Pic nic ovvero dejeuner sur l’herbe .. o sulla spiaggia
perché no. Il pic nic, per come la vedo io, è un pranzo all’aperto, da
organizzare nel giardino di casa, sulla spiaggia o in un grande prato in
campagna. Niente panini in uno zaino, ma pietanze vere, facili da trasportare
in barattolo o in ciotoline di bambu. Una grande coperta sulla quale stare
comodamente seduti con l’aiuto di tanti cuscini colorati e un’intera giornata
da trascorrere all’aria aperta. Immancabile un libro e una tazza di tè alle 5,
ma in questo caso niente bicchieri di carta, solo tazze vere.
1. IN QUATTRO IN
CAMPAGNA
Cesto di vimini e attrezzatura per quattro. Non manca
niente, dai tovaglioli in stoffa all’apribottiglie. Tutto sui toni del beige e
del blu, fa molto campagna inglese. Lo trovo perfetto (e bellissimo!) per una
domenica in campagna (in vendita da Williams Sonoma).
2.ROMANTICO PER
DUE
Aperitivo sulla spiaggia per due. Riempitelo con tartine
salate e un vino bianco frizzante. I calici di vetro ci sono già. Appuntamento
alle sei e mezzo sulla spiaggia (in vendita su Amazon)
3.FARE A MENO DEI
PIATTI…SI PUO’
Le ciotoline di bambù sono perfette per trasportare i cibi a
destinazione. Possono contenere pasta fredda, spiedini di pollo e insalate
miste. Le trovate qui.
4.INDISPENSABILE
WECK
Che cosa si può trasportare e mangiare in un barattolo? Di
tutto, dalla insalate di farro e di orzo, a una caprese fatta con pomodori
piccadilly e ciliegine di mozzarella e anche un tiramisu. Purchè, in questo
caso, il cestino sia termico (oppure pic nic in giardino e barattolo Weck
pronto nel frigorifero di casa).
5.ISPIRAZIONE GIAPPONESE
Se nel vostro pic nic c’è qualcosa di esotico, riso freddo
con ananas uvetta e pinoli per esempio o dei roll vegetariani fatti con fette
di zucchina grigliate ripiene di riso basmati e avocado può essere divertente
portarli a destinazione dentro un autentico bento giapponese, per esempio
questo.
6.SENZA PIATTI MA
POSATE VERE
Lo ammetto, non sopporto le posate di plastica usa e getta,
anche perché si rompono sempre sul più bello. Rinunciare ai piatti va bene, ma
è meglio che le posate siano vere. Con il manico verde erba per esempio (o
azzurro cielo se il vostro pic nic è sul mare). Queste sono di Villeroy &Boch.
7.BIBITE AL FRESCO
Caraffa termica (va bene per bevande calde e fredde)
rivestita di neoprene. Potete scegliere il colore ( o i colori!) che preferite.
E’ di Eva Solo, design danese dalle linee perfette.
8.ACRILICO MA CHIC
Se le posate sono vere i bicchieri possono essere in
plastica. Ho scelto ancora il verde per questi due bellissimi tumbler di Mario
Luca Giusti (ma la scelta dei colori è ampia). Talmente belli che quando
finisce la stagione dei picnic possono essere utilizzati come segnaposto per
una cena apparecchiata in terrazza con qualche fiore all’interno.
Quello sopra con le bolle lo trovata qui, quello qui accanto invece è qui.
9.10.11. OLIO SALE
E PEPE SUL POSTO
Non conviene condire a casa le insalate in barattolo. Meglio
inserire nel ‘cestino delle vivande’ olio sale e pepe. Ognuno potrà dosare il
condimento secondo il proprio gusto e l’insalata rimane croccante e più buona.
L’oliera (immagine 9) di Mario Luca Giusti riprende il verde delle posate e dei
bicchieri. Sale e pepe possono essere bianchi dalla linea rustica (immagine 10 PotteryBarn) oppure, forse più delicati, ma deliziosamente decorati con frutta e foglie
come quelli di Portmeirion (immagine 11).
Immagine 9
Immagine 10
Immagine 11
12. RIEMPITELI DI
PANINI
Sono in rattan questi cestini per il pane, da sistemare qua
e là sulla coperta da pic nic riempiti di piccoli panini croccanti. Sono in
vendita da Crate and Barrel
.
13. 14. COMODI SUL
PRATO
Munitevi di una coperta impermeabile (immagine 13 di nordichouse) e di tanti cuscini colorati (immagine 14 in vendita su pottery barn).
Immagine 13
Immagine 14
15. 16. PER
ESAGERARE UN PO’
Se il vostro picnic si svolge … nel giardino di casa (a
volte sono i più riusciti!) potete indulgere in un afternoon tea in piena
regola. In questo caso tazze vere dall’aspetto campagnolo ma bellissime
(immagine 15 di Virginia Casa) ed un elegante thermos (immagine 16 di Flamant)
per tenere in caldo il vostro tè.
Immagine 15
Immagine 16
17. PROLUNGARE
FINO A TARDI
Quando il sole comincia a calare e l’aria torna fresca è un
peccato venire via. Illuminate il vostro pic nic con una bella candela
all’interno di una lanterna dalle linee essenziali come questa di Eva Solo.
18. UN PO’ DI
TEORIA
A Portland (in Oregon USA) c’è una società del picnic, nata
per caso che riunisce veri appassionati del mangiare all’aperto. Qualche anno
fa hanno pubblicato questo libro che unisce a illustrazioni deliziose ricette e
suggerimenti utili per una giornata da trascorrere sull’erba. Lo trovate su Amazon.
Come sempre non faccio pubblicità, ma solo un elenco di cose a mio parere bellissime.
Appuntamento ad agosto per una gita al mare!
grazie dei consiglio perchè è vero che è importante il contenuto ma anche dove si mettono gli alimenti ha la sua importanza, mi piace fare il pic nic e trovo le tue scelte ottime
RispondiEliminaGrazie Gunther, anche a me piace moltissimo fare i pic nic. A presto!
RispondiEliminaAdoro i pic nic e quei cesti sono splendidi!
RispondiEliminabaci
Alice
bellissime proposte Antonella! io ho un debole per i bento :) Li adoro proprio :) Un bacione
RispondiEliminaMa che bello questo post! Adoro già i bicchieri usa-e-non-getta :) e condivido la tua idea circa le posate. Quel barattolino (weck) non è quello che puoi mettere anche in forno (senza guarnizione) per le torte in barattolo??? Se sì è sfruttabile tutto l'anno. Bacio e buon petit-dejeuner...
RispondiEliminaUna più bella dell'altra, che selezione! c'è da scegliere!
RispondiEliminache belle idee1
RispondiEliminaComunque volevo dirti che ho ripreso a scrivere sul blog, mi farebbe piacere se tu venissi a vedere cosa ho fatto in questi due mesi!
Luisa
Adoro i cesti da pic nic!
RispondiEliminabaci e buon we
Alice
Il bento giapponese per me ha un fascino unico. Anche i plaid e i cuscini però...mi fanno sognare
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