Non ho mai partecipato ad una
vendemmia e mi piacerebbe un giorno o l’altro farlo.
Ricordo però che quando io e mia
sorella eravamo molto piccole in questo periodo andavamo sempre a trovare
alcuni amici dei miei nonni che avevano una casa che a me sembrava immensa
sulle colline intorno a Siena. Non ricordo molto, se non che era circondata da
ampi vigneti, che si entrava nella cucina salendo una scala in pietra sul lato
della casa i cui gradini mi sembravano così alti che le mie gambe corte corte
facevano fatica a salirli. L’occasione era appunto la vendemmia: nessuno di
noi, né adulti, né bambini partecipava direttamente alla raccolta dell’uva,
ricordo che noi piccoli giocavamo nel cortile e i ‘grandi’ chiacchieravano
seduti in una terrazza che si apriva sul verde e sulla – bellissima – campagna
toscana. Tornavamo sempre a casa con una o più cassette di uva. La mia
preferita e la più profumata era l’uva fragola: chiunque abbia avuto per le
mani un grappolo di questa varietà di uva sa perché si chiama ‘fragola’, il suo
profumo dolce e fresco richiama quello di un intero cestino di fragoline di
bosco.
Con l’uva fragola la mia mamma
faceva (adesso sono un po’ di anni che .. se ne dimentica!) una focaccia dolce,
semplice e molto buona: pasta di pane lievemente zuccherata con affondati gli
acini dell’uva. In cottura si disfano un po’ e rilasciano nella focaccia un
succo dolce e violetto che la rende morbida e molto gustosa. In Toscana in
questo periodo molte panetterie (anzi da noi si chiamano fornai) la vendono al taglio.
Quella che fa mia mamma è buonissima, soffice e cosparsa di zucchero che
pasticciava le nostre manine rendendole appiccicose.
Io la faccio ogni anno, perché mi
piace mantenere le tradizioni, anche se la mia uva non è appena raccolta e
viene acquistata al mercato. Quest’anno non ho trovato l’uva fragola ed ho
scelto il Moscato di Amburgo e invece della ricetta tradizionale ho fatto
queste focaccine utilizzando la farina di farro.
FOCACCINE FARRO E UVA
Ingredienti per 6 focaccine:
100 gr di farina 00
180 gr di farina di farro
integrale
50 gr di zucchero semolato +
qualche cucchiaiata per decorare le focaccine prima di infornare
10 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino da caffè di sale
(circa 5 gr)
1 cucchiaio da minestra di olio
extra vergine di oliva
300 gr di acini di uva nera (la
più adatta è l’uva fragola)
200 gr di acqua
Metti in una zuppiera 50 gr di
farina ‘00’.
Fai sciogliere il lievito in 50
gr di acqua prelevata dal totale.
Aggiungi la miscela acqua e
lievito ai 50 gr di farina e lascia riposare coperto 30 minuti.
Metti in una ciotola la farina
‘00’ rimasta e la farina di farro e aggiungi lo zucchero.
Trascorso il tempo di riposo del
lievito, aggiungi a questo mix di farine e zucchero la miscela di acqua e
farina e inizia a impastare inserendo progressivamente il resto dell’acqua
(potrebbe non servirti tutta).
Quando l’impasto comincia a
incordare (puoi farlo a mano o nella planetaria) inserisci il sale e fallo
amalgamare alla pasta continuando a lavorarla.
Da ultimo inserisci l’olio,
impasta ancora fino ad ottenere un composto lavorabile con le mani, morbido e
liscio.
Quando l’impasto è pronto, mettilo in una ciotola pulita appena unta di olio e lascialo riposare coperto fino al raddoppio (per me un’ora e mezzo).
Quando l’impasto è pronto, mettilo in una ciotola pulita appena unta di olio e lascialo riposare coperto fino al raddoppio (per me un’ora e mezzo).
Mentre l’impasto lievita, lava
gli acini di uva asciugali molto bene con carta da cucina e – per una risultato
migliore – tagliali in due eliminando i semini interni.
Trascorso il tempo di
lievitazione della pasta, toglila dalla ciotola e suddividi l’impasto in sei
palline di ugual peso.
Inserisci in ciascuna pallina
qualche acino di uva (lasciane un po’ da parte, servono anche per la
decorazione finale) e forma con ogni pallina una focaccina non molto spessa
(gonfieranno in cottura).
Disponi le focaccine distanziate
una dall’altra su una teglia ricoperta di carta da forno.
Copri con un canovaccio pulito e
lascia risposare ancora fino a quando le focaccine saranno gonfie e alte (circa
un’ora e un quarto).
Accendi il forno a 180 gradi.
Quando le focaccine sono ben
lievitate, aggiungi su ciascuna di esse un po’ degli acini rimasti affondandoli
delicatamente nella pasta.
Cospargi le focaccine con qualche
cucchiaio di zucchero semolato e metti in forno ben caldo per 13/15 minuti
(controlla la cottura).
Se decidi di preparare una sola
focaccia grande cuoci per circa 20/22 minuti.
Sono molto buone tiepide.
Purtroppo si conservano al massimo un giorno.
EASY: pausa pranzo ‘dolce’ del
venerdì: è uno dei miei riti preferiti, un piccolo dolce-poco-dolce il venerdì
al termine della pausa pranzo per .. portarmi avanti con il fine settimana!
CHIC: ancora più piccole di
quelle che ho fatto io, quasi ‘mignon’ come pizzette, sono molto carine
accompagnate al tè in una domenica pomeriggio piovosa di autunno.
che bel mix di farine tra farro integrale e bianca, danno più gusto alle focaccine.
RispondiEliminaCiao Gunther, grazie del tuo commento e scusa il super ritardo con cui rispondo. Ogni tanto sparisco. A presto!
EliminaMerhabalar, çok leziz ve iştah açıcı görünüyor. Ellerinize sağlık.
RispondiEliminaSaygılar.
Ciao Sefa, scusa il ritardo e grazie del tuo commento!
EliminaE' vero, questo è un dolce della tradizione, io l'ho mangiato in toscana. Carinissima la tua versione" piccolo dolce poco dolce". Un salutone Susy
RispondiEliminaCiao Susy, io sono sempre in ritardo. Si in Toscana è un dolce molto comune in questo periodo, semplice ma a mio parere molto buono. un abbraccio e grazie!
EliminaBelle e buone queste focaccine!!! Bacioni
RispondiEliminaCiao Giuliana, anche tu perdonami per il super ritardo con cui rispondo. Grazie di essere passata e baci!
EliminaChe buone queste focaccine e che bello il tuo ricordo.... Apprezzo come sempre le due versione, anche se con il tè del pomeriggio mi sembrano molto molto chic :-) Un bacione
RispondiEliminaCiao Ely, anche a me queste schiacciatine piacciono molto accompagnate con il tè, direi che è la mia versione preferita. Perdona il mega ritardo e baci!
EliminaDavvero golosissime queste focaccine, mi piacciono tantissimo!!!
RispondiEliminaBrava Antonella!!!
Bacioni
Ciao Ely, sono molto semplici, alla fine è pasta di pane, ma io le trovo buone. grazie del tuo commento e scusa il super ritardo. Baci!
Eliminamai vendemmiato neanche io e neanche mai mangiato queste focaccine dall'aspetto deliziose!
RispondiEliminabaci e buon we
Alice
Ciao Alice, da noi sono molto comuni e si trovano ovunque in questo periodo. In genere si trova la schiacciata grande, invece che queste mono porzioni, ma il gusto non cambia Grazie del tuo commento e perdona il ritardo con cui rispondo. baci.
Eliminama sono bellissime Antonella! vorrei proprio provarle! veramente deliziose :) Un bacione
RispondiEliminaCiao Simona, grazie del tuo commento. Scusa se ho risposto con tutto questo ritardo. baci e a presto!
Eliminasolo a vederle mettono allegria, e....vien voglia di rubarne una dal monitor...chissà che delizia sono!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata mia cara
Ciao Simo, grazie di essere passata. Io sono sempre in ritardo. Baci !
Eliminauna verdadera delicia y muy hermosos,abrazos
RispondiEliminaCiao Rosita, perdona il ritardo e Grazie! Un bacio
EliminaAnche a me queste focaccine fanno venire in mente l'infanzia...mi piace l'idea di farle mini e di servirle con il the al posto dei soliti biscotti. Un abbraccio.
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