Penso che tutti conoscano InaGarten, la Signora del Barefoot Contessa, una delle più celebri sostenitrici
del ‘ricevere facile’ di oltreoceano.
La sua storia è talmente particolare,
che potrebbe essere la trama di una di quelle food story che oggi imperversano
nelle librerie.
La Signora Garten ha iniziato la
sua carriera .. alla Casa Bianca, non in cucina naturalmente ma in un ufficio
molto serio che si occupava del bilancio per l’energia nucleare e storie
simili. Un giorno vede su un giornale l’annuncio di vendita di una celebre
gastronomia, il Barefoot Contessa appunto. L’idea la attrae immediatamente,
complice un amore per la cucina e per il ‘ricevere’ nato durante un viaggio in
Francia e decide di cambiare vita. Da analista finanziaria alla Casa Bianca
alla gestione di un elegante negozio di gastronomia che vendeva cibo di qualità
e offriva un servizio di catering. Il sogno di molti, credo, sicuramente il
mio. Per quanto con i tempi che corrono lamentarsi del lavoro che facciamo sia
assolutamente fuori luogo, è un sogno poter lasciare numeri, libroni, PC e
scrivanie per dedicarsi a qualcosa di più creativo.
Dopo aver gestito per anni il
Barefoot Contessa, che poi si è ingrandito e trasferito, diventando uno degli
emblemi degli Hamptons – ormai chiuso- , adesso la signora Garten ha una sua
trasmissione televisiva e scrive libri di cucina che a me piacciono molto. Ne
ho più di uno, non tutte le ricette corrispondono ai miei gusti (anche se il
suo chowder di pesce è il più buono che abbia sperimentato), ma quello che mi
piace sempre tanto è la filosofia che li attraversa tutti: invitare gli amici
per una cena il sabato sera, per un ‘panini party’ davanti alla TV o una
colazione in tarda mattinata la domenica è una di quelle cose che rendono
piacevole la vita e può essere facile, piacevole e una festa anche per chi lo
organizza.
Leggete uno dei suoi libri e vi
verrà voglia di organizzare una piccola festa, anche solo a due (spesso sono le
migliori). Le foto sono molto accattivanti: tavole decorate con ortensie viola
intenso e apparecchiate con stoviglie bianche e blu, runner di lino grezzo e
piatti arancioni, candele bianchissime e fiori porpora sulle tavole autunnali.
Insomma una fonte inesauribile di ispirazione, almeno per me.
E Ina Garten ha una teoria che mi
convince moltissimo e continuo ad applicare: se sai fare dieci ricette molto
bene… allora puoi riuscire a farne molto bene trenta. La sua teoria- che io trovo perfetta - è che ogni ricetta
che conosciamo applicando piccole varianti può dare origine ad almeno altre due
ricette diverse. Una buona minestra di lenticchie può diventare una minestra di
piselli secchi, una crema di carote può essere trasformata in una vellutata di
zucca…. Questi cantuccini con le mandorle si sono trasformati in cantuccini al
cacao con le nocciole. FACILISSIMO!
CANTUCCINI AL CACAO CON NOCCIOLE
Ingredienti per una trentina di
biscotti
360 gr di farina ‘00’
40 gr di cacao amaro
180 gr di zucchero semolato
2 uova
80 gr burro
150 gr di nocciole sgusciate e
private della pellicina
8 gr di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Accendi il forno a 180 gradi.
Tosta le nocciole in una
padellina antiaderente, senza aggiungere alcun condimento.
Appena cominciano a diventare
colorite, spengi il fuoco e lasciale raffreddare.
Fondi il burro in una pentolina e
lascialo raffreddare.
In una ciotola metti le uova e lo
zucchero e mescola con una forchetta fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungi il burro fuso a
temperatura ambiente e amalgama il composto.
A questo punto inserisci la
farina setacciata con il lievito e il cacao, il sale e impasta rapidamente in
modo da ottenere un composto tipo quello della frolla.
Da ultimo aggiungi le nocciole
ormai fredde e tritate grossolanamente in modo che poi sia più facile tagliare
i biscotti senza romperli.
Forma con l’impasto due filoncini
e sistemali in una teglia coperta di carta da forno.
Cuoci in forno già caldo (180
gradi) per circa trenta minuti; è necessario fare un po’ di attenzione perché il
cacao li rende già scuri e si deve sorvegliare che non diventino troppo scuri perché
bruciati!
Trascorso il tempo di cottura
(non spengere il forno) estrai la teglia, lasciali intiepidire qualche minuto e
taglia i filoni in diagonale per ottenere una quindicina di biscotti da
ciascuno dei due.
Rimetti i biscotti in forno sulla
teglia e falli cuocere ancora 10 minuti a 180 gradi.
Si conservano croccanti per una
settimana in un barattolo di vetro a chiusura ermetica
EASY: prepara entrambe le
versioni bianchi con le mandorle e questi al cacao e nocciole, disponili in un
bel vassoio e servili con il caffè dopo cena.
CHIC: questi non si prestano come
la versione tradizionale ad essere accompagnato con il vin santo. In estate
però sono ottimi serviti (uno o due a testa) con una coppetta di mousse al
cioccolato guarnita da un bel ciuffo di panna. Al posto delle tradizionali
cialdine insomma.
Personalmente preferisco le varianti, quindi la stessa teoria l'ho appena applicata con gli scones al cacao e frutta secca.
RispondiEliminaNon vorrei perdermi i tuoi cantucci, assolutamente deliziosi!
È sempre un piacere leggerti, a presto:)
Ciao Seddy, grazie di essere passata, hai ragione, spesso le varianti sono migliori delle ricette originali. Ho appeno visto i tuoi scones.. deliziosi, li proverò perchè questo tipo di dolcetti mi piacciono molto. Grazie e a presto!
EliminaTE NE RUBO UN PAIO TROPPO BUONI!!!BACI SABRY
RispondiEliminaCiao Sabry, io vado matta per l'abbinamento cacao e nocciole. Baci e a presto!
EliminaMmmmhhh che delizia Antonella, da gustare uno via l'altro, bravissima!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Ciao Ely, grazie del tuo commento. Con l'abbinamento cacao e nocciole si va sempre sul sicuro. A presto!
EliminaSono deliziosi, trovo bellissima la versione chic, un'incantevole immersione di cioccolato nel cioccolato, complimenti!
RispondiEliminaBuon fine settimana, a presto ...
Ciao Anisja, il cioccolato è uno dei miei (tanti) punti deboli e per me non è mai abbastanza! Grazie e a presto.
EliminaAntonella che meraviglia questi cantuccini al cioccolato!!! Non conoscevo la storia di Ina Garten... Un bascione cara e buona settimana
RispondiEliminaCiao Patty, grazie di essere passata. Buona settimana anche a te!
Eliminaciao Antonella, io questa signora non la conosco ma mi hai fatto venire voglia di leggerla! sono sicura che sarà una lettura interessante. In quanto ai cantucci sono deliziosi, e sono d'accordo che con qualche buona ma anche semplice idea si possa amplificare il proprio ricettario :) Un bacione
RispondiEliminaCiao Simona, grazie del tuo commento. A me Ina Garten piace molto, spero possa incontrare anche i tuoi gusti. Le sue ricette sono molto 'non vegan' ma immagino che tu saprai risistemarle alla perfezione secondo i tuoi gusti. Baci!
EliminaIn effetti è vero, poche piccole variazioni posso cambiare notevolmente una ricetta. Io adoro i cantucci e a parte il vin santo, io trovo che siano deliziosi insieme al gelato. Divini. E questa versione dark non deve essere da meno
RispondiEliminaCiao, anche io adoro i cantucci e in generale tutti i biscotti casalinghi. Hai ragione sono buonissimi anche con il gelato. Grazie e a presto!
Eliminama questi sono da fare subito tesoro! Stagolosa questa versione al cacao!!!!
RispondiEliminabaci
Alice
Buena versión es elegante me encanta el chocolate,abrazos
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