La mia sala da tè preferita è a
Firenze. Non è molto grande, ha le pareti rivestite di legno con scaffali che
sorreggono barattoli di latta colmi di tè profumato e piccoli tavoli quadrati
circondati da poltroncine imbottite e comodissime. Spesso passo da Firenze solo
in transito tra un treno e una corriera e mi limito ad una rapida visita per
acquistare una delle mie miscele preferite – domenica scorsa è stata la volta
di un tè nero aromatizzato con fragoline di bosco e petali di rosa … delizioso.
Parafrasando un celebre film – la frase originaria era riferita a Parigi che
‘non è un posto per cambiare aerei’ – Firenze non è fatta per cambiare treni, è
talmente bella. Per questo ogni tanto diventa la meta di una gita giornaliera e
allora il tempo per sedermi due ore davanti ad una teiera bianchissima lo trovo
sempre. Lo servono così lì: in teiere immacolate dalla forma geometrica e tazze
altrettanto bianche di porcellana molto sottile. Se si ha la fortuna di trovare
una giornata tranquilla è possibile trovare posto in uno dei tavolini che
guardano verso un minuscolo giardino interno. La scelta nel menu è ampia, tè
verdi, tè neri, tisane che si possono accompagnare con piccoli sandwich –
preparano anche quelli al cetriolo.. molto british! – o porzioni di torta servite
con tovagliolini di lino.
Ma Firenze è lontana da casa
purtroppo. Qui a Torino non ho ancora scoperto una sala da té altrettanto
bella, ma un posto dove andare ce l’ho. Una pasticceria che ha una specie di
salottino interno dove di solito servono dei pasti veloci per pranzo. Io ci
vado ogni tanto il pomeriggio, chiedo una tazza di tè e me la portano sempre
con qualcosa da sgranocchiare: due biscotti al burro ricoperti di cioccolato,
una ciambellina croccante rivestita di zucchero, un macaron di color pastello.
L’ultima volta la signora mi ha chiesto se mi andava di sperimentare qualcosa
di salato con il tè. Naturalmente ho detto di si e mi hanno portato tre
biscottini salati insaporiti con formaggio e semi di sesamo. Mi sono piaciuti
moltissimo: ho chiesto informazioni e mi hanno detto che li chiamano ‘salatini
svedesi’ o qualcosa di simile. A me, al di là del nome fantasioso, sono
sembrati degli ottimi biscottini al burro preparati con formaggio e qualche
spezia. Non sono ancora riuscita a riprodurne esattamente il gusto, ma la
ricetta di oggi è quella che ci si avvicina di più. A vostro gusto potete
sostituire i semi di papavero con quelli di lino, il pecorino con il groviera
per un gusto più deciso oppure con il parmigiano.
Sono i tipici biscottini da
aperitivo che si servono insieme a ciotoline piene di olive e un bicchiere di
vino fresco o una spremuta di pompelmo rosa, ma provateli anche con il tè, per
me sono stati una vera scoperta.
P.S. Io ho utilizzato un burro
normale e aggiunto all’impasto un pizzicotto di sale, è possibile utilizzare
burro salato, in questo caso non si aggiunge il sale.
BISCOTTINI SALATI AL PECORINO E PAPAVERO
Ingredienti per una quindicina di
biscotti (dipende dallo stampino che si utilizza):
80 gr di farina ‘00’
1 tuorlo d’uovo
40 gr di burro
30 gr di pecorino grattugiato non
molto stagionato
25 gr di semi di papavero
1 pizzico di sale
Metti in una ciotola il burro a pezzetti con il pecorino
grattugiato e il sale.
Mescola con un cucchiaio di legno fino a quando il burro
risulta morbido e lavorabile.
Aggiungi il tuorlo d’uovo e i semi di papavero e lavora
rapidamente (come ogni frolla non si deve ‘strapazzare’ troppo) fino ad
amalgamare il composto.
A questo punto inserisci la farina setacciata e appena
l’impasto può essere lavorato con le mani, trasferiscilo sul piano di lavoro e lavoralo
rapidamente senza scaldare troppo la pasta.
Forma un panetto e lascia riposare in frigorifero almeno due
ore avvolto da pellicola
Trascorso il tempo di riposo della pasta, stendila con il
mattarello (lo spessore dei biscotti dipende un po’ dai gusti a me piacciono
sottili.. ma non troppo) .
Ritaglia i salatini con una formina da biscotti e
trasferiscili su una teglia foderata di carta da forno.
Mettili a riposare di nuovo in frigo per una decina di
minuti, il tempo che il forno si scaldi.
Accendi il forno a 180 gradi.
Appena il forno è caldo, trasferiscili in forno e far
cuocere per 10/12 minuti fino a quando sono dorati.
Si servono tiepidi o a temperatura ambiente.
EASY: per l’aperitivo: preparane almeno due tipi diversi, ad
esempio quadrati con semi di papavero e pecorino e rotondi con semi di lino e
groviera. Servili con olive bianche e nere, mandorle salate, vino bianco e
spremute di frutta.
CHIC: provali con il tè e altre ‘cose salate’: un semplice tè nero al bergamotto, questi salatini e mini sandwich spalmati di un velo di formaggio cremoso e guarniti da una fettina di pomodoro.
Adoro la pasticceria salata, ma l'ho sempre gustata "ora aperitivo"... devo assolutamente provarla anche con il tè allora :)
RispondiEliminaFirenze è sempre Firenze, lo dico spesso io, se abitassi più vicina, anche io la visiterei più volte e andrei alla ricerca di posticini come la tua sala da te ^_^
RispondiEliminaComunque se in Inghilterra bevono il te accompagnandolo con toast e cetriolini, non vedo perché negarsi questi biscottini salati, così aromatizzati poi, un gusto unico. Buona serata,
Vale
Ma che bel post ... mi ha fatto venire voglia di andare a Firenze per un te :-)
RispondiEliminaCi sono stata ma ... in giro per enoteche e trattorie consigliate da slow food ... beh, si, anche per arte :-)
Che golosi questi biscottini, l'accostamento con il te deve essere davvero fantastico!
Buon inizio settimana, a presto ...
Antonella, ho visto e rivisto anche io Sabrina mille volte, tutte le versioni... non sono una romanticona, ma non gli resisto! Come non posso resistere a questi deliziosi biscottini....
RispondiEliminaPS Firenze è una delle mie città prefererite.... l'altra è Siena, tanto per non spostarmi troppo... Mia figlia ora che le ha viste durante il viaggio d'istruzione mi ha capita! Un bascione
Che carini! A me piace proprio mangiare qualcosa di salato con il tè... Ma il post a Firenze come si chiama?? :-)) Ciao Antonella!
RispondiEliminache delizia Antonella, credo che vadano bene a qualunque ora, per me anche alle dieci del mattino ! :) Un bacione
RispondiEliminaChe buoni! Assolutamente da provare, complimenti! Un abbraccio
RispondiEliminaPaola
bella l'idea di accompagnarli con il tè! Decisamente più originale che usarli come aperitivo (squisiti anche così, però!). Ti copio l'idea sfiziosa... E' tanto che non vado a Firenze, mi hai pure fatto venire nostalgia... :) Un abbraccio
RispondiEliminaadoro le sale da the soprattutto quelle inglesi, e adoro questi biscottini!
RispondiEliminabaci e buon we
Alice
Anche a me piacciono molto le sale da the,l'atmosfera un po' retro' che vi si respira, tutte quelle meravigliose miscele che riempiono l'aria.....tutto perfetto peccato per un piccolo particolare...io detesto qualsiasi tipo di the, non riesco proprio a berlo. Quindi per me questi fantastiche sale rimangono un luogo per un veloce passaggio. Approfitto quindi di questa tua ennesima meravigliosa ricetta di biscotti per provare anche io a calarmi in questa magica atmosfera magari,come tu ci insegni,accompaganndo il tutto con un tavolinetto ben apparecchiato, dei fiori e.....un ottimo succo di ananas!!!!!! Un abbraccione.
RispondiEliminache gran bei biscotti salati mi incuriosisce molto l'abbinamento pecorino e semi di papavero
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