lunedì 3 agosto 2015

Non ricetta # 9 - Cioccogelatini

Qui a Torino c’ è un negozio che vende i cappelli di una famosa modisteria di Firenze. Ed è particolarmente simpatico perché è possibile entrare, guardare e provare con una certa libertà (io vado in crisi con le commesse che appena entri ti chiedono cosa vuoi e se possono aiutare, in genere preferisco prima guardare, farmi un’idea e poi eventualmente chiedere). Non ha molta scelta, ma per ogni stagione sono disponibili una decina di modelli. L’altro giorno avevo un po’ di tempo libero e ho deciso di entrare un attimo per dare un’occhiata. Ne aveva di bellissimi alcuni un po’ strampalati ma tutti .. da comprare. Io adoro i cappelli, anche se non vado oltre una cloche di tessuto impermeabile per la pioggia, un cappellino per evitare il sole nelle gite in montagna ed uno di paglia per il mare. Ecco, quello che cercavo era un cappello per il mare. L’idea era un semplice cappello di paglia ma lì ne avevano di bellissimi ... da vacanza in barca o qualcosa di simile. Fatti di un materiale leggero celeste polvere oppure rosa cipria con una tesa larghissima ma non rigida, un po’ morbida e ondulata. Sono stata a un passo dall’acquisto – sono talmente belli che stanno benne a tutti e uno di questi cappelli ti fa sentire immediatamente adatta a qualsiasi vacanza sotto il sole, dalle più sportive in jeans e t-shirt alle più chic con lunghi prendisoli multicolor e sandali gioiello. Poi ci ho pensato bene – un po’ troppo teatrale forse anche se bellissimo - e con grande rimpianto l’ho lasciato lì.
Però mi è tornata in mente una piccola festa che abbiamo fatto un po’ di anni fa – eravamo ancora … giovani e sciocche – con mia sorella e le nostre amiche. Eravamo in campagna dai nostri genitori, in uno dei quei pomeriggi assolati e caldissimi in cui le idee si confondono un po’. Abbiamo deciso di organizzare per il pomeriggio successivo una ‘festa con cappello’ – ispirate dalle foto di una festa speciale che si era tenuta nei giardini botanici di non solo quale grande città USA dove tutte le signore indossavano bizzarri cappelli. La nostra festa prevedeva queste due regole:
1.      Le partecipanti dovevano essere tutte vestite di bianco – jeans bianchi e t-shirt o polo, prendisole di cotone, pantaloncini e top… qualsiasi cosa purché tutto bianco
2.      Indossare un qualsiasi – se possibile buffo – cappello.
Come ogni festa in giardino che si rispetti prevedeva un tavolo apparecchiato – di bianco! – bevande fredde, dolci, gelati e qualsiasi cosa di buono che ognuna di noi volesse portare. Non lo ricordo di preciso, ma sicuramente ci sarà stata una piramide di cioccolatini ripieni di gelato (tipo quelli che presento oggi) perché il gelataio di un paese vicino ne faceva di buonissimi ed io ne mangiavo in quantità.
Il pomeriggio è stato divertentissimo e naturalmente molto goloso e l’inizio di una serie di ‘feste a tema estive’ che abbiamo replicato fino a qualche anno fa. Poi ci siamo sposate, disperse per l’Italia, partite per vacanze più brevi e lontane e l’estate è diventata un po’ diversa da quelle che facevamo ‘da piccole’.

Poche note: per fare questi dolcetti trovo che siano indispensabili gli stampi di silicone o di policarbonato per i cioccolatini. Più buoni sono il cioccolato e il gelato utilizzati, migliore è il risultato finale. Io non ho temperato il cioccolato, ma l’ho sciolto progressivamente – parte sul fuoco, parte fuori dal fuoco - in modo da non aumentare troppo la temperatura del cioccolato.
Ho utilizzato gelato alla vaniglia perché avevo ospiti che non gradiscono la menta ma a mio parere i migliori si ottengono con gelato artigianale al gusto di menta.


CIOCCOGELATINI



(il numero dei ‘cioccolatini’ che si ottengono con queste dosi, dipende dalla dimensione dello stampo. I miei ‘girasoli’ di silicone hanno un diametro di circa 4 cm ed ho ottenuto 20 cioccolatini)

100 gr di cioccolato fondente al 60%
200 gr di gelato artigianale del gusto che preferito, io ho utilizzato la vaniglia


Trita grossolanamente il cioccolato e mettine una metà a fondere in un pentolino a bagnomaria.
Quando il cioccolato è fuso, aggiungi poco per volta fuori dal fuoco l’altra metà e mescola in modo da fonderlo completamente.
Con il cioccolato fuso rivesti le pareti di uno stampo per cioccolatini aiutandoti con un pennello di silicone.
La quantità di cioccolato da utilizzare per il ‘guscio’ dipende un po’ dai gusti. A me piace che sia abbastanza consistente in modo da fare ‘croc’ quando viene assaggiato, se è troppo sottile si percepisce appena.
Metti lo stampo a raffreddare in frigorifero per 5 ore.
Per riempire con facilità i gusci di cioccolato con il gelato, estrai il gelato dal congelatore almeno un quarto d’ora prima, in modo che sia lavorabile con un cucchiaio.
Quando il gelato è morbido e cremoso, estrai lo stampo dal frigo e riempi i gusci di cioccolato con qualche cucchiaino di gelato.
Livella bene la superficie del gelato all’interno di ogni cioccolatino e metti a raffreddare in congelatore per 4/5 ore.
Prima di servire estrai i cioccolatini dallo stampo e sistemali su un vassoio.



EASY: Puoi preparare i cioccogelatini con gelato di vari gusti: pistacchio, nocciola, crema e vaniglia e servirli per una festa di compleanno estiva dopo la torta.




CHIC: Preparali con gelato alla menta e servili con il caffè al termine di una cena all’aperto. 

8 commenti:

  1. Che buoni Antonella, ne mangerei uno via l'altro, e poi sono troppo carini!!! Bravissima!!!
    Un bacione

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  2. io invece credo di anon aver mai indossato un cappello, prorio non me lo sento addosso, ma mi piaccino molto addosso agli altri...
    Questi cioccogelatini sono fenomenali! alla menta poi credo che potrei mangiarne una quantità infinita! adoro menta e cioccolato ;) Brava Antonella, veramente un'idea deliziosa! Un bacione

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  3. Olá amiga,vim retribuir sua carinhosa visita ao meu cantinho.
    Fiquei feliz por seguir-me!!!
    Obrigada,volte sempre e pegue o meu selinho de agradecimento!

    Beijos Marie.

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  4. Con questi cioccogelatini ti sei proprio superata!!! Sono fantastici ed una bellissima idea per uno spuntino pomeridiano o per finire una cenetta magari a base della tua altrettanto meravigliosa e gustosa pasta fredda con pere e formaggio. E favolose le feste a tema...io le adoro! Ti abbraccio caramente e ti auguro una buona fine estate!!!!

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  5. Olá amiga, passei por aqui para desejar-lhe uma abençoada semana.
    Doce abraço, Marie.

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