
Scolali e servili immediatamente
con il condimento che preferisci.
Io ho scelto un sugo facilissimo
di pomodoro e basilico, preparato così: in una casseruola metti i datterini
lavati, privati dei piccioli e tagliati a metà, aggiungi 2 cucchiai di olio, un
bel ciuffo di basilico e un pizzico di sale grosso.
Fai cuocere coperto a fiamma
bassissima una decina di minuti fino a quando i pomodori cominceranno a
disfarsi.
Passa i pomodori al passaverdure
in modo da eliminare le bucce, aggiusta di sale e condisci con questo sughetto
i ravioli.
I ravioli possono essere
preparati in anticipo e congelati.
In questo caso si cuociono
mettendoli in acqua bollente ancora congelati e richiedono qualche minuto di
cottura in più rispetto a quelli freschi.
EASY: invece di fare tanti
ravioli fanne 8 molto grandi e servine due per ogni commensale. Un posto carino
dove ogni tanto vado a cena quando li fa così grossi li chiama ‘girasoli’.
Serviti con tanto parmigiano e pomodorini datterini crudi tagliati a metà e conditi con poco olio e foglie di basilico sono un
piatto unico.
CHIC: servili per cena come primo
piatto, rettangolari e non troppo grandi, conditi con burro aromatizzato al
limone e prezzemolo tagliato finissimo.
Buoni e delicati questi ravioli!!!
RispondiEliminaCiao Giuliana, grazie del tuo commento!
RispondiEliminason sicura che anche se non "identici" a quelli della tua vacanza, questi siano altrettanto buoni. Ricordo anch'io quel profumo... la Costiera, Sorrento e quel pesce... Bellissimi ricordi che hai fatto riaffiorare! Un bacio
RispondiEliminaCiao Fausta, grazie di essere passata. SI anche io di quei pochi giorni di vacanza ho dei ricordi bellissimi. Baci e a presto!
EliminaSi, profumi, sapori, colori e luci indimenticabili .... lo so,conosco questi posti, vivo proprio all'inizio della penisola sorrentina, ho assaggiato anche i ravioli a cui ti riferisci, io dalle parti di Massa Lubrense, buonissimi!
RispondiEliminaI tuoi sono riusciti benissimo, bellissimi e perfetti, il ripieno magari un po' diverso, ma sicuramente buonissimi, complimenti!
Propendo per la versione easy mi piace molto l'idea dei due girasoli contornati da pomodorini e basilico :-)
Buona serata, a presto ...
se ve muy rico y hermoso y el relleno es goloso me gusta,abrazos.
RispondiEliminaChe delizia devono essere questi ravioli...sai che non sono mai stata in costiera!? Spero di andarci quanto prima...
RispondiEliminaUn abbraccio e buon inizio settimana!!