giovedì 15 ottobre 2015

Focaccine farro e uva

Non ho mai partecipato ad una vendemmia e mi piacerebbe un giorno o l’altro farlo.
Ricordo però che quando io e mia sorella eravamo molto piccole in questo periodo andavamo sempre a trovare alcuni amici dei miei nonni che avevano una casa che a me sembrava immensa sulle colline intorno a Siena. Non ricordo molto, se non che era circondata da ampi vigneti, che si entrava nella cucina salendo una scala in pietra sul lato della casa i cui gradini mi sembravano così alti che le mie gambe corte corte facevano fatica a salirli. L’occasione era appunto la vendemmia: nessuno di noi, né adulti, né bambini partecipava direttamente alla raccolta dell’uva, ricordo che noi piccoli giocavamo nel cortile e i ‘grandi’ chiacchieravano seduti in una terrazza che si apriva sul verde e sulla – bellissima – campagna toscana. Tornavamo sempre a casa con una o più cassette di uva. La mia preferita e la più profumata era l’uva fragola: chiunque abbia avuto per le mani un grappolo di questa varietà di uva sa perché si chiama ‘fragola’, il suo profumo dolce e fresco richiama quello di un intero cestino di fragoline di bosco.
Con l’uva fragola la mia mamma faceva (adesso sono un po’ di anni che .. se ne dimentica!) una focaccia dolce, semplice e molto buona: pasta di pane lievemente zuccherata con affondati gli acini dell’uva. In cottura si disfano un po’ e rilasciano nella focaccia un succo dolce e violetto che la rende morbida e molto gustosa. In Toscana in questo periodo molte panetterie (anzi da noi si chiamano fornai) la vendono al taglio. Quella che fa mia mamma è buonissima, soffice e cosparsa di zucchero che pasticciava le nostre manine rendendole appiccicose.  
Io la faccio ogni anno, perché mi piace mantenere le tradizioni, anche se la mia uva non è appena raccolta e viene acquistata al mercato. Quest’anno non ho trovato l’uva fragola ed ho scelto il Moscato di Amburgo e invece della ricetta tradizionale ho fatto queste focaccine utilizzando la farina di farro.


FOCACCINE FARRO E UVA





Ingredienti per 6 focaccine:

100 gr di farina 00
180 gr di farina di farro integrale
50 gr di zucchero semolato + qualche cucchiaiata per decorare le focaccine prima di infornare
10 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino da caffè di sale (circa 5 gr)
1 cucchiaio da minestra di olio extra vergine di oliva
300 gr di acini di uva nera (la più adatta è l’uva fragola)
200 gr di acqua

Metti in una zuppiera 50 gr di farina ‘00’.
Fai sciogliere il lievito in 50 gr di acqua prelevata dal totale.
Aggiungi la miscela acqua e lievito ai 50 gr di farina e lascia riposare coperto 30 minuti.
Metti in una ciotola la farina ‘00’ rimasta e la farina di farro e aggiungi lo zucchero.
Trascorso il tempo di riposo del lievito, aggiungi a questo mix di farine e zucchero la miscela di acqua e farina e inizia a impastare inserendo progressivamente il resto dell’acqua (potrebbe non servirti tutta).
Quando l’impasto comincia a incordare (puoi farlo a mano o nella planetaria) inserisci il sale e fallo amalgamare alla pasta continuando a lavorarla.
Da ultimo inserisci l’olio, impasta ancora fino ad ottenere un composto lavorabile con le mani, morbido e liscio.
Quando l’impasto è pronto, mettilo in una ciotola pulita appena unta di olio e lascialo riposare coperto fino al raddoppio (per me un’ora e mezzo).
Mentre l’impasto lievita, lava gli acini di uva asciugali molto bene con carta da cucina e – per una risultato migliore – tagliali in due eliminando i semini interni.
Trascorso il tempo di lievitazione della pasta, toglila dalla ciotola e suddividi l’impasto in sei palline di ugual peso.
Inserisci in ciascuna pallina qualche acino di uva (lasciane un po’ da parte, servono anche per la decorazione finale) e forma con ogni pallina una focaccina non molto spessa (gonfieranno in cottura).
Disponi le focaccine distanziate una dall’altra su una teglia ricoperta di carta da forno.
Copri con un canovaccio pulito e lascia risposare ancora fino a quando le focaccine saranno gonfie e alte (circa un’ora e un quarto). 
Accendi il forno a 180 gradi.
Quando le focaccine sono ben lievitate, aggiungi su ciascuna di esse un po’ degli acini rimasti affondandoli delicatamente nella pasta.
Cospargi le focaccine con qualche cucchiaio di zucchero semolato e metti in forno ben caldo per 13/15 minuti (controlla la cottura).
Se decidi di preparare una sola focaccia grande cuoci per circa 20/22 minuti.
Sono molto buone tiepide. Purtroppo si conservano al massimo un giorno.

EASY: pausa pranzo ‘dolce’ del venerdì: è uno dei miei riti preferiti, un piccolo dolce-poco-dolce il venerdì al termine della pausa pranzo per .. portarmi avanti con il fine settimana!




CHIC: ancora più piccole di quelle che ho fatto io, quasi ‘mignon’ come pizzette, sono molto carine accompagnate al tè in una domenica pomeriggio piovosa di autunno.


21 commenti:

  1. che bel mix di farine tra farro integrale e bianca, danno più gusto alle focaccine.

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    1. Ciao Gunther, grazie del tuo commento e scusa il super ritardo con cui rispondo. Ogni tanto sparisco. A presto!

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  2. Merhabalar, çok leziz ve iştah açıcı görünüyor. Ellerinize sağlık.

    Saygılar.

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    1. Ciao Sefa, scusa il ritardo e grazie del tuo commento!

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  3. E' vero, questo è un dolce della tradizione, io l'ho mangiato in toscana. Carinissima la tua versione" piccolo dolce poco dolce". Un salutone Susy

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    1. Ciao Susy, io sono sempre in ritardo. Si in Toscana è un dolce molto comune in questo periodo, semplice ma a mio parere molto buono. un abbraccio e grazie!

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  4. Belle e buone queste focaccine!!! Bacioni

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    1. Ciao Giuliana, anche tu perdonami per il super ritardo con cui rispondo. Grazie di essere passata e baci!

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  5. Che buone queste focaccine e che bello il tuo ricordo.... Apprezzo come sempre le due versione, anche se con il tè del pomeriggio mi sembrano molto molto chic :-) Un bacione

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    1. Ciao Ely, anche a me queste schiacciatine piacciono molto accompagnate con il tè, direi che è la mia versione preferita. Perdona il mega ritardo e baci!

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  6. Davvero golosissime queste focaccine, mi piacciono tantissimo!!!
    Brava Antonella!!!
    Bacioni

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    1. Ciao Ely, sono molto semplici, alla fine è pasta di pane, ma io le trovo buone. grazie del tuo commento e scusa il super ritardo. Baci!

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  7. mai vendemmiato neanche io e neanche mai mangiato queste focaccine dall'aspetto deliziose!
    baci e buon we
    Alice

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    1. Ciao Alice, da noi sono molto comuni e si trovano ovunque in questo periodo. In genere si trova la schiacciata grande, invece che queste mono porzioni, ma il gusto non cambia Grazie del tuo commento e perdona il ritardo con cui rispondo. baci.

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  8. ma sono bellissime Antonella! vorrei proprio provarle! veramente deliziose :) Un bacione

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    1. Ciao Simona, grazie del tuo commento. Scusa se ho risposto con tutto questo ritardo. baci e a presto!

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  9. solo a vederle mettono allegria, e....vien voglia di rubarne una dal monitor...chissà che delizia sono!
    Un abbraccio e buona giornata mia cara

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    1. Ciao Simo, grazie di essere passata. Io sono sempre in ritardo. Baci !

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  10. una verdadera delicia y muy hermosos,abrazos

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  11. Anche a me queste focaccine fanno venire in mente l'infanzia...mi piace l'idea di farle mini e di servirle con il the al posto dei soliti biscotti. Un abbraccio.

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