Quando ho cominciato a cucinare (ormai .. un po’ di anni fa), sul tavolo di cucina insieme a tutti gli ingredienti era sempre presente un bel foglio con la ricetta da seguire passo per passo. Non mi mancavano le fonti da cui copiare: fin da bambina mi sono divertita ad acquistare libri e riviste di cucina .. non ho ancora smesso, ne ho una quantità spaventosa, io adoro i libri – non solo di cucina - penso che potrei rinunciare ad acquistare qualsiasi cosa, ma i libri proprio no.
I miei primi esperimenti in cucina sono stati dunque molto .. timidi (io lo sono del resto, non poteva essere altrimenti): dovevo avere una ricetta estratta da una rivista, da un libro, o copiata dal quaderno di ricette della mia mamma e la seguivo senza alcuna variazione. Alcune riuscivano piuttosto bene, altre risultavano pasticci colossali. E proprio facendo pasticci ho capito che .. potevo osare un po’ di più. Non tutte le ricette sono perfette e non tutte riescono davvero come si vedono sui libri e forse qualche volta ..non è nemmeno colpa della cuoca. Ho preso coraggio ed ho cominciato a sperimentare in modo più deciso, inventando ricette, modificando quelle che trovavo, aggiungendo un tocco personale in modo da adeguare una certa ricetta ai nostri gusti.
Parlare di ‘ricette rivisitate’ nel mio caso è una parola grossa, mi fa pensare all’atto creativo di un vero chef consapevole di inventare qualcosa di nuovo .. non è certo questo il mio caso. Diciamo che io ‘adatto’ le ricette che mi piace provare alle nostre esigenze e abitudini. La pasta che presento oggi è la mia versione estiva della pasta alla Norma. Anche in questo caso (come per questa parmigiana light) l’obiettivo era quello di ottenere un piatto più fresco e più leggero della vera pasta alla Norma: ho utilizzato melanzane grigliate invece che fritte ed un sugo fatto con i pomodori crudi e le mandorle (una specie di ‘pesto trapanese’, così rimango in Sicilia, visto che la pasta alla Norma è un omaggio a Bellini), al posto della tradizionale salsa, così da dare al piatto un gusto più fresco e adatto a questa stagione.
LINGUINE ALLA ‘QUASI NORMA’
Ingredienti per 4 persone :
320 gr di linguine
1 melanzana
6 pomodori maturi da sugo (io ho utilizzato pomodori ‘perini’)
50 gr di mandorle private della buccia
basilico
uno spicchio di aglio (se piace, io non l’ho messo)
peperoncino fresco
50 gr di pecorino romano grattugiato
sale
olio extravergine di oliva
Prepara per prima la salsa di pomodoro (se riposa un’ora in frigorifero è più saporita).
Incidi la buccia dei pomodori e scottali per qualche minuto in acqua bollente.
Scolali dall’acqua, togli la buccia, i semini e l’acqua di vegetazione.
Metti nel bicchiere del blender: i pomodori, le mandorle, lo spicchio di aglio privato della buccia e lavato se lo usi, due cucchiai di olio extravergine di oliva e sale macinato al momento.
Frulla in modo da ottenere una salsa cremosa e aggiungi al termine foglie di basilico spezzettate e mezzo peperoncino fresco.
Lascia riposare in frigorifero coperto con pellicola per almeno mezz’ora.
Scalda il forno a 200 gradi, con la funzione grill per le melanzane e metti a bollire l’acqua nella quale cuocerai le linguine.
Lava, pulisci e affetta le melanzane (io lascio la buccia), in modo da ottenere delle fette di circa mezzo cm di spessore.
Ricopri con carta da forno una teglia e spennella con olio extravergine di oliva.
Disponi le melanzane sulla teglia, spennella anche loro con olio e sala leggermente.
Metti le melanzane a grigliare nel forno, dopo dieci minuti verifica che non si stiano bruciando e girale per farle cuocere anche dall’altra parte.
Se una sola ‘infornata’ non basta, procedi con le successive in modo da grigliare tutte le fette di melanzana.
Cuoci le linguine, scolale e condiscile con la salsa di pomodoro (dopo aver eliminato il peperoncino), le melanzane grigliate, il pecorino e un sottile filo di olio extra vergine di oliva.
EASY: è quasi un piatto unico, completa con una coppa di frutta fresca e una pallina di gelato per il menu di un pranzo veloce.
CHIC: per una cena in piedi: prepara tante piccole coppette (perfette quelle che si usano per i soufflé monoporzione) con una piccola dose di linguine, decorate con una fettina di melanzana, pecorino grattugiato e una foglia di basilico fresco.
Io direi che si possa trattare benissimo di una rivisitazione degna di chef.Credo che io mi sia innamorata della cucina proprio per la sua versabilità a essere continuamente cambiata seconda dei gusti dei paesi, del tempo...Brava anto e non avere paura!
RispondiEliminaGrazie Monique, hai proprio ragione, una delle cose divertenti della cucina è quella di variare a proprio piacere.. io ci sono arrivata per gradi, ma adesso mi piace moltissimo. Ciao!!
Eliminaper quelli che le melanzane le mangiano in tutte le salse e che la pasta alla norma se la fanno fino alla nausea - come me - questa ricetta è uno spunto da cogliere al volo e portare nella propria cucina. Idea chic compresa!
RispondiEliminaUn saluto
LaFra
esperimento riuscitissimo, mi piace alleggerire i piatti un po' strong.
RispondiEliminalo proverò, bravissima!
Che piatto fresco e gustoso, adoro la pasta con le melanzane!!!!
RispondiEliminacomplimenti per il tuo blog ,molto interessante, mi sono appena iscritta, ti va di ricambiare? grazie, ti aspetto!
RispondiEliminaCara Antonella è stupenda questa ricetta!! Amo poi la melanzana striata.. ha un gusto davvero meraviglioso!!
RispondiEliminaDa oggi ci sono anch'io tra i tuoi fans!Complimenti hai davvero delle belle ricette,se ti va passa atrovarmi nella mia cucina,mi farebbe molto piacere!
RispondiEliminaNon mi crederai, ma ho fatto lo stesso tuo percorso e adesso non riesco a non mettere qualcosa di mio ad ogni mio piatto, che sarà un epidemia?
RispondiEliminaUna bella epidemia peró! Ciao a presto
Grazie a tutte dei vostri commenti.
EliminaAnche a me le melanzane piacciono molto e cerco di utilizzarle il più possibile finchè le trovo.
Ciao!!
Food lover dilettante forse tanto tempo fa!Che bel blog!
RispondiEliminaBrava Antonella, anche io non resisto alla tentazione di non seguire una ricetta, la devo fare mia per forza, anche se non sempre riesce bene!
RispondiEliminaPer un piatto come la Norma, non ho osato fare riletture. Volevo che fosse il più fedele possibile all'originale: hai presente quei mostri sacri che incutono soggezione e la cui rielaborazione è come una sorta di blasfemia? Ecco, con la pasta alla Norma ho avuto lo stesso indugio. In ogni caso qualcosa di tuo in ogni piatto c'è, ed è l'amore ed il rispetto con cui lo esegui che inevitabilmente conferisce al piatto un carattere inconfondibile. Questo io penso. Un abbraccione, Pat
RispondiElimina@ Idabricioleincucina. Grazie! sono andata subito a curiosare nel tuo blog, anche tu hai un blog bellissimo (che adesso è tra i miei preferiti, qui nel blogroll). A presto.
Elimina@ Bea..si non sempre riescono bene i nuovi esperimenti (anzi a volte ci vuole del coraggio ad assaggiare), ma adesso ho capito che è troppo divertente provare.
@ Patty..beh con la tua passione per la musica (che si sente in ogni pagina del tuo bel blog) immaginavo che la pasta alla Norma fosse per te un mostro sacro...Baci!
@Pattty
Ciao! Bello il tuo blog, ricco di ricette e spunti creativi! Mi unisco fra i tuoi sostenitori per non perdere le tue prossime realizzazioni! Ti aspetta da me, se ti va, per condividere insieme tante nuove idee culinarie! A presto!
RispondiEliminaGrazie della visita che ho ricambiato con grande piacere e mi sono unita ai tuoi lettori! CIAO.
Eliminaciao, ricambio la visita che hai fatto a mio blog e trovo un bellissimo spazio e con tante idee e delle fotografie luminosissime. Brava!! Mi piace molto la definizione delle immagini sembrano quasi tridimensionali.
RispondiEliminaper quanto riguarda il tuo post, mi ci trovo alla perfezione, anche io ho iniziato a 'variare' non da tanto tempo e anche io ho scoperto che diverse volte le ricette che seguivo su libri o su internet non riuscivano bene ma non per colpa mia...
La tua idea della 'Norma modificata', mi piace!!! :-)
Buona serata
Grazie Roberta.. per le foto giro i tuoi complimenti a mio marito, è lui il fotografo del blog. A presto.
EliminaCiao Antonella, piacere di conoscerti. Ho visto che abbiamo molte cose in comune, tra cui una laurea in economia e la passione per la cucina. Il tuo blog é molto bello e le foto di tuo marito mi hanno lasciata a bocca aperta, sono semplicemente fantastiche! Questo tuo esperimento culinario mi piace un sacco, anche a me piace provare a stravolgere le ricette... bhé, onestamente più che per il gusto di farlo é perché non ho mai a disposizione gli ingredienti giusti. A presto, Elle
RispondiEliminaGrazie Elle, ho visitato il tuo blog nei giorni scorsi, è molto bello. Giro i tuoi complimenti per le foto a mio marito.. era un po' restio a collaborare all'inizio, ma i vostri commenti .. mi stanno dando una grande mano a convincerlo a continuare. A presto!
EliminaciAo le foto, cosí nitide sembrano far uscire i piatti dal monitor... e se uscisse questa pasta sarei davvero felice!!!!!
RispondiEliminaCome ho detto ad Elle, i vostri commenti sulle foto del mio blog per me sono un grande aiuto!! Grazie!
Eliminagustose e invitanti, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaGrazie Silvia a presto!
EliminaAntonella anche io adatto le ricette per i gusti che più ci piacciono:)) provando a cambiare molte volte si scoprono degli abbonamenti migliori, anche io senza libri non ci so stare e non solo di cucina:)
RispondiEliminaTrovo la tua pasta alla Norma davvero speciale e con quel pesto mi piace molto!!
Baci
Ciao Ombretta mi fa piacere che questa ricetta abbia incontrato i vostri gusti, così mi incoraggiate a sperimentare ancora! Baci.
EliminaQuets pasta alla norma fa' venire proprio la voglia di mettersi subito ai fornelli. Sei sempre piu' brava e creativa e le tue ricette sono belle proprio perche'raffinate ma realizzabili. Un grande abbraccio.
RispondiEliminaCiao Carrie, leggo sempre i tuoi commenti con piacere.. anche perchè so chi sei!! Adesso che ho finalmente capito come posso rispondere ad ognuna di voi ci tengo proprio a ringraziarvi. BACI!!
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