domenica 29 maggio 2016

Pomodorini Confit

Quando arriva la bella stagione a casa nostra compaiono sulla tavola i dolci con le fragole e i pomodorini confit. Si, è vero, ormai i pomodori ci sono tutto l’anno, ma – ho provato – utilizzare pomodorini coltivati in serra per questa ricetta a mio parere non funziona. E’ talmente semplice, di fatto c’è un solo ingrediente, che se i pomodori non sono davvero gustosi dolci e maturati al sole …. non è proprio la stessa cosa. Meglio aspettare un intero anno e ricominciare a prepararli quando è il momento giusto. Del resto ognuno ha il proprio modo di dare il benvenuto alla bella stagione. C’è:
- chi festeggia concedendosi una coppa di gelato gigante (la prima della stagione) pigramente seduto ai tavolini di una gelateria del centro, all’aperto tra le sette e le nove di sera, l’ora più bella in queste giornate che sono lunghissime con la luce che rimane fino a tardi
- chi arrotola appena appena i jeans e fa la prima passeggiata a piedi nudi sulla spiaggia, evitando di farsi raggiungere dalle onde perché l’acqua è ancora gelida
- chi compra un nuovo paio di occhiali da sole e un cappello di paglia – ne ho visto uno bellissimo a Firenze la settimana scorsa – da utilizzare ogni fine settimana da qui a settembre
- chi aspetta che torni la primavera per cucinare quei piatti che si fanno solo adesso utilizzando fragole, asparagi, piselli freschi e pomodori appena raccolti.
Trovo che i pomodori preparati in questo modo siano davvero speciali e molto versatili. Si forse un po’ lunghi da preparare, non una di quelle cose che si fanno all’ultimo momento, ma il lavoro maggiore consiste nel sistemarli ordinatamente in una teglia e spennellarli con olio e aceto, poi possono essere ‘dimenticati’ nel forno per quasi tre ore. Una volta pronti, hanno un gusto speciale e possono essere utilizzati in mille modi: per condire un piatto di pasta integrale con olive nere e formaggio tipo feta, per accompagnare sformatini di ricotta come questi, come contorno di un’insalata di pollo, a volte un po’ ‘anemica’ o da soli, così come sono, insieme ad una ciotolina di mandorle salate e una birra ghiacciata come aperitivo il venerdì sera. Senza fretta, in terrazza, aspettando che il sole sia tramontato per iniziare la cena.

POMODORINI CONFIT (le dosi sono del tutto a piacere)



 Ingredienti:

500 gr di pomodori tipo ciliegino
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva + 1 per la teglia
2 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaino di zucchero semolato (io non l’ho messo perché i pomodori erano già dolci)
Origano fresco o secco (io ho usato un mazzetto di origano proveniente dalla Sicilia)
Sale fino

Accendi il forno a 130 gradi.
Lava i pomodori, elimina il picciolo, le foglie e le altre parti verdi.
Asciugali e tagliali a metà.
Fodera con la carta da forno una teglia larga, va bene anche la leccarda del forno e spennella la carta con un cucchiaio di olio.
Disponi i pomodori sulla teglia con il taglio rivolto verso l’alto.
Prepara a parte un’emulsione con i tre cucchiai di olio e l’aceto balsamico. Aggiungi in questa fase lo zucchero se necessario.
Emulsiona bene (io metto tutto dentro un piccolo barattolo a chiusura ermetica e sbatto bene una volta chiuso) e con l’aiuto di un pennellino ungi la superficie di tutti i pomodori. Si, lo so è un po’ lungo, ma a mio parere è il modo migliore per condire in modo uniforme tutti i pomodori.
Non aggiungere il sale adesso.
Cospargi i pomodori con l’origano e metti in forno già caldo.
Devono cuocere per due ore (nel mio forno anche due ore e mezzo) a 130 gradi. Trascorso questo tempo, spengi il forno, aggiungi il sale sui pomodori e rimetti la teglia nel foro spento fino a quando sarà freddo (circa 45 minuti).
A questo punto sono pronti.
Sono buonissimi tiepidi e a temperatura ambiente. Si conservano tre/quattro giorni in frigorifero in un recipiente di vetro chiuso ermeticamente.


EASY: per preparare un facile antipasto: fai tostare delle fette di pane nero, spalma con un formaggio morbido tipo philadelphia, macina sopra qualche fiocco di sale nero e aggiungi su tutto i pomodorini.



CHIC: se la cena che hai preparato prevede un’insalata come contorno, metti in tavola delle ciotoline con i pomodori confit e altre con semi di girasole e zucca appena tostati, in modo che chi vuole possa aggiungerli alla sua insalata per renderla più gustosa e croccante.


giovedì 19 maggio 2016

Cantuccini al cacao e nocciole

Penso che tutti conoscano InaGarten, la Signora del Barefoot Contessa, una delle più celebri sostenitrici del ‘ricevere facile’ di oltreoceano.
La sua storia è talmente particolare, che potrebbe essere la trama di una di quelle food story che oggi imperversano nelle librerie.
La Signora Garten ha iniziato la sua carriera .. alla Casa Bianca, non in cucina naturalmente ma in un ufficio molto serio che si occupava del bilancio per l’energia nucleare e storie simili. Un giorno vede su un giornale l’annuncio di vendita di una celebre gastronomia, il Barefoot Contessa appunto. L’idea la attrae immediatamente, complice un amore per la cucina e per il ‘ricevere’ nato durante un viaggio in Francia e decide di cambiare vita. Da analista finanziaria alla Casa Bianca alla gestione di un elegante negozio di gastronomia che vendeva cibo di qualità e offriva un servizio di catering. Il sogno di molti, credo, sicuramente il mio. Per quanto con i tempi che corrono lamentarsi del lavoro che facciamo sia assolutamente fuori luogo, è un sogno poter lasciare numeri, libroni, PC e scrivanie per dedicarsi a qualcosa di più creativo.
Dopo aver gestito per anni il Barefoot Contessa, che poi si è ingrandito e trasferito, diventando uno degli emblemi degli Hamptons – ormai chiuso- , adesso la signora Garten ha una sua trasmissione televisiva e scrive libri di cucina che a me piacciono molto. Ne ho più di uno, non tutte le ricette corrispondono ai miei gusti (anche se il suo chowder di pesce è il più buono che abbia sperimentato), ma quello che mi piace sempre tanto è la filosofia che li attraversa tutti: invitare gli amici per una cena il sabato sera, per un ‘panini party’ davanti alla TV o una colazione in tarda mattinata la domenica è una di quelle cose che rendono piacevole la vita e può essere facile, piacevole e una festa anche per chi lo organizza.
Leggete uno dei suoi libri e vi verrà voglia di organizzare una piccola festa, anche solo a due (spesso sono le migliori). Le foto sono molto accattivanti: tavole decorate con ortensie viola intenso e apparecchiate con stoviglie bianche e blu, runner di lino grezzo e piatti arancioni, candele bianchissime e fiori porpora sulle tavole autunnali. Insomma una fonte inesauribile di ispirazione, almeno per me.
E Ina Garten ha una teoria che mi convince moltissimo e continuo ad applicare: se sai fare dieci ricette molto bene… allora puoi riuscire a farne molto bene trenta. La sua teoria-  che io trovo perfetta - è che ogni ricetta che conosciamo applicando piccole varianti può dare origine ad almeno altre due ricette diverse. Una buona minestra di lenticchie può diventare una minestra di piselli secchi, una crema di carote può essere trasformata in una vellutata di zucca…. Questi cantuccini con le mandorle si sono trasformati in cantuccini al cacao con le nocciole. FACILISSIMO!



CANTUCCINI AL CACAO CON NOCCIOLE



Ingredienti per una trentina di biscotti


360 gr di farina ‘00’
40 gr di cacao amaro
180 gr di zucchero semolato
2 uova                       
80 gr burro
150 gr di nocciole sgusciate e private della pellicina     
8 gr di lievito per dolci      
1 pizzico di sale


Accendi il forno a 180 gradi.
Tosta le nocciole in una padellina antiaderente, senza aggiungere alcun condimento.
Appena cominciano a diventare colorite, spengi il fuoco e lasciale raffreddare.
Fondi il burro in una pentolina e lascialo raffreddare.
In una ciotola metti le uova e lo zucchero e mescola con una forchetta fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungi il burro fuso a temperatura ambiente e amalgama il composto.
A questo punto inserisci la farina setacciata con il lievito e il cacao, il sale e impasta rapidamente in modo da ottenere un composto tipo quello della frolla.
Da ultimo aggiungi le nocciole ormai fredde e tritate grossolanamente in modo che poi sia più facile tagliare i biscotti senza romperli.
Forma con l’impasto due filoncini e sistemali in una teglia coperta di carta da forno.
Cuoci in forno già caldo (180 gradi) per circa trenta minuti; è necessario fare un po’ di attenzione perché il cacao li rende già scuri e si deve sorvegliare che non diventino troppo scuri perché bruciati!
Trascorso il tempo di cottura (non spengere il forno) estrai la teglia, lasciali intiepidire qualche minuto e taglia i filoni in diagonale per ottenere una quindicina di biscotti da ciascuno dei due.
Rimetti i biscotti in forno sulla teglia e falli cuocere ancora 10 minuti a 180 gradi.

Si conservano croccanti per una settimana in un barattolo di vetro a chiusura ermetica


EASY: prepara entrambe le versioni bianchi con le mandorle e questi al cacao e nocciole, disponili in un bel vassoio e servili con il caffè dopo cena.




CHIC: questi non si prestano come la versione tradizionale ad essere accompagnato con il vin santo. In estate però sono ottimi serviti (uno o due a testa) con una coppetta di mousse al cioccolato guarnita da un bel ciuffo di panna. Al posto delle tradizionali cialdine insomma.