Non ho mai considerato il 31
dicembre una vera festa e non mi piacciono le feste di capodanno, quelle con i
cappellini, la musica a tutto volume e i giochi da tavolo. La mia festa di
capodanno ideale sarebbe una cena a due con una tavola apparecchiata come piace
a me, una musica lieve in sottofondo e tante candele accese. Da qualche anno
trascorriamo capodanni molto tranquilli in compagnia dei soliti quattro amici,
una cena a casa, per la quale ognuno prepara qualcosa. In montagna davanti ad
un grande camino acceso oppure in città, l’occasione per noi ‘ragazze’ per
divertirsi a indossare un abito un po’ più aggraziato e leggero al riparo del
caldo dei termosifoni, invece dei soliti jeans e maglioni pesantissimi.
Quest’anno cena in città,
appuntamento per le nove, eravamo invitati quindi liberi fino a quell’ora.
Abbiamo fatto una passeggiata in centro, in una città insolitamente silenziosa
e tranquilla per essere sabato sera. Non c’era quasi nessuno per le strade e ci
siamo divertiti ad indovinare quali case ospitavano una festa: alcune finestre
erano solo debolmente illuminate, da altre si intravedevano alberi decorati di
mille lucine, altre ancora avevano luci intermittenti sui terrazzi e l’eco di
musica e chiacchiere. Quella cui eravamo diretti noi aveva le finestre riparate
da tende pesanti dietro le quali si intravedeva il lampadario acceso e una piccola ghirlanda di rami di abete e lucine brillanti appesa al balcone. Abbiamo
iniziato a cenare alle nove in punto, aperitivo in piedi, poi una cena lenta e
molto piacevole in assoluto relax. Poco prima di mezzanotte abbiamo spento lampadari e abat jour
e la stanza è rimasta illuminata solo dalle luci bianchissime che avvolgevano
l’albero di natale e da una quantità di candele sparse ovunque sulla tavola e
vicino ai divani. A mezzanotte sono comparsi un vassoio di marrons glacés, uno
di cioccolatini – in queste feste ho mangiato una quantità di cioccolato..
oltre ogni limite – e una bottiglia di prosecco. Abbiamo stappato, brindato con
il rituale cin cin e scambio di baci sotto il vischio e fatto gli auguri a quelli
a cui vogliamo bene, che festeggiavano lontani da noi. Anche quest’anno avevamo
una piccola scorta di palloncini bianchi cosparsi di polvere argentata che
abbiamo lasciato volare nel vento con i nostri desideri, piccoli o grandi, ognuno i
suoi. All’una eravamo a casa. Il mio contributo alla cena sono stati gli
antipasti e questo sorbetto al mandarino cosparso di chicchi di melagrana che
sono bellissimi da vedere e – dicono – beneauguranti.
Buon anno a tutti e un bacio
speciale al mio papà perché oggi è il suo compleanno!!
SORBETTO AL MANDARINO
(le dosi sono per circa 300 gr di
sorbetto)
250 ml di succo di mandarino (per
ottenerlo io ho spremuto 700 gr di mandarini)
100 gr di zucchero semolato
100 ml di acqua
In un pentolino metti l’acqua e
lo zucchero e fai sciogliere sul fuoco a fiamma bassissima in modo da ottenere
uno sciroppo fluido. Lo zucchero deve sciogliersi completamente ma non deve mai
arrivare a bollire. Appena è pronto togli dal fuoco e lascia raffreddare.
Mentre lo sciroppo si raffredda,
spremi i mandarini e misura 250 ml di succo. Filtralo e quando lo sciroppo di
acqua e zucchero è freddo, aggiungilo al succo di mandarino filtrato. Mescola e
versa tutto in un recipiente che possa andare nel congelatore.
Copri con pellicola e metti il
mix di succo e sciroppo ne congelatore.
Ogni due ore estrailo, mescola in
modo che on si formino cristalli di ghiaccio troppo spessi e rimetti nel
congelatore.
Dopo 8 ore e .. 4 mescolate il
sorbetto è pronto.
E’ più buono se prima d servirlo
sta una 10 / 15 minuti a temperatura ambiente, in modo da tornare più cremoso.
EASY: puoi servirlo nel
pomeriggio a chi non gradisce il tè. Prepara dei mezzi
mandarini, privandoli della polpa interna e utilizzando le mezze scorze come
ciotoline: servi il sorbetto all’interno dei mezzi mandarini cosparso di
chicchi di melagrana.
CHIC: a fine pasto come dessert
molto light. Mi piace servirlo all’interno dei calici da spumante con sopra, se
piace, poco prosecco insieme ai chicchi di melagrana.
Tutto di te mi piace, e ogni volta che ti leggo percepisco quante affinità ci sono tra noi. Come te aborro certe feste e certe compagnie troppo chiassose. Ammiro la tua eleganza innata, ti immagino lieve e soave, un'amante dell'arte e della buona musica. Ci potremmo incontrare ad un concerto o ad una mostra magari di Monet, io l'adoro, o in una sala da thè del centro per quattro chiacchiere e poi mi ricordo che di te non so nulla neanche in che città abiti ... ma l'affinità elettiva è tanta la percepisco chiaramente. Questo sorbetto è delizioso io opterei per gustarlo in modalità chic!
RispondiEliminabaci
Alice
Cara Alice, non ci conosciamo, ma concordo (anche dalle immagini che ci scambiamo su pinterest) abbiamo tante cose in comune. Ad una mostra di Monet ci incontreremmo di sicuro perchè come te lo adoro e rimpiango che ci sia tra noi tanta distanza. Io vivo a Torino adesso ed è proprio un peccato essere così lontane. Ti abbraccio e ti ringrazio di essere sempre così cara. Baci!
EliminaIl tuo capodanno è esattamente come garba trascorrerlo anche a noi. In relax, lontano dalla confusione, in serenità e tranquillità. Ottimo il tuo sorbetto al mandarino, chissà che sapore! Un abbraccio
RispondiEliminaCiao, grazie del tuo commento. Si, io non amo la confusione, più ne sto lontana più mi diverto. Buon anno carissima!!
RispondiEliminaMeraviglioso questo sorbetto....sai che non ne ho mai fatto uno!? Quest'estate mi sono cimentata nella preparazione di alcune granite, ma mi salvo questa ricettuzza per provarla quanto prima ;)
RispondiEliminaUn abbraccione e buon anno nuovo, pieno di cose belle per te!
Ciao Simo, grazie buon anno anche a te. Mia mamma fa un sorbetto al limone buonissimo (un po' diverso da questo), io ho voluto provare questa versione al mandarino e dopo tutti i dolci .. impegnativi di questo periodo, mi è sembrata leggera e buona. Grazie di essere passata. Baci.
EliminaUna serata oerfetta, slow e easy, davvero un bel capodanno e auguri al tuo papà!
RispondiEliminaMeraviglioso sorbetto, delizioso nella versione chic!
Complimenti!
Buona serata, a presto ...
Ciao Anisja, grazie del tuo commento e grazie anche da parte del mio papà. A presto!!
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