Ogni anno a intorno alla metà di
dicembre festeggio il Natale con le mie amiche: ci dedichiamo un pomeriggio
fatto di biscotti speziati, tè di Natale, tante chiacchiere e qualche pacchettino
da scartare. A turno, a casa di una di noi, è anche l’occasione per scambiarsi
qualche idea su addobbi e decorazioni natalizie. Quest’anno abbiamo cambiato
programma. Ci siamo incontrate subito dopo pranzo e siamo andate a vedere una
mostra deliziosa, dalla quale siamo uscite con gli occhi pieni di immagini
aggraziate e lo spirito leggero. A quel punto si era fatta l’ora giusta per un
tè bollente, anche perché a Milano era una giornata fredda, umida e grigissima
con una nebbia sottile che avvolgeva tutto, creando un vago effetto flou
intorno alle luci natalizie delle vetrine e alle decorazioni luminose sparse
per la città. Siamo andate alla nostra solita sala da tè, nascosta nelle
stradine del centro, un posto minuscolo e molto grazioso: non siamo riuscite a
fermarci, c’erano già alcune persone ed è talmente piccola che noi quattro con
quattro cappotti o piumini, quattro borse ingombranti la occupiamo per intero
arrivando con le sedie a sfiorare la vetrina nella quale sono allineati mini
muffins, fettine di torta e biscotti molto invitanti.
Abbiamo allora scelto un altro locale,
nel quale ci troviamo quando con noi ci sono anche i mariti, che a tè e
pasticcini preferiscono cose meno lievi e più sostanziose, lì si accontentano
tutti i gusti, dolci e salati. Di solito è piuttosto affollato, con gente
arrampicata sugli sgabelli disposti intorno ai banconi o seduta ai piccoli
tavoli negli angoli che chiacchera a voce sostenuta. Ma la magia del Natale
riesce davvero a trasformare tutto e sono rimasta piacevolmente sorpresa:
musica tenue, melodie di Natale e luci soffuse; le tavole di legno scuro erano
decorate in modo semplice e molto d’effetto, alternando candele bianche accese
in piccoli bicchieri di vetro trasparente a piantine di stelle di Natale. Mi è
piaciuto così tanto che ho deciso di replicarlo per la tavola della colazione
di Natale (che noi facciamo … il 24, prima di partire per andare dai miei
genitori per la vera festa). La tavola sulla quale di solito facciamo colazione
ha un piano non troppo bello che non può essere lasciato a vista, così
utilizzerò una tovaglia color castagna con piatti ciotoline e tazze avorio.
Come decorazione: qualche ramo di stella di Natale e rami con bacche rosse disposti
all’interno di una caraffa riciclata come vaso da fiori improvvisato e piccoli
porta candele di vetro con candeline sferiche color avorio. A casa mia le
chiamiamo ‘pomodori candelati’ perché mia sorella quando era piccola chiamava
così la candela rotonda, lucida e rossa, gigante, che la mia mamma ogni anno
accendeva la notte di Natale. Così le candele sferiche sono diventate pomodori
candelati anche se sono piccoline e molto lontane dal colore rosso.
A colazione troveremo cioccolata
calda, biscottini speziati, frollini al limone e questi cinnamon rolls. A me il
gusto del burro non piace e così lo sostituisco con la ricotta nella farcia
tradizionale di queste brioscine. Che a me piacciono ‘molto cinnamon’ per
questo uso una dose generosa di cannella per la farcitura. Voi regolatevi
secondo i vostri gusti, magari facendo degli esperimenti e riducendo un po’ la
quantità che indico sotto se non siete cinnamon addicted come me.
RICOTTA CINNAMON ROLLS
(dosi per 10 rolls)
300 gr di farina Manitoba
200 gr di farina ‘00’
60 gr di zucchero semolato
12 gr di lievito di birra fresco
150 ml di latte intero
1 uovo
90 gr di acqua
7 gr di sale fino
50 gr di burro a temperatura
ambiente + un pezzettino per ungere la ciotola
Per la farcitura:
140 gr di ricotta di mucca
80 gr di zucchero a velo
4 cucchiaini da caffè colmi di cannella
in polvere
Per lucidare i rolls:
zucchero a velo e acqua
Mescola le due farine e
setacciale in una grande ciotola (io uso quella della planetaria perché poi ho
impastato con quella, a mano la lavorazione è un po’ più lunga, ma più
divertente).
In una terrina sciogli il lievito
nel latte appena tiepido, copri con 100 gr del mix di farine tolto dal totale e
amalgama con un cucchiaio molto rapidamente, ottenendo una pastella. Lascia
riposare per 30 minuti coperto da pellicola.
Nel frattempo separo tuorlo e
albume e monta l’albume dell’uovo a neve leggerissima con 2 cucchiai di
zucchero tolti dal totale.
Trascorso il tempo di riposo
della pastella, aggiungila nella ciotola con il mix di farine, inserisci anche
il tuorlo d’uovo, l’albume leggermente sbattuto e lo zucchero rimasto ed inizia
ad impastare. Io ho usato la planetaria con il gancio K, perché non avevo molto
tempo, ma a mano è appunto più divertente.
Otterrai un impasto consistente,
quindi aggiungi gradualmente l’acqua appena tiepida - potrebbe non servire
tutta: procedi per gradi, aggiungendo un po’ di acqua alla volta in modo da
ottenere un impasto che si lavora con facilità.
Quando l’impasto comincia a
diventare liscio e lucido inserisci il sale e il burro a piccoli pezzetti,
continuando ad impastare fino a quando il burro sarà perfettamente amalgamato.
Se hai usato la planetaria, estrai il panetto dalla ciotola e termina di
impastare a mano, lavorando l’impasto ancora per 5 / 7 minuti fino a quando non
sarà più appiccicoso. Se impasti a mano, dopo aver inserito il burro lavora
ancora l’impasto per una decina di minuti (abbondanti), piegandolo e girandolo
con delicatezza.
Terminata la fase di impasto,
metti il panetto a lievitare in una ciotola pulita leggermente unta di burro.
Copri con pellicola e lascia
lievitare fino al raddoppio (io ho impiegato 2 ore e mezzo).
Intanto prepara la farcitura.
Lavora in una ciotola con un
cucchiaio di legno la ricotta con lo zucchero a velo e la cannella, devi
ottenere un composto ben amalgamato. Lascia riposare in frigo fino al momento
di utilizzarlo.
Quando l’impasto è lievitato
stendilo con le mani in forma rettangolare, lavorandolo delicatamente in modo
da non rovinarlo.
Spalma sul rettangolo la ricotta,
lasciando liberi i bordi esterni e arrotalo sul lato lungo, in modo da formare
un salamino.
Taglia il salamino in dieci fette
di uguale spessore (i tuoi rolls) e mettili in una teglia foderata di carta da
forno. Coprili con un canovaccio e lascia ancora lievitare per 30 minuti.
Accendi il forno a 180 gradi.
Cuoci i rolls in forno già caldo
per 20 / 25 minuti (dipende dal forno), devono diventare dorati in superficie,
se scuriscono troppo copri dopo una decina di minuti con un foglio di
alluminio.
Quando sono cotti, estraili dal
forno, lascia raffreddare i rolls e lucidali con l’aiuto di un pennellino con
una pastella ottenuto sciogliendo qualche cucchiaio di zucchero a velo in
pochissima acqua.
Si conservano per un paio di
giorni, ma se non si consumano subito conviene congelarli: con un breve
passaggio nel forno tornano soffici e profumati.
EASY: a me piacciono a colazione
accompagnati da cioccolata calda o caffellatte.
CHIC: invece di fare dei rolls
‘formato colazione’ fai piccole brioscine (in questo caso devi suddividere
l’impasto in tre rettangoli, in modo da ottenere dei salamini di minor
diametro), servile con il tè (quello speziato di natale è perfetto) e
pochissima panna montata non zuccherata, appena un ciuffo sopra ogni roll,
magari al posto della glassatura con lo zucchero.
è una vita che non li preparo, con questa farcitura alla ricotta mi piacciono molto!! Buon Natale e Felice Anno Nuovo, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaAuguro a te e ai tuoi cari un sereno Natale tra mille sorrisi e tanto buon cibo!
RispondiEliminaUn abbraccio
Alice
innanzitutto passo per farti tantissimi auguri cara, poi per dirti che queste girelle sono spaziali....sai da quanto tempo le voglio fare anche io, e poi non mi ci metto mai? Sarà uno dei buoni propositi per il nuovo anno... ;)
RispondiEliminaUn abbraccio
Che meravigliosa colazione!!!!
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