martedì 28 febbraio 2017

Tortelli di frolla e mele per Carnevale

Non ho mai amato le feste di Carnevale. Fin da bambina ero super timida e l’idea di vestirmi da maschera mi atterriva. Ho una ‘bellissima’ foto, avrò avuto forse 6 anni, io e mia sorella mascherate da Primavera con un vestito coloratissimo, svolazzante e pieno di fiori e farfalle, la sottogonna di tulle che lo rendeva un po’ da principessa e le maniche lunghe orlate di trina. Abbiamo entrambe in mano un panierino pieno di coriandoli, lei ride allegrissima io piango disperata. Questa era la mia visione del Carnevale da bambina.
Per quello che ricordo io, ho partecipato ad un’unica festa di Carnevale, a parte quelle ‘obbligatorie’ organizzate dalle maestre dell’asilo e poi della scuola. Quando facevo la terza media, la mia compagna di banco organizzò la festa del suo quattordicesimo compleanno proprio il giorno del sabato di Carnevale. Non so perché ci tenessimo così tanto a festeggiare i 14 anni, ma non potevo mancare. Ovviamente la festa era in maschera e ovviamente non erano ammesse partecipazioni .. in borghese. Così fui costretta a improvvisare qualcosa che non fosse troppo distante dal mio abbigliamento consueto, niente trucco paradossale, abiti coloratissimi e strani o cappellini di carta. Non avevo nemmeno una dose sufficiente di humor per scegliere una maschera ‘maschile’, che so, cow boy o cose del genere. Decisi di vestirmi da ballerina forse o da piccola principessa, non ricordo che titolo avessi dato alla mia maschera. Avevo un maglioncino di angora bianco (che portavo regolarmente sui jeans perché all’epoca vivevo in jeans) ed ero riuscita a procurarmi non so dove una sottana di tulle azzurro pallido lunga ben oltre il ginocchio. Avevo scelto un paio di ballerine di pelle lucida celeste cielo che avevano un piccolo pon pon argentato sulla punta e mia mamma con grande pazienza mi aveva applicato sul tulle della sottana una quantità di stelle argentate. A pensarci ora era una maschera davvero graziosa. Di quella festa ricordo solo tre cose: che i genitori della mia amica avevano trasformato il giardino della loro casa in un bosco di rificolone (le lanterne di carta coloratissime che fanno parte della tradizione fiorentina), sembrava una foresta incantata, che fino all’ora di cena quando i miei genitori vennero a prendermi rimasi seduta a mangiare noccioline in una poltroncina vicino al camino acceso perché avevo freddo, che appena arrivata a casa mi sentii male, forse a causa delle troppe noccioline o dell’influenza. Quella è stata la mia prima e ultima festa di Carnevale (anche se mai dire mai nella vita, ma non è il mio genere). Questo non significa che non mi piaccia il Carnevale, ogni martedì grasso a casa nostra si cena con un antipasto leggero, un piatto di verdure e una quantità di dolci che per due è davvero esagerata. Non possono mancare i cenci fritti, piccoli bomboloni ripieni di marmellata e da qualche anno ho inserito nei miei dolci tradizionali questi tortelli di frolla ripieni di mele, li ho sperimentati variando il ripieno, ma questa versione è quella che preferisco.




TORTELLI DI FROLLA E MELE




Ingredienti per 10 tortelli (il numero dipende dal diametro dello stampino utilizzato, il mio è 5 cm):

Per la frolla:

80 gr di burro
80 gr di zucchero a velo
2 tuorli di uovo
200 gr di farina ‘00’
1 pizzico di zenzero in polvere

Per il ripieno:
1 mela renetta
1 limone bio
1 cucchiaino di caffè di cacao amaro in polvere
1 pizzico (generoso) di cannella
15 mandorle private della buccia

In una terrina mescola il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e lo zenzero.
Appena il composto si amalgama aggiungi i tuorli d’uovo. Mescola rapidamente e inserisci la farina setacciandola sul composto, poco alla volta. Aggiungi farina fino a quando la pasta è lavorabile con le mani (potrebbero bastare 180 gr, dipende dalla grandezza delle uova).
Trasferisci l’impasto su un piano infarinato e impasta rapidamente formando un panetto.
Avvolgilo nella pellicola e metti a riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
Mentre la pasta riposa in frigorifero prepara il ripieno.
Lava e sbuccia la mela, tagliando ogni spicchio in cubetti piuttosto piccoli (altrimenti sarà difficile chiudere i tortelli se la mela è affettata troppo grande).
Metti i cubetti di mela in una terrina, aggiungi la buccia del limone grattugiata, un cucchiaio o due di succo di limone per non fare annerire la frutta e il cacao amaro. Amalgama tutto e metti a riposare in frigo.
Tosta le mandorle in una padellina antiaderente per qualche minuto, in modo che diventino un poco abbrustolite e croccanti. Quando sono tiepide tagliale grossolanamente.

Trascorso il tempo di riposo della pasta, accendi il forno a 160 gradi.
Stendi la pasta su un piano infarinato in una sfoglia abbastanza sottile.
Usando un tagliapasta (io di solito li faccio rotondi, ma sono molto belli anche rettangolari) ricava 20 cerchi di pasta.
Aggiungi le mandorle alle mele e metti un cucchiaino di questo composto su metà dei cerchi preparati (se il composto di mele avanza, puoi farlo cuocere rapidamente in una pentolina e servire a parte con del gelato). Sovrapponi a ciascuno dei cerchi con il ripieno un altro disco di pasta in modo da chiudere i tortelli, sigilla bene con le mani e metti i tortelli in una teglia foderata di carta da forno.
Fai cuocere in forno già caldo per 20 minuti o fino a quando i tortelli avranno un colore dorato.
Servili tiepidi o freddi (non caldi) spolverati di tanto zucchero a velo.
Si conservano solo un giorno in una scatola di latta per biscotti.

EASY: da preparare per una festa di Carnevale tra bambini, un po’ più leggeri dei soliti dolci fritti (che però sono buonissimi!).



CHIC: da servire con il tè e pochissima panna appena montata anche alle mamme dei piccoli invitati e alle amiche di sempre.


16 commenti:

  1. Del carnevale amo particolarmente i dolci fritti, lo ammetto, però questi tortelli così piccini e golosi non hanno nulla da invidiare ai loro cugini carnevaleschi !
    baci
    Alice

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    1. Ciao Alice, anche io ho una passione per i dolci fritti, in particolare quelli che da noi sia chiamano cenci (penso frappe a Roma)... non ti dico quanti ne ho mangiati ieri. Un'esagerazione!! baci e a presto!

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  2. Io invece ho sempre adorato il carnevale, preparavo tempo prima il mio vestito, ogni anno diverso e cucito da me. Poi non facevo nulla di strano, la festa in oratorio e dopo la maggior età nella piazza principale della mia città. Ora non mi maschero più ma è una festa allegra che mi piace molto! Non ho un dolce particolare che preparo ma mi piace provare varie ricette, non ho mai fatto però i tortelli di frolla ripieni e visto che da noi ambrosiani il carnevale è questa settimana mi sa che un pensierino su questi lo faccio! Buonissimi ed entrambe le versioni mi mettono in difficoltà sulla scelta :-) Buona serata!

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    1. Ciao Ely, grazie del tuo commento! E' vero, a Milano è ancora carnevale.. da noi da oggi invece si prepara un altro dolcetto semplice tipico della quaresima, le ciambelline all'anice... mi piacciono anche queste!! Baci e a presto.

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  3. Amicaaaaa quanto tempo!! Come stai? Innanzitutto devo farti i complimenti per questi tortelli dolci.. sono stupendi, in ogni modo. E poi devo dirti che ho letto con tenerezza i tuoi ricordi di bambina. Sai, io lo sento meno ora.. forse perchè per me il carnevale era un momento in cui potevo sentire tutto l'affetto della nonna. Non ho mai acquistato un vestito, ma lei lo preparava sempre a me e ai miei fratelli. E' per quell'amore, solo per quell'amore, che ho bei ricordi del carnevale passato. Lei ascoltava i nostri desideri, poi ad estro suo creava vestiti da principessa, da robin hood, da dracula che diventava cameriere a piacimento :D... da regina di cuori (un abito con tutte le carte dipinte sulla stoffa).. e tanti altri. Ora è diverso.. a parte che da noi non si festeggia più tanto: nessuna sfilata, nessun carro, niente di niente... si è persa l'usanza, la nebbia rende depressi!! Un abbraccio colorato e tenero!

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    1. Ciao Ely, che piacere risentirti!! Io da piccola era una peste, troppo timida e troppo complicata. Anche qui a Torino il Carnevale mi sembra poco sentito, ieri non ho visto nemmeno un bambino vestito in maschera, ce ne sono molto più per halloween che non sarebbe nemmeno una nostra festa. Peccato, una tradizione che forse si sta perdendo. Grazie di essere passata e baci!!

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  4. Perfetti per una merenda sana e golosa!!!!

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  5. I miei ricordi del carnevale risalgono alle feste per i figli dei dipendenti che venivano organizzate al Teatro Carignano proprio a Torino e dato che venivano sempre fatti giochi che coinvolgevano i bambini che dovevano salire sul palco, cercavo sempre un posto defilato e quando cercavano qualcuno da chiamare mi nascondevo giù dal sedile e dietro allo schienale perché mi vergognavo come un matto. Come vedi non eri sola nella tua timidezzza !!!
    I tuoi tortelli fanno venire una voglia di dolci pazzesca. Bellissimi e sicuramente squisiti.
    Roger

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  6. Sono stupendi, delicati ed estremamente invitanti e ancora più buoni perchè leggeri. Mi piace molto la versione chic, con la panna ancora più golosi e accoccolanti, complimenti!

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  7. Buenísima receta muy aromática una verdadera delicia y además te han quedado perfectos,abrazos.

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  8. devo dire che sono molto invitanti questi tortelli di mela, piacevoli per un ottima merenda

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  9. Allora ... pubblicherai la tua ricetta delle ciambelline di Quaresima all'anice? :-)

    ciao
    Paolino

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  10. Golosissimi questi tortelli dolci... e non solo per carnevale!!!!

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  11. un passaggio veloce solo per lasciarti un saluto e un bacio!
    a presto
    Alice

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  12. Ciao Anto, le ultime ricette pubblicate sono una piu' golosa dell'altra....fanno venire voglia di cucinare anche a me che non sono una cuoca troppo volenterosa...questi dolcetti alle mele sono golosissimi e complici le tue belle foto sono proprio da provare!!!!! Ti abbraccio forte!!!!!

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  13. ...ecco, scusami per il ritardo se passo solo ora, ma ho e sto avendo un periodo incasinato e pesante...io non amo il carnevale (lo detesto proprio!) ma questi tortelli...beh, me li papperei tutto l'anno!
    Bacione

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