Mi capita molto spesso di cenare
da sola. Per questo, penso, rinuncio quasi sempre all’opzione
‘cena-improvvisata’: in pigiama, sul divano, con un libro una fetta di torta
cioccolatosa e una tazza di tè. Ammetto che ogni tanto sia molto piacevole,
rilassante e abbia perfino un pizzico di magia, specialmente in questa
stagione, se la luce nella stanza è soffusa al punto giusto, si appoggiano le gambe su un puff e si
aggiunge un plaid; il mio preferito, ormai quasi consumato ma ancora
caldissimo, è a quadri beige carta da zucchero e azzurro cielo. Ma se mangiare
da soli è cosa di tutte le sere – o quasi – l’opzione di cui sopra ripetuta
all’infinito diventa vagamente malinconica, oltre che dannosa per la salute,
visto che la torta cioccolatosa tutte le sere proprio non si può. E poi ne va
della qualità della vita che, anche se una mia amica per questo mi prende
sempre in giro, per me è una cosa importante. Pigiama e divano tutte le sere
per i miei gusti non vanno. Per questo preparo sempre una cena vera, in genere
un piatto unico: pesce e riso basmati, uova in camicia con verdure, un ricco
risotto come quello di oggi e posso esagerare anche fingendo un mini party a
base di salsine di verdura, creme di formaggio crackers e grissini, perché no?!
Cenare da soli è anche l’occasione per sperimentare qualche ricetta paradossale
che sarebbe improponibile cucinare direttamente per qualcun altro senza aver
prima provato in solitudine se la cosa è commestibile. A volte da questi
esperimenti nasce qualcosa di buono, altre invece.... Oppure è l’occasione per
cucinare qualcosa che so di certo che piace solo a me, ad esempio un pasticcio
(nel senso vero del termine) di cavolfiore lesso e riso basmati. Io ho il vizio
di cenare con la radio accesa e sfogliando una rivista, lo so che non si fa, ma
fa compagnia. L’importante anche in questo caso è non trascurare i dettagli e
apparecchiare la tavola con cura. Tovaglia colorata a fiori e piatti
bianchissimi o viceversa un runner di colore grezzo, stoviglie dai colori
autunnali (io adoro un servito di piatti color prugna che mio marito non
sopporta) e un bicchiere colorato. Fa la differenza tra cenare da soli e cenare
con se stessi, non ricordo dove l'ho letto, ma mi sembra perfetto.
RISOTTO AL LIMONE CON LA ZUCCA
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di riso (ho utilizzato un
riso Carnaroli)
500 gr di zucca butternut già
pulita
1 piccola cipolla rossa di Tropea
2 dl di vino bianco secco
1 litro di brodo vegetale
1 limone bio
olio extra vergine di oliva
sale
sale nero di Cipro
Prepara prima la zucca.
Privala della buccia esterna, lavala
e taglia la polpa a cubetti regolari, per facilitarne la cottura uniforme.
Metti qualche cucchiaio di olio
extra vergine di oliva in una ampia padella antiaderente e lascialo scaldare.
Quando l’olio è caldo aggiungi i
cubetti di zucca, un pizzico di sale e lasciali cuocere, scuotendo la padella
di tanto in tanto.
Se si attaccano, bagna con poco
brodo caldo (quello con il quale cuocerai il risotto).
I cubetti di zucca sono pronti
quando sono teneri, ma ancora interi e non disfatti. Io ho impiegato circa 15
minuti, ma dipende dalla dimensione dei pezzetti.
Quando la zucca è pronta, c’è
un’ultima operazione prima di preparare il risotto.
Lava e asciuga il limone e
grattugia finemente la buccia (servirà per decorare alla fine), quindi spremilo
e conserva il succo.
A questo punto prepara il
risotto.
Lava e affetta la cipolla molto
sottile.
Falla stufare in una casseruola
con 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva e 4 cucchiai di acqua fredda.
Quando è morbida e ben rosolata,
aggiungi il riso e fallo tostare fino a quando diventa traslucido.
Bagna con il vino bianco, lascia
evaporare e e porta il riso a cottura, unendo poco alla volta il brodo vegetale
(potrebbe non servire tutto).
Dopo una decina di minuti –
quindi più o meno a metà cottura del riso – aggiungi al risotto 8 cucchiai di
succo del limone spremuto e termina la cottura del riso aggiungendo il brodo
quando serve.
Quando il risotto è pronto,
toglilo dal fuoco, aggiusta di sale se necessario e servilo decorando ogni
piatto con qualche cucchiaio di cubetti di zucca, le zeste di limone e una
piccola macinata di sale nero, il gusto forse non cambia granchè, ma l’effetto
decorativo è molto carino.
EASY: quasi un piatto unico
perfetto per una cena solitaria. Aggiungi una porzione di frutta cotta e speziata
(perfette in questa stagione le mele al forno con la cannella e il limone).
CHIC: qualche cena fa ho provato
una variante, aggiungendo insieme alla zucca dei piccoli gamberetti appena
scottati in una padella antiaderente. L’ho servito con un vino
bianco e frizzante e ci è piaciuto così.
caspita, questo abbinamento mi incuriosisce una cifra....lo proverò! Buon lunedì cara
RispondiEliminaCiao Simo, grazie del tuo commento! A me è piaciuto, ma dipende dai gusti. Se lo provi fammi sapere. Ciao!
EliminaMa che bontà... un abbinamento intrigante. Lo sai che anche io ho un palid beige e carta da zucchero? Un bascione e buona settimana
RispondiEliminaCiao Patty, il mio plaid è la mia coperta di Linus, l'ho distrutto, ma rimane il mio preferito. Baci e grazie!
Eliminadelizioso Antonella, mi hai fatto venire l'acquolina :) Un bacione
RispondiEliminaCiao Simona, grazie! A presto.
RispondiEliminaZucca e limone, un abbinamento molto particolare. Sarei proprio curiosa di assaggiare questo risotto che mi sa di buono. Baci :*
RispondiEliminaCiao, grazie di essere passata. E' un mix tra il fresco del limone ancora un po' estivo e il dolce già autunnale della zucca. A noi è sembrato buono, se lo provi fammi sapere. Baci!
EliminaOttimo suggerimento sia per la ricetta che per lo stile di vita. Ceno anch'io tutte le sere da solo (mia moglie ha dovuto accettare un lavoro fuori sede da tre anni) e approfitto di queste ricette per cucinare ogni tanto qualcosa di meno banale del solito uovo al tegame ma nello stesso tempo abbastanza veloce da preparare.
RispondiEliminaBuona settimana.
Roger
Ciao Roger, grazie del tuo commento. Questo risotto si prepara in fretta ed è quasi un piatto unico. Spero che ti piaccia se lo proverai. Buona settimana anche a te!
EliminaChe cena! prelibata e raffinata anche nella versione easy, stupenda in quella chic! complimenti!
RispondiEliminaGrazie di essere passata Anisja e buon fine settimana!
RispondiEliminaE' la differenza fondamentale nella vita, c'è chi si sente solo e chi vive bene con se stesso. Delizioso questo risottino!
RispondiEliminabaci
Alice