martedì 25 marzo 2014

La non ricetta # 6 - Salade de chèvre chaud

La prima volta che sono andata a Parigi ero in vacanza con i miei genitori. Abbastanza grande da apprezzare il fascino della città e adorare il Louvre e il Musée d’Orsay, le Ninfee di Monet all’Orangerie, le stradine dell’ile de Saint Louis, alcuni angoli nascosti nel quartiere Latino, l’atmosfera della libreria  Shakespeare & Company. E abbastanza piccola, difficile e noiosa per essere diffidente nei confronti della cucina francese che non mi piaceva per niente (poi mi sono ricreduta  negli anni successivi). Per fortuna – mia e della mia mamma che per mangiare è complicata almeno quanto me -  c’erano le insalate! In tutti i ristoranti e bistro c’era almeno un’insalata nel menu – spesso molte di più -  da ordinare ‘comme entrée’ , un piccolo assaggio servito come antipasto, oppure come piatto principale. In questo caso spesso le quantità erano davvero esagerate, grandi piatti nei quali le verdure erano disposte con una tale grazia e abilità che era un peccato .. rovinare la composizione. Ne abbiamo provate tante, di sole verdure  crude, con l’uovo sodo e le alici (tipo la nicoise), insalate con asparagi, fagiolini e piccolissime patatine lesse , quelle con il roquefort e naturalmente la salade de chèvre chaud che era, ed è tuttora, una delle mie preferite.
Non credo che esista ‘la ricetta’ di questa insalata – preferisco il nome francese alla traduzione ‘insalata con il formaggio di capra caldo’ … un po’ deludente - ne ho mangiate decine di versioni diverse e credo che l’unica cosa davvero indispensabile siano le fettine di baguette con lo chèvre fuso sopra. Tutto il resto è a piacere: insalatine miste, olive nere, pomodorini, noci o mandorle, con i ‘lardons’ e ne ho mangiata una versione anche con champignon affettati sottilissimi e quadrotti di sedano. La mia è semplicissima: solo insalata qualche pomodorino e noci. Io la condisco – non tanto alla francese – con una semplice vinaigrette di olio, aceto balsamico e sale di Cervia, ma le scelte sono infinite: limone al posto dell’aceto,  con il miele di acacia – ci sta benissimo soprattutto se nel mix ci sono noci o mandorle - oppure un po’ di senape, grani di sale marino e, perché no, per chi lo ama – io non tanto – un pizzico di pepe nero appena macinato.



SALADE DE CHEVRE CHAUD





Ingredienti per 4 persone:

(le dosi sono del tutto indicative)


8 fettine di baguette
200 gr di formaggio di capra (tipo buche de chèvre)
320 gr di insalata miste
16 pomodorini varietà ‘ciliegino’
50 gr di noci (peso già sgusciate)
Olio extra vergine di oliva
Sale di Cervia
Aceto balsamico

Accendi il grill del forno a 200 gradi.
Lava l’insalata e i pomodorini.
Taglia i pomodori a metà ed elimina un po’ dei semini all’interno.
Tosta le noci in una padellina antiaderente per alcuni minuti, fino a quando diventano dorate.
Con un pennellino ungi con poco olio extra vergine di oliva le fette di baguette e appoggiale su una teglia foderata di carta da forno.
Disponi un pezzetto di chèvre su ogni fetta di pane e metti in forno a grigliare fino a quando il formaggio comincia a fondere.
Intanto prepara la vinaigrette mescolando in un barattolino olio, aceto balsamico e sale.
Componi l’insalata – io non riesco a farlo in modo così ‘artistico’ come in Francia – disponendo nel piatto l’insalata, i mezzi pomodorini una manciata di noci.
Condisci con la vinaigrette e da ultimo aggiungi le fette di baguette con il formaggio.
Servi subito, il formaggio deve essere tiepido e ancora fuso.


EASY: pranzo rapido del sabato. Si prepara in un attimo e si può completare servendo come dessert una porzione fragole e panna, proprio come a Parigi.





CHIC: Servila come antipasto, disponendo l’insalata in piccole coppette in ognuna delle quali ci sarà spazio per una sola fetta di baguette. Metti a tavola in un vassoio: altre fette di baguette, ciotoline con olive nere, mandorle e noci tostate, foglie di rucola. Così ognuno può arricchire come vuole la propria ‘salade’.




13 commenti:

  1. Adoro queste insalate leggere e gustose, Antonella!
    Finalmente riesco a fare un salto da te. Era un po' che ti pensavo ma le ore della giornata sono poche e le mansioni cui dedicarsi, purtroppo, moltissime. E le più piacevoli, spesso, rimangono indietro. Sono contenta, comunque di essere riuscita a passare da te!
    Un caro abbraccio e buon pomeriggio!
    MG

    RispondiElimina
  2. Ciao Antonella, ben ritrovata!! Non sono mai stata a Parigi ma ha visitato il sud della Francia, e sono rimasta affascinata dai colori, dai profumi, dal vento, dalla cucina, dalla gente...Ho mangiato divinamente e ho scoperto che come fanno le insalate i francesi, non le fa nessuno! Il condimento è sempre una squisita raffinatezza e gli abbinamenti sono scelti con senso artistico...che bei ricordi! Grazie Antonella! La tua favolosa salade de chevre chaud mi ha fatto ricordare momenti bellissimi! Un abbraccio e a presto, Mary

    RispondiElimina
  3. Ci sn stata a Parigi quando avevo 15 anni ed ho ricordi bellissimi .....grazie per questa ricetta deliziosa che evoca dei ricordi fantastici ☺️

    RispondiElimina
  4. Parigi, una città meravigliosa, questa insalata non è da meno baci

    RispondiElimina
  5. E' fantastica questa insalata cara Antonella, adoro l'accostamento del caldo formaggio con il gusto fresco e leggero dell'insalata...perfetta!!! Brava!!!
    Bacioni, buona serata...

    RispondiElimina
  6. Bellissime queste insalate, io le adoro così come vado pazzo per i formaggi di capra. L'unico rammarico è che non è per nulla semplice trovare delle baguettes degne di questo nome in Italia. Questo pane ha la capacità di esaltare magicamente il sapore dei formaggi e ... forse conviene pianificare un viaggio a Parigi. Complimenti per le foto, la seconda in particolare veramente da manuale.
    Roger

    RispondiElimina
  7. Quelle fette di pane con il formaggio sciolto sono invitantissime e poi davvero si possono abbinare a tantissimi ingredienti, io ci vedrei la senape, l'adoro! Un bacio

    RispondiElimina
  8. Conrdo con Ely, quelle fette di pane tostate con il formaggio dicono proprio "mangiami mangiami". Con le tue dosi, in casa nostra e' per due invece che per quattro. Da bravi verdurofili e formaggiofili.

    RispondiElimina
  9. Adoro Parigi l prima volta a 16 anni con mio padre per vedere una mostra di Modigliani e poi con gli amici e poi con mio marito e poi con mia figlia ...adoro Parigi l'ho già detto ???!!!!!!!!
    Fantastica la tua salade de chevre chaud...se chiudo gli occhi mi immagino di gustarla al tavolino di un bistrot <3 ( questa estate ci torno !)
    baci
    Alice

    RispondiElimina
  10. Estupenda ensalada muy completa se ve delicada, hermosa y deliciosa me encanta,abrazos:)

    RispondiElimina
  11. non che non è una non ricetta è che è buonissima e la vorresti mangiare sempre non c'è nulla di male

    RispondiElimina
  12. Queste non ricette mi piacciono una piu' dell'altra,sono tutte gustosissime ed io adoro i formaggi di capra!! Bellissime le foto...Complimenti e un abbraccio!!!

    RispondiElimina
  13. a me mette allegria e anche un grande appetito mia cara!
    un abbraccio e buon fine settimana!!!

    RispondiElimina