Il mio conto alla rovescia ‘vero’
verso Natale inizia l’8 dicembre, quando faccio l’albero, il presepe e sistemo
la ‘città dei Babbo Natale’, ovvero la mia collezione di statuine di Babbo
Natale alla quale ogni anno – o quasi – aggiungo un nuovo ‘personaggio’. Detto
in altre parole dall’8 dicembre inizio a correre per cercare di realizzare
tutto quello che ogni anno progetto per quella che è senza dubbio la mia festa
preferita. Una festa lunga quasi un mese, perché quello che è veramente bello
del Natale, almeno per me, è l’atmosfera che è nell’aria quando si fanno i
preparativi, quando la casa si veste a festa e diventa qualcosa di diverso da
quello che è negli altri mesi. In salotto si accendono le luci di
Natale, compaiono tante candele (quest’anno le sceglierò color avorio e verde
bosco) e trascorro le serate a sfogliare libri e riviste di cucina per
scegliere il menu della nostra cena prenatalizia (il Natale lo trascorro sempre
dai miei genitori e non cucino niente!).
L’anteprima di questo tour de
force è una piccola festa che faccio con le mie amiche la prima domenica di
Dicembre. Una delle mie amiche è nata a Denver in Colorado e ci obbliga da
qualche anno ad organizzare una festa (che lei ci assicura tipica delle sue
parti) alla quale tiene moltissimo: il christmas cookie exchange party. In pratica ci
troviamo il pomeriggio tutte insieme a casa di una di noi, ciascuna deve
portare un certa varietà di dolcetti fatti in casa, almeno tre o quattro
diversi tipi a testa e condividere con le altre la ricetta (in origine erano solo biscotti, ma l’abbiamo convinta ad
ampliare .. i suoi orizzonti). Tutti i
dolci, niente torte, solo dolcetti monoporzione e biscotti, vengono sistemati
su un tavolo, accompagnati da cartoncini che in bella calligrafia (vietato l'uso del
PC!) riportano la ricetta. Su un altro tavolo si sistemano carte regalo, nastri colorati e scatolette decorate, anche queste
messe in comune. L’obiettivo è quello di scambiarsi dolci e ricetta: ognuna di
noi sceglie sul tavolo dei ‘cookies’ quelli che le sembrano più attraenti o
insoliti, li confeziona come preferisce con le carta e i nastri messi a disposizione e li porta a casa come primo dono da
mettere sotto l’albero.
Quest’anno tra le ricette che intendo scambiare c’è questa delle roselline di sfoglia. Lo so, sono stranote e viste ovunque ma a me piacciono moltissimo e anche se in rete ci sono centinaia di post le ho volute mettere anche qui. Sono divertenti da fare, fanno molta figura e richiedono solo pochissimi ingredienti, quasi una ‘non ricetta’. Si possono fare grandi per dessert dopo cena, ma le mie preferite sono piccole, quasi dei mignon. Accomodate su una alzatina di vetro o di cristallo, spolverate di zucchero a velo e servite alle amiche con il tè assicurano un pomeriggio indimenticabile di ‘tè e rose’, anche sotto Natale.
Quest’anno tra le ricette che intendo scambiare c’è questa delle roselline di sfoglia. Lo so, sono stranote e viste ovunque ma a me piacciono moltissimo e anche se in rete ci sono centinaia di post le ho volute mettere anche qui. Sono divertenti da fare, fanno molta figura e richiedono solo pochissimi ingredienti, quasi una ‘non ricetta’. Si possono fare grandi per dessert dopo cena, ma le mie preferite sono piccole, quasi dei mignon. Accomodate su una alzatina di vetro o di cristallo, spolverate di zucchero a velo e servite alle amiche con il tè assicurano un pomeriggio indimenticabile di ‘tè e rose’, anche sotto Natale.
ROSELLINE DI SFOGLIA E MELE
Ingredienti per 5 roselline
grandi o una quindicina piccole:
1 confezione di pasta sfoglia già
stesa (quella del banco frigo, non il panetto surgelato)
2 cucchiai di zucchero semolato
1 goccia di estratto di vaniglia
2 mele renette
1 cucchiaio da minestra di
confettura di lamponi (o altro frutto rosso)
zucchero a velo per decorare
Lava e sbuccia le mele (io
preferisco togliere la buccia anche se lasciando le mele con la buccia le roselline vengono più
belle).
Taglia le mele in quattro spicchi
ciascuna eliminando, il torsolo e taglia ogni spicchio in fettine regolari,
devono avere la sagoma ‘a mezza luna’.
Fai scaldare in un pentolino i
due cucchiai di zucchero semolato con quattro cucchiai di acqua, fai sciogliere
bene e quando si è formato uno sciroppo lucido aggiungi l’estratto di vaniglia
e immergi le fettine di mela, in modo che si ammorbidiscano un po’ (due tre
minuti più o meno) facendo attenzione a non rompere le fettine.
Togli le mele dallo sciroppo e
mettile a raffreddare su un vassoio.
Accendi il forno a 180 gradi.
Taglia la pasta sfoglia in
strisce altre circa tre dita e lunghe circa 20 cm se vuoi fare delle roselline
grandi. Per rosselline mignon, le strisce saranno alte 2 dita e lunghe al
massimo 8 cm.
Disponi su ogni striscia le
fettine di mela una leggermente sovrapposta all’altra, lasciando la parte ricurva
della fetta verso l’alto della striscia di pasta.
Quando l’intera lunghezza della
striscia è coperta con le mele, arrotola la striscia su se stessa in modo da
formare la rosellina.
Metti le rose all’interno di
pirottini per muffin perchè non perdano la forma, sistemale su una teglia e metti in forno già caldo.
Cuoci per circa 15 minuti, fino a
quando la pasta sfoglia comincia a diventare dorata.
Nel frattempo in una pentolina
sciogli la confettura a fuoco bassissimo devi ottenere un composto
fluido.
Estrai le roselline dal forno,
con l’aiuto di un pennello di silicone ‘colora’ i petali delle rose con la
confettura e rimetti in forno per 5 minuti.
Se ti piace, prima di servirle
puoi spolverarle con zucchero a velo.
Sono buone tiepide e anche
fredde.
EASY: servile come dessert a fine
pasto con un cucchiaio di crema inglese o una pallina di gelato alla vaniglia.
CHIC: a me piace farle molto
piccole e servirle come pasticcini con il tè. Sistemale su una piccola alzata
alternate a biscottini di frolla al cacao e offrile in questo periodo con il tè
di natale. Per un gusto più natalizio, sostituisci l’estratto di vaniglia con
un pizzico di cannella in polvere.
Que rico una dulzura de manzana para mi té ,abrazos
RispondiEliminanon ho mai provato ma mi stimola la fantasia anche magari con le pere
RispondiEliminaCHE BELLE QUESTE ROSELLINE MI PIACE MOLTO LA VERSIONE DA Tè. CIAO! VIOLA
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