Quando ero piccola per me
mangiare era un vero sacrificio, non mi piaceva quasi niente e facevo storie
per tutto. Crescendo sono un po’ cambiata, anzi tanto, ho acquistato il gusto
‘delle cose buone’ e l’idea di sedermi a tavola di fronte a qualcosa di ben
cucinato mi attira moltissimo. Mi piace cucinare, curare la tavola (per quanto
riesco, non ho molta fantasia e a volte le mie ‘apparecchiature’ non sono così
carine come vorrei), girare per i negozi che vendono specialità alimentari e
nei mercati di frutta e verdura, qui a Torino alcuni sono bellissimi. Ma non
sono mai diventata una vera golosa e, anche se la mia mamma questo non dovrebbe
leggerlo, a volte salto il pranzo e neanche me ne accorgo.
Ci sono però due cose di fronte
alle quali proprio non so resistere e mi trasformo in una vera golosa: il
cioccolato – semplici tavolette, cioccolatini, torte tutto cioccolato … - e il
pane. Sono quasi otto anni che abito a Torino ma solo due anni fa ho scoperto
un panificio meraviglioso, una specie di piccolo paradiso delle ‘cose
lievitate’. Ci sono decine di tipi di pane (anche una versione molto simile al
pane toscano ‘sciocco’ ovvero senza sale che è una delle mie preferite),
integrale, di segale, con farina di kamut. Pan brioche all’olio e quello con le
albicocche secche per la colazione, baguettes
buone come quelle parigine – oltre a ciambelloni attraenti come quelli fatti in
casa, torte soffici per il tè e pizze e focacce di ogni tipo. Qualche settimana
fa ero andata per acquistare una delle mie pagnotte preferite (pane ‘tipo
tirolese’ di segale talmente soffice e buono che sembra davvero un dolce), non
c’era e la signora che serviva al banco mi ha proposto di assaggiare un pane al
miele, cannella e noci. Buonissimo. La cannella è una delle mie spezie
preferite ma non avevo mai pensato di utilizzarla per fare un pane, nel pan
brioche d’accordo, ma mai in un ‘vero pane’.
Mi è piaciuto così tanto che ho
riprovato a farlo a casa; ho utilizzato il metodo ‘senza impasto’ – del quale
ho parlato qui – e il risultato mi è piaciuto molto anche se per ora non sono
riuscita ad ottenere un pane così soffice come quello del mio fornaio
preferito!
Con questa ricetta avrei voluto
partecipare al WBD che era proprio ieri, ma .. non ne ho avuto il coraggio..
dopo un solo anno (e mezzo quasi) di blog il WBD mette ancora un po’ paura!
Così lo pubblico oggi.
Per la dose della cannella fate
delle prove, a me piace quando il gusto della cannella si percepisce ma non è
troppo .. invasivo, aumentate o diminuite la dose a seconda dei vostri gusti.
PANE ALLA CANNELLA MIELE E NOCI
Ingredienti per una pagnotta:
250 gr di Farina 00
250 gr di Farina Manitoba
350 gr di acqua
10 gr di sale grosso
di Camargue
3 gr di lievito di birra fresco
7 gr di cannella macinata
15 gr di miele di acacia
100 gr di gherigli di noce (peso dei gherigli, senza il
guscio)
Metti in una ciotola le due farine condite con il sale e la
cannella.
Sciogli il lievito nell'acqua appena tiepida con il miele e
aggiungilo alle farine.
Mescola rapidamente con una forchetta per incorporare tutta
l’acqua (si ottiene un impasto morbido), non devi impastare con le mani.
Copri con un canovaccio (pellicola o coperchio se scegli la
lievitazione in frigorifero) e lascia lievitare a temperatura ambiente per 24
ore.
Prima di riprendere la pasta fai tostare sul fuoco in una
padellina antiaderente i gherigli di noce tritati grossolanamente fino a quando
sono lievemente abbrustoliti.
Lasciali raffreddare prima di aggiungerli alla pasta.
Trascorso il tempo di lievitazione, rovescia la pasta su un
piano infarinato, cospargila con i gherigli di noce e fai tre serie di pieghe a
portafoglio (vedi qui un piccolo video).
Avvolgi il panetto in un canovaccio molto ben infarinato,
lasciando la chiusura delle pieghe del panetto in basso.
Lascia lievitare così per 3 ore a temperatura ambiente
(questa lievitazione la faccio a temperatura ambiente anche quando la prima è
fatta in frigorifero).
Mezz’ora prima di infornare il pane, riscalda il forno al
250 gradi, mettendo all’interno una pentola nella quale poi cuocerai il pane.
Io utilizzo una pentola di ceramica, ma vanno bene anche pyrex e acciaio purchè
sia disponibile un coperchio per chiudere la pentola.
Trascorso il tempo della seconda lievitazione, inserisci il
pane nella pentola (bollente!) capovolgendolo direttamente dal canovaccio, in
modo che le pieghe del panetto che erano sotto si ritrovino in alto.
Chiudi la pentola con un coperchio (non riscaldato) e lascia
cuocere coperto per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, togli il coperchio, abbassa la
temperatura a 180 gradi e fai cuocere il pane ancora 15 minuti.
Lascia raffreddare su una gratella per dolci.
EASY: affettalo per la colazione e servilo con burro e
confettura di albicocche o arance
CHIC: suggerimento
per un aperitivo: da ogni fetta di pane ricava 4 rettangoli (tipo crostini),
spalmali di taleggio, aggiungi un filo di miele di acacia e servi con vino
bianco frizzante.
Ha una lievitazione bellissima e poi ha degli ingredienti che io adoro!
RispondiEliminaUna buona giornata Susy
Grazie Susy, devo dire che il sistema 'senza impasto' priìoduce sempre un pane molto ben lievitato. A presto!
EliminaAnto sei bravissima e avresti potuto partecipare senza nessuna vergogna, poi le tue creazioni si presentano cosi bene in fotografia!!!
RispondiEliminabaci bea
Ciao Bea, sei troppo carina e gentile. Grazie! Buon fine settimana e baci.
EliminaIo ho un pò di timore a fare il pane fatto in casa...Ho paura che venga una schifezza...Ma vedere il tuo con questo aspetto così fantastico mi ha fatto quasi venire voglia di sperimentare...
RispondiEliminaCaio, devi provare se vorrai, anche io all'inizio temevo che il pane fatto in casa fosse quasi immangiabile e invece lo trovo molto buono. Questo metodo poi è quasi infallibile e il pane viene croccante all'esterno e soffice all'interno. Grazie del commento e a presto!
EliminaAvresti dovuto proporlo, il tuo pane è meraviglioso e splendidamente presentato, particolare anche l'accostamento degli ingredienti e dei sapori, sicuramente buonissimo, complimenti!!!
RispondiEliminaCiao, a presto ...
Ciao Anisja, grazie! il mix cannella miele e noci non è una mia idea, ma è davvero buono e molto particolare. Baci e buon fine settimana.
EliminaCiao Antonella, un pane meraviglioso...la mollica e la lievitazione sono fantastiche, mi piace la cannella quindi immagino sia anche buonissimo!!! Bravissima!!!
RispondiEliminaBacioni...
Ciao Ely, grazie! Anche a me la cannella piace moltissimo, specialmente in autunno e in inverno la metterei ovunque. Trovo che sia una spezia adattissima a questa stagione. Baci e buon fine settimana!
RispondiEliminaUna belleza de pan con buenos ingredientes tomo nota me encantó,abrazos.
RispondiEliminaGrazie Rosita!! A presto e baci anche a te.
Eliminafavoloso questo pane, ma la tua idea chic ...mi ha steso, sublime!
RispondiEliminabaci
Alice
Ciao Alice, a me l'abbinamento pane, noci e formaggio piace moltissimo e trovo che funzioni sempre come aperitivo. Grazie del commento e baci!
EliminaAntonella, non so se si è capito ma io nutro una insana passione per i lievitati e questo pane tuo è la fine del mondo... bellissimo, spettacolare! Che brava che sei... e non saltare più il pranzo!!! Un bascione!
RispondiEliminaCara Patty, tu sei talmente brava con il lievito madre che se lo provi immagino che ti verrà buonissimo!
RispondiEliminagrazie del commento e a presto!
è venuto molto bene davvero, a me piace perchè c'è dentro le noci e mi ha incuriosito qull'aggiunta di cannella
RispondiEliminaGrazie Gunther! Anche a me nella ricetta originale del mio fornaio aveva colpita l'idea di mettere la cannella, perchè non avevo mai pensato ad utilizzarla in un semplice pane.
EliminaBuon fine settimana.
Stavolta, più che dalla ricetta del pane sono rimasto estasiato dal racconto, mi sembrava di leggere il romanzo Chocolat di Joanne Harris per la scorrevolezza del racconto e a come sei riuscita a proiettare il lettore in un contesto dove regna la dolce quiete e la felicità fanciullesca.
RispondiEliminaOltre che come chef sono convinto che avresti un sicuro successo come scrittrice.
Complimenti
Roger
Ciao Roger, grazie del tuo commento così gentile! Io scrivo da sempre tanto, anche troppo, ma temo di essere più brava con il pane...e anche come 'paniettera' devo migliorare ancora tanto. A presto!!
Eliminaquanto mi piace questo pane, lo voglio assolutamente provare, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao Silvia, anche a me è piaciuto molto la prima volta che l'ho assaggiato, mi è sembrata un'idea davvero originale. Grazie del tuo commento e buon fine settimana!
EliminaQuesto pane e' favoloso ed io adoro il pane fatto in casa. Le foto poi ed il tuo racconto sono cosi' coinvolgenti che viene proprio la voglia di mettersi subito ai fornelli..... Complimenti!!!!.....penso che oltre ad essere una bravissima cuoca potresti avere un futuro altrettanto brillante come scrittrice.....Un bacio.
RispondiEliminaPer una cottura in forno,senza pentola??
RispondiEliminaCiao, scusami ho visto solo adesso il tuo messaggio su questo post. Puoi cuocere in forno senza pentola a 180 gradi per 40 minuti. Se vuoi che la crosta rimanga bella croccante puoi mettere in forno insieme alla pagnotta una pentolina piena di acqua che mantiene 'l'ambiente' umido. Spero che la risposta arrivi in tempo per il tuo esperimento!! CIAO
Elimina