sabato 10 maggio 2014

Biscotti di frolla per la festa della mamma

L’idea di questi biscotti ‘timbrati’ non è mia ma di California Bakery, uno dei miei luoghi-relax preferiti quando abitavo a Milano, nel quale torno ogni volta che mi capita di essere lì per lavoro o quando vado a trovare le mie amiche. Se sono a Milano, insomma, una sosta da California Bakery è d’obbligo: per un tè, un bicchiere di caffè americano e una fetta di cheese cake o un’altra qualsiasi delle mille delizie che preparano. Al limite, se proprio non ho tempo, subito prima di prendere il treno per tornare a Torino prendo al volo un centrifugato di frutta - mele carota e zenzero è il mio preferito - e lo bevo con calma quando sono già in viaggio.
Questi biscottoni sono una delle tante cose carine che preparano: belli tondi, di pastafrolla alta e morbida, decorati da uno strato di pasta da zucchero ‘timbrata’. Li confezionano uno per uno in bustine trasparenti legate da un fiocco di spago. Ho provato a rifarli a casa e per quanto io non sia per niente brava con il cake design e l’utilizzo della pasta da zucchero, questo tipo di decoro è talmente facile che sono riuscita a farlo anche io. Basta avere un timbro per biscotti, sono divertentissimi da fare. A me non piace mangiare la pasta da zucchero, quindi prima di inzuppare i biscotti .. la elimino!
Ho deciso di farli con la pasta da zucchero rosa e di timbrarli con la scritta I love You per dedicarli alla mia mamma, visto che domani è la festa della mamma. A lei devo tantissimo, un’infanzia molto felice, allegra e spensierata, la passione per i libri e la cucina, e migliaia di altre cose che non è possibile raccontare in un piccolo post. Più che dirle Auguri mamma, le devo proprio dire GRAZIE MAMMA! Da parte mia e di Dodi, tanto lei sa chi è!!!!!!


BISCOTTI DI FROLLA TIMBRATI CON PASTA DI ZUCCHERO




Ingredienti (con questa dose ho ottenuto 10 biscottoni):

Per i biscotti:
180 gr di farina ‘00’
2 tuorli di uovo
80 gr di zucchero a velo
80 gr di burro
1 pizzico di zenzero macinato

Per la decorazione:
1 panetto di pasta da zucchero
3 cucchiaini di zucchero a velo

Mettere in una ciotola il burro a pezzetti con lo zucchero a velo.
Mescolare con un cucchiaio di legno fino a quando il burro risulta morbido e lavorabile.
Aggiungere i tuorli d’uovo e mescolare fino a quando sono assorbiti.
A questo punto inserire la farina setacciata con lo zenzero in polvere e appena l’impasto può essere lavorato con le mani trasferirlo sul piano di lavoro e lavorarlo rapidamente senza scaldare troppo la pasta.
Formare un panetto e lasciarlo riposare in frigo per almeno due ore.
Trascorso il tempo di riposo della pasta, stenderla con il mattarello (i biscotti devono risultare spessi almeno mezzo centimetro) e ritagliare delle forme rotonde con un taglia pasta che sia diametro leggermente superiore al diametro del timbro che avete a disposizione.
Trasferire i biscotti su una teglia foderata di carta da forno e riposare di nuovo in frigo per una decina di minuti, il tempo che il forno si scalda.
Accendere il forno a 180 gradi.
Appena il forno è caldo, trasferire i biscotti in forno e far cuocere per 10/12 minuti fino a quando sono dorati.
Sfornare i biscotti, mentre raffreddano preparare la decorazione.
Stendere la pasta da zucchero su un piano spolverato di zucchero a velo.
‘Timbrarla’ con un timbro da biscotti, ricavando dei cerchi con la scritta.
Sciogliere i tre cucchiai di zucchero a velo con qualche goccia di acqua in modo da ottenere una miscela viscosa con la quale attaccare la pasta di zucchero sui biscotti.
Quando i biscotti sono freddi, spennellarli con la miscela di zucchero e acqua, applicare sopra ogni biscotto un disco di pasta da zucchero, premere leggermente in modo da ‘incollare’ la pasta e lasciar riposare un’oretta.

EASY: per la colazione della festa della mamma, serviti con tè verde aromatizzato agli agrumi.





CHIC: confezionali come fa California Bakery in bustine legate con lo spago. Aggiungi un piccolo fiore (una fresia per esempio) e utilizzali come segnaposto a tavola per il pranzo dedicato alla mamma.   

mercoledì 7 maggio 2014

Focaccine farcite di verdure

Come ho già detto troppo volte sono da sempre molto timida. Come a tutte le ‘ragazze’ mi piace chiacchierare, ma parlo tanto solo quando sono in famiglia, con amici fidati o con le mie amiche di sempre. Con persone che conosco poco o niente tendo a diventare silenziosa e .. anche piuttosto scontrosa. Lo so che è un grave difetto e dovrei proprio correggermi, ma per quanto ci provi è più forte di me. Quando mi trovo in mezzo ad estranei mi blocco e più numerosa è la compagnia, peggio è. Per questo quando vengo invitata ad una cena  dove non conosco – quasi – nessuno apprezzo molto se prima di sedersi a tavola viene servito un aperitivo in piedi. Così ho la possibilità di ‘iniziare a socializzare’ e fare qualche parola prima di trovarmi seduta a tavola bloccata tra persone che non ho mai visto e alle quali proprio non saprei che dire. Lo so che è una cosa un po’ sciocca, ma per me è così: preferisco avere la possibilità di rompere il ghiaccio.. quando non sono intrappolata a tavola. Certo non divento lo stesso molto loquace, ma almeno cerco di evitare di sembrare completamente asociale. Non so se in giro esistano altre persone come me, ma penso di si, così quando capita a me di invitare persone che si conoscono poco tra loro, applico sempre la ‘regola dell’aperitivo in piedi’: prima di mettersi a tavola dò la possibilità a qualcuno che fosse super timido come me di sentirsi un po’ più a proprio agio, cominciando a conoscere qualcuno prima che la cena inizi.
Se la cena che segue è abbondante e non ho avuto il tempo di fare molte altre cose mi limito a preparare per l’aperitivo vino bianco (o prosecco)  con nocciole tostate e mandorle salate – io le adoro. Se invece mi è rimasto del tempo per preparare qualcosa in più, in genere scelgo delle piccole tartine o mini focacce come quelle di oggi farcite in modo vario. Quelle che presento qui le ho fatte piccole, quadrate – per cambiare un po’, invece delle solite focaccine tonde – e riempite solo con verdure, ma naturalmente è solo un’idea e ciascuno può divertirsi a farcirle come vuole.


FOCACCINE FARCITE DI VERDURE




Ingredienti (con questa dose ho ottenuto 16 focaccine piccole):

Per le focaccine:
300 gr di farina 1 macinata a pietra
150 gr di acqua
5 gr di lievito di birra fresco
8 gr di sale
5 gr di zucchero
Olio extra vergine di oliva q.b. (per ungere le focaccine prima della cottura)

Per la farcitura:
16 pomodori varietà ciliegino
1 piccola melanzana
una manciata di insalatina fresca
qualche foglia di valeriana
Origano fresco
Sale
Olio

Sciogliere il lievito in un po’ di acqua (una parte dei 150 gr totali). Lasciar riposare qualche minuto.
Mettere la farina in una ciotola, aggiungere l’acqua con il lievito, lo zucchero e piano piano il resto dell’acqua.
Iniziare a impastare (a mano o con la planetaria), si deve ottenere una pasta morbida e lavorabile a mano. L’acqua potrebbe non servire tutta o, viceversa, potrebbe essere necessaria un po’ di acqua in più, dipende da quanta ne assorbe la farina.
Quando la pasta comincia ad incordare aggiungere il sale e continuare a lavorare ancora qualche minuto.
Mettere l’impasto in una ciotola con le pareti unte di olio, coprire con pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio (io ho impiegato circa 3 ore).
Nel frattempo preparare le verdure per la farcitura.
Accendere il forno con la funzione grill a 200 gradi.
Lavare la melanzana, eliminare la calotta e il picciolo e tagliarla a fette piuttosto sottili.
Coprire una teglia con carta da forno e spennellare la carta con olio extravergine di oliva, disporre le fette di melanzana sulla teglia, con l’aiuto di un pennello ungerle ancora con olio e salarle.
Metterle sotto il grill fino a quando risulteranno morbide e leggermente abbrustolite.
Estrarre la teglia dal forno e far grigliare le fette di melanzana dall’altra parte dopo averle di nuovo spennellate con poco olio (ma niente sale).
Quando le fette di melanzana sono pronte toglierle dal forno e lasciarle raffreddare.
Lavare i pomodorini, tagliarli a metà, condirli solo con qualche foglia di origano fresco e metterli da parte.
Lavare e asciugare insalata e valeriana e mettere da parte.
Quando la pasta è lievitata, prelevarla dalla ciotola e stenderla con le mai su un piano di lavoro leggermente infarinato.
Dare alle focaccine la forma che si preferisce (io ho usato un piccolo tagliapasta quadrato) e disporle in una teglia foderata di carta da forno.
Con un  pennellino ungere con olio extra vergine di oliva la superficie delle focaccine e lasciar lievitare ancora 30 minuti.
Cuocere le focaccine in forno già caldo a 180 gradi fino a quando diventano gonfie e dorate in superficie. Il tempo di cottura dipende da quanto sono grandi, le mie erano piuttosto piccole e sono stati sufficienti 6 minuti.
Sfornare e lasciar intiepidire le focaccine, quindi aprirle a metà e farcirle con gli strati di verdura: mezzo pomodorino, una fetta di melanzana (per me piegata in quattro data la dimensione delle mie focacce), qualche foglia di insalata e valeriana, un pizzico di sale e l’altra metà del pomodorino. Condire con un filo di olio e chiudere la focaccina, tenendola ferma con l’aiuto di uno spiedino di legno.

 Con questa ricetta partecipo al contest di Alice de La cucina di Esme 'Nel cesto del pic nic'.




EASY: nel cesto del pic nic: prepara delle focacce della dimensione di un panino, farcisci con le verdure e legale con dei fili sottili di rafia in modo da tenerle ben chiuse.





CHIC: prima di cena: preparale piccole, fermale con piccoli spiedini di legno e servile per l’aperitivo con vino bianco frizzante.